Capitolo 2

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Todoroki P.O.V

Mi sento solo.

Provengo da una famiglia abbastanza numerosa eppure. . . sono sempre da solo, beh non mi sorprende. Mio padre ha rovinato tutto.

Lo odio, ecco perché cerco di stare più tempo possibile fuori di casa, però. . . Non riesco a distrarmi, non ho amici e quindi quando esco a passeggiare continuo a pensare al mio passato e al perché il mondo è così ingiusto.

E' da un po' che mio padre sta cercando di avvicinarsi a me e ai miei fratelli ma lo stiamo ignorando tutti, forse solo la mia sorellona sta provando ad avvicinarsi a lui, felice lei. . . Io non ho intenzione di ascoltarlo.

Lui ha trattato male la nostra mamma, ha assunto comportamenti violenti nei suoi e nei nostri confronti, si ubriacava ogni volta. . . Diamine! Non voglio diventare come lui! Non voglio far piangere mia madre! Anzi, non voglio far piangere mai nessuno. Io voglio diventare un eroe proprio perché non voglio vedere nessuno piangere. . . Non voglio vedere nessuno soffrire come ho sofferto io. . .

Devo alzarmi da questo letto. Non posso arrivare in ritardo a scuola, non con il professore Aizawa alla prima ora (e ce l'abbiamo per tutto il giorno).

Oggi ho saputo che verrà un nuovo ragazzo nella nostra classe, io e la classe sappiamo solo che si è dovuto trasferire a causa di alcuni problemi con l'altra scuola, o almeno così ci hanno detto i professori. Mi domando che tipo di persona sia. No, basta con le domande, devo prepararmi.

*7 minuti dopo*

Sono in anticipo però non voglio rimanere ancora a lungo in questa casa, certe volte là dentro mi sento soffocare e poi c'è mio padre che appena si sveglia inizia a chiamarci tutti per preparare la colazione. preferisco cento volte non mangiare nulla onestamente.

Accidenti! Ho dimenticato di prendere la mia sciarpa! Devo tornare indietro.

*Davanti la casa di Todoroki*

Dabi: "Ehy ehy ehy fratellino"

Todoroki: " Dabi!? Cosa ci fai qua?! Lo sai che se nostro padre ti vede sei nei guai?!"

Dabi: " Lo so, lo so. Sono venuto per riproporti di aggregarti alla lega dei cattivi, fratellino caro"

Todoroki: " Ancora con questa storia? Lo sai che non entrerò mai a far parte di quel gruppo! Sai anche che sto frequentando la scuola di supereroi vero!? Un giorno sarò costretto a battermi con te, lo sai Dabi!?!?"

Dabi: " AHAHAHAH lo sooo, come potrei non saperlo? Tu hai scelto la strada del "bravo bambino" AHAHAHAH e tu lo sai che qualche cattivone potrebbe ammazzarti? Poi chi si occuperà più di nostra sorella? E di nostra madre?! Non ti interessa di loro vero?!"

Todoroki: " STA' ZITTO! Non sono più un bambino e poi con la frase "qualche cattivone" a chi ti riferisci? A te? Non provocarmi. Qualunque criminale che si metterà sulla mia strada. . . lo spazzerò via e proteggerò nostra sorella e nostra madre, al contrario di quello che hai scelto di fare tu".

Dabi: " AHAHAH sei e rimarrai comunque il mio fratellino minore, eppure sto iniziando a non sopportarti più. . . sei uguale a nostro pad. . ."

Todoroki: " Vattene."

Dabi: " Cosa c'è? Ho toccato un tasto delicato? Va bene, vai in quella scuola per perdenti. . . fai come ti pare Shoto. Però ricordati della mia proposta, ti darò un po' di tempo per pensarci, poi tornerò."

Todoroki: " Torna quando sarai di nuovo mio fratello, per davvero."

Dabi: " Il vecchio me è morto sai? Parli come se fosse facile stare vicino a quello stupido di nostro padre, eppure tu non stai avendo problemi a quanto pare. . . cosa vuoi fare? Perdonarlo?"

Like cold and hot (Tododeku)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora