capitolo 23

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"Ginny non piangere, non è colpa tua. Calmati, che lo ritroveremo. Ora chiamo Harry, così ci darà una mano con gli Auror a trovarlo e faremo prima. Dai, alziamoci. Da come sei ridotta vedo che lo hai protetto con le unghie e con i denti. Bisogna trovarlo in fretta, non può farcela nelle condizioni in cui è." disse Hermione agitatissima molto concitatamente.
Draco aiutò Hermione a portare sul letto Ginny e chiamò Tammy, che apparve subito.
"Padrone cosa è successo?" Chiese Tammy un po' timoroso.
"Portami bende, unguenti e la pozione Ossofast per la signorina Weasley. Subito." chiese Draco molto agitato.
Tammy ubbidì subito, ed un secondo dopo era di nuovo in camera con quello che gli aveva chiesto Draco.
Draco porse le bende e l'unguento a Hermione, che cominciò a medicare la povera Ginny, che era conciata proprio male. "Ginny questo brucerà un po', ma devo medicarti." Disse Hermione dispiaciuta. Dopo averla medicata, Draco le diede la pozione, ma prima le chiese di raccontare cosa fosse successo.
"Ero qua in camera che leggevo un libro a Rastaban. In questi casi è utile parlare con chi è in coma,potrebbe farlo svegliare. Non ho sentito Daphne materializzarsi, così mi ha preso alla sprovvist.aHho provato a dirle che Rastaban non poteva essere spostato nelle sue condizioni, che poteva anche morire,  ma lei si è messa a ridere e mi ha detto 'tanto meglio se muore, così Draco capisce che non deve trattare così una purosangue. Nessuno si deve mettere tra me e lui. Lui è mio! Dillo alla tua amica, la lurida sangue marcio, così ci penserà due volte prima di rubare una cosa che appartiene ad un'altra.' Lì non ci ho visto più, mi sono rialzata anche se a fatica per il colpo subito, ho preso la bacchetta e ho provato a fermarla, ma ero debole e non ci sono riuscita. E' successo tutto in pochi secondi: mi ha tirato una cruciatus, ha fatto levitare Rastaban ed è scomparsa nel nulla."disse Ginny, ormai con il viso rigato da grossi lacrimoni.
"Ginny calmati ora però.cCme ha detto Hermione, lo ritroveremo. Prendi questa pozione Ossofast che ti farà ricrescere le ossa, farà male. Se vuoi ti posso dare una pozione soporifera, così dormirai e non sentirai dolore." disse Draco un po' più calmo.
"No, no grazie Malfoy, non ce né bisogno." rispose Ginny, non sapendo bene a cosa stava andando incontro.
"Va bene, ma io te la faccio portare lo stesso. La metti sul comodino e se vuoi puoi prenderla più tardi."
"Aspetta Draco, non chiamare Tammy. Ne ho io in camera mia." Così dicendo Hermione andò in camera sua, prese la pozione soporifera e tornò da Ginny. Gliela mise sul comodino. Prese la mano di Draco e lo trascinò al piano di sotto, ma prima parlò a Ginny. "Ginny, ora devi dormire e riposarti. Provaci, e se non ci riesci ti prego prendi la pozione. Devi assolutamente dormire. Buonanotte, se hai bisogno siamo al piano di sotto." disse Hermione e se ne andò di sotto con Draco a chiamare Harry.
Draco però chiese: "Posso prima chiamare Blaise?."
Mise la testa dentro il camino per avviare una connessione, ma Hermione lo fermò.
"Draco, non sarebbe più veloce se mandassi un patronus?"
Draco alzò un sopracciglio in segno di incrudulitá. "Hermione ti ricordo che stai parlando con me. Io non so evocare un patronus, lo sanno pure i muri che non ho un ricordo felice in tutta la mia vita. E poi dicono che sei la strega più brillante della nostra epoca, mah." disse Draco seccato, non volendo più ricordare la sua vita passata.
"È vero, scusa Draco. E' che con tutto quello che è successo non ci avevo pensato. Il mio cervello in questo momento è come inceppato... scusa, scusa." Disse Hermione mortificata al massimo.
Draco rimise la testa nel camino e aprì una connessione con il Manor di Blaise "Blaise! Blaise! Ci sei? Dove sei finito!" Non ricevette alcuna risposta ed urlò ancora "BLAISE!!" ma niente.
Uscì dal camino e riprovò con quello in camera di Blaise. "BLAISE DANNAZIONE RISPONDI!" urlò Draco irritato.
BLaise che stava dormendo si svegliò, si guardò intorno non capendo.
"Blaise qui nel camino. Ma che sei rincoglionito?" Sbottò Draco.
Blaise si alzò e si avvicinò al camino. "Draco amico che succede? Che è tutto sto casino?"
"VIENI QUI IMMEDIATAMENTE IDIOTA! DAPHNE HA RAPITO RASTABAN."
In quel momento Blaise si svegliò di colpo del tutto. "Cosa? No, non è possibile. Arrivo immediatamente, il tempo di vestirm.i" disse Blaise agitato.
Draco finì la conversazione e uscì con la testa dal camino. "Blaise sarà qui tra pochi minuti." disse Draco a Hermione. "Ora chiamiamo Potter, subito." tuonò Draco. Rimise la testa nel camino per aprire una conversazione con casa Potter. Questa volta andò sul sicuro si collegò con il camino della camera da letto. "Potter ci sei? Sfregiato al camino SUBITO!"
Harry si svegliò e corse al camino. "Draco che succede?” Rispose Harry.
"Daphne ha rapito Rastaban."
Harry in quell'istante non capì più niente e cominciò a balbettare. "G-Ginny... Rastaban..."
"Ohi sfregiato, riprenditi! Ginny sta bene, un po' ammaccata ma sta bene. Vieni immediatamente qui, dobbiamo iniziare a cercarlo subito!"
"Sì, sì mi vesto immediatamente e tra un minuto sarò lì" rispose Harry.
Harry arrivò al Manor un secondo dopo. "Che è successo? Ginny sta bene? DRACO!!!!!" disse Harry in apprensione e agitato.
"Harry calmati che così ti viene un infarto. Ginny sta bene, aveva alcune ossa rotte. E' stata presa alla sprovvista e schiantata da Daphne. Llei poi si è rialzata e ha provato a difendersi, ma con la botta che aveva preso era debole. Daphne le ha tirato una cruciatus, ha fatto levitare Rastaban ed è scomparsa nel nulla. L'abbiamo trovata a terra e non riusciva ad alzarsi, l'abbiamo messa a letto e dato l'ossofast. Draco le aveva proposto di prendere una posizione soporifera perché aggiustare le ossa avrebbe fatto molto male, ma lei non ha voluto. Quindi ora dorme, e dobbiamo trovare Rastaban. Non può essere mosso nella condizione in cui è, potrebbe anche morire Harry." disse Hermione preoccupata.
Arrivò anche Blaise che salutò tutti i presenti.
"Ora che ci siamo tutti, possiamo mettere a punto il mio piano per cercare Rastaban." disse Draco.
"Scusa Draco, e quando hai avuto il tempo di pensarci?" Disse Harry in modo sarcastico.
"Nel mentre aspettavo che veniste qua voi due. Il mio piano è questo: siccome non conosco bene Daphne, io e Potter andremo dai Greengrass. Loro di sicuro sapranno dove Daphne ha portato Rastaban. E se non c'è lo diranno con le buone, c'è lo diranno con le cattive. Ho un mucchio di documenti sui traffici illeciti di Scorbus Greengrass da mandarlo ad Azkaban a vita, e lui di certo non lo vorrà, quindi ci diranno dove è." disse Draco incazzato nero.
Sia Harry che Blaise annuirono, d'accordo con il suo piano.
"Hermione tu resta qua con Ginny, noi andiamo. Appena tutto sarà finito torneremo. Ti prometto che ti riporterò Rastaban a casa sano e salvo, non temere."
Hermione abbracciò Draco. “Voglio che torni a casa da me anche tu sano e salvo, Draco." disse Hermione con le lacrime agli occhi.
"Non temere Hermione. Ti prometto che tornerò anche io a casa sano e salvo. E' una promessa, e i Malfoy mantengono sempre le promesse."
Si staccò da Hermione, e insieme ad Harry si smaterializzó al Manor dei Greengrass.
"Si aprano le danze, iniziano i giochi." disse Draco in modo sarcastico.
Percorsero il viale di ciottoli bianchi fino all'imponente portone in legno scuro. Bussarono. Harry dovette fermare Draco dal far saltare in aria il portone. "Draco, fermati e sta buono. Se fai così finisci dalla parte del torto."
Il portone fu aperto da un elfo vecchio e rugoso. "I signori desiderano?"
Draco riconobbe l'elfo. "Whisky, portaci dai tuoi padroni SUBITO!!"
Whisky li portò nel salone dove erano i suoi padroni.
"Qual buon vento porta qui lor signor.i" disse Scorbus Greengrass infastidito da quella intrusione.
"Signor Greengrass si calmi. Siamo qui perché vostra figlia Daphne ha rapito Rastaban e vorremo sapere dove lo ha portato." disse Draco, velenoso come solo un serpente sapeva fare.
Scorbus e Medea Greengrass al discorso di Draco fecero una risata sonora. "Pensi che se anche lo sapessimo dove fosse nostra figlia, te lo diremo? Sei solo un ragazzino viziato e sei un lurido traditore." disse Scorbus Greengrass con una risata sarcastica.
"Signor Greengrass, lei mi dirà dove è quella dannata di Daphne ,o io la denuncerò per i suoi traffici illeciti!" Rispose di rimando Draco più velenoso che mai. Draco sapeva dove andava a parare glielo avrebbe detto. Sapeva che il signor Greengrass era un codardo, e pur di non far sapere dei suoi traffici illeciti soprattutto al capo degli Auror che era lì, avrebbe detto dove si trovava Daphne. Non voleva finire ad Azkaban per il resto dei suoi giorni, ma non sapeva che Draco si era già premunito prima di andare lì. Aveva raccontato tutto a Harry, perché sapeva che loro comunque sarebbero finiti ad Azkaban per concorso in rapimento e omissione. Allora aveva dato a Harry tutti i documenti che riguardavano i traffici illeciti di Scorbus Greengrass, ma questo Greengrass non lo sapeva.
Scorbus Greengrass divenne bianco cadaverico. Nnon oserai mica stupido moccioso, o io ti denuncio per ben altre cose." Scorbus Greengrass sapeva che stava mentendo, Draco non aveva fatto niente per poter essere denunciato. Preso dalla paura parlò. "Daphne da un po' di giorni diceva di voler andare nella nostra villa a Monbatten. Lei adora quella villa e non ci ho trovato nulla di strano.” Alla fine disse Greengrass colto dalla paura.
A quel punto prese la parola Harry. "Come capo degli Auror, vi dichiaro in arresto per concorso in rapimento e omissione." disse Harry in modo autoritario.
"COME SI PERMETTE! SA CHI SIAMO NOI? PUROSANGUE! COME SI PERMETTE!! CI LASCI STARE TENGA GIÙ LE SUE LURIDE MANI DA MEZZOSANGUE!" Urlò indignato il signor Greengrass.
Ma Harry mise loro le manette e li portò ad Azkaban. "Draco ci vediamo a casa. Porto questi gentili signori Greengrass ad Azkaban e poi vi raggiungo." così dicendo scomparve ad Azkaban e Draco si smaterializzó al Manor.

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