(capitolo 14) il mio simbolo della pace

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CE L'HO FATTTTTAAAAAAA

T/n pov

Sono passati 3 giorni, dall'arresto di mio padre, Overhaul. E da lì io e Deku ci siamo avvicinati sempre di più. Questa cosa mi ha reso davvero felice, perché quando sono con lui non riesco a non sorridere spontaneamente.

Mi viene naturale!

Con lui non ho filtri, o almeno, la maggior parte. Non sono ancora totalmente io quando sono con lui, non voglio dirgli che sono una fujoshi. Potrebbe prenderla male.
(Fujoshi: persona amante degli yaoi o BL)

Non è che non mi fidi di lui, però è un segreto di cui mi vergogno parecchio. Ehehe =^='.

CAVOLO, devo muovermi. SONO LE 7:57, SONO IN RITARDOOO.
Finisco la mia colazione così velocemente da strozzarmi con il latte e iniziare a tossire da tutte le parti. Mi preparo, prendo le mie cose e corro giù, non preoccupandomi di salutare mia mamma. Ero in ritardo, non è importante pensare a questo genere di cose.

Uscita di casa, CORRO. E anche velocemente, troppo a parer mio.

[...]

SONO ARRIVATA! Alle 8:21?! E ora che scusa invento?

Appena entro nella classe, saluto cordialmente la professoressa scusa domi per il mio ritardo. Vado al mio posto e cerco di capire qualcosa del discorso invano. Così decido di chiedere al mio compagno di banco, Samuele. La mia salvezza divina.

T/n: Ohe, Samuele. Ma cosa sta dicendo la vecchia?> dico bisbigliando

E lui in tutta risposta.

Samu:< Sta parlando di un lavoro a coppie sulla riproduzione.> (CI SPERAVATE EHHHHHH. E invece no, niente lavoro a coppie sulla riproduzione ma, ben sì, sulla...)

Samu:< Sta parlando di un lavoro a coppie sulla omofobia. Dice che le coppie si possono fare a scelta, dobbiamo dire l'esito entro domani. Si inizia il pomeriggio.>

Appena finisce di parlare lo ringrazio per poi lanciare un'occhiata a Izuku, intento ad ascoltare. Dopo qualche secondo, capendo di aver gli occhi puntati addosso, ricambia lo sguardo. BENE, faremo questo lavoro insieme.
(sapevate che sarebbe andata a finire così.)

[...] il pomeriggio dopo

E anche questo giorno di scuola è finito. Ehehehe.

Sto uscendo da questo edificio infernale, aspettando il mio amico per andare a casa sua a fare la RICERCAAAAAAAAA!!!! Sono iper felice...SHIII. Potrò vedere la casa di Deku, sua madre (ma non suo padre perché ho scoperto che se n'è andato quando lui era ancora un neonato) e...basta! Ma è tanto. Devo andarmi a complimentarmi con sua mamma, ha fatto proprio un figlio figo, non si può negare. Già, già, già, già.

Senza neanche accorgermene, immersa nei miei pensieri, un gruppo formato da 4 ragazzi che dall'aspetto sembravano dei diciassettenni, alti e abbastanza forti, con visi poco rassicuranti e curati. Tutta la faccia piena di piercing e tatuaggi sulle braccia. Bracciali, collane, anelli e orecchini d'oro, cavolo cosa vogliono da me?

Ragazzo 1:< Ehy, ragazzina, quanti anni hai?> mi chiede con voce maliziosa e irritante.

T/n:< A cosa ti serve saperlo?> chiedo.

Ragazzo 2:< Beh, sai vorremmo sapere l'età di una così bella ragazza> (volevo scrivere: vogliamo sapere l'età della ragazza che stiamo per molestare...ops spoiler)

T/n:< Grazie per il complimento, ma non ve lo dirò. Ora scusatemi, ma devo andare.> mento, spiegherò la situazione a Deku via telefono, aspettandolo vicino al minimarket.

lo scambio da cui iniziò tutto (Dekuxreader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora