Capitolo 6

505 23 6
                                    

Todoroki P.O.V

Sono un mostro. Non posso più sopportare questo dolore dentro di me. . . Ormai sono passati tre giorni dall'incidente . . . non riesco a smettere di pensarci e mi sento morire dentro. . .

Purtroppo durante un attacco di rabbia avevo perso il controllo ed avevo spinto Midoriya per terra. . . lui aveva sbattuto la testa sul ferro del lettino e svenne. E' stato un incubo. Perdeva del sangue dalla nuca ed io ero rimasto immobile. . . l'unica cosa che potevo fare era quella di chiamare l'ambulanza ed aspettare. Aspettare. . . questi giorni sono interminabili. Non posso credere a quello che ho fatto. . . mi fa ancora male il pugno. E dire che ci eravamo appena avvicinati. . . mi faccio schifo.

Non capisco perché mi aveva detto quelle frasi, davvero. . . quando mi aveva detto di poter fare quello che volevo con il suo corpo non ci avevo visto più. Era come se mi stesse facendo un favore. . . ed io non voglio che si comporti così, vorrei che lui provasse quello che provo io nei suoi confronti. . . ma ora come faccio? Mi odierà per quello che è successo. . . beh forse è meglio così, non posso permettermi di fargli di nuovo del male. Non sono nemmeno andato a trovarlo in ospedale, non ci riesco. . . mi sentirei a disagio essendo che la causa di tutto questo sono io.

Eppure non capisco. . . perché si era comportato così? Perché dirmi quelle cose? Il suo viso. . . il suo viso all'improvviso era diventato più cupo, come se stesse soffrendo. . . forse avevo davvero superato il limite, insomma, dargli dei baci sulla pancia. . . sono cose che due amici maschi non fanno, almeno ché non abbiano un rapporto così intenso da poterselo permettere. Ma io e lui. . . ci siamo incontrati solo per un giorno. . . e in un giorno è successo tutto questo?! Forse sto davvero perdendo la testa. . . forse non sono nemmeno tagliato per fare l'eroe. L'eroe di chi? Se non riesco nemmeno a comprendere i sentimenti di chi mi sta vicino. . . se quando mi arrabbio e non prendo quelle dannate pillole comincio a dare di matto. . . come posso definirmi eroe?

Sento come se avessi un buco nello stomaco. . . forse dovrei andare da lui. . . anche solo per vedere come sta. . . però. . . come farò a non avvicinarmi a lui? Come farò a non abbracciarlo? Riuscirò a guardarlo negli occhi dopo quanto è accaduto??. . .

*Nell'ospedale*

ho deciso di andarci. . . solo per controllare, non dovrò per forza entrare nella sua stanza. . . voglio solo vedere come sta.

*Nel frattempo*

Infermiera: " Buongiorno Midoriya! Come ti senti oggi?"

Midoriya: " Buongiorno, sto molto meglio, grazie!"

Infermiera: " Senti, hai qualcuno che può venire a prenderti? Sono passati solo tre giorni dall'incidente ma dovrebbe essere tutto apposto."

Midoriya: " Emh. . . mia madre lavora fino al tardi e mio padre è morto quando ero piccolo. . ."

Infermiera: " Oh, mi dispiace davvero tanto Midoriya! A questo punto è meglio se rimani qui ad aspettare tua madre quando finirà di lavorare."

Midoriya: " Ma posso camminare!"

Infermiera: " Se dovesse succederti qualcosa al di fuori dell'ospedale la responsabilità ricadrebbe su di noi, e nelle tue condizioni non possiamo rischiare, mi dispiace".

Midoriya: " Va bene. . . capisco. . . emh. . . senta, lei sa dirmi se Todoroki sta bene!?"

Infermiera: " Qui in ospedale non c'è nessun Todoroki, dimmi è un tuo amico?"
Midoriya: " I-io non. . . . . . s-si".

*L'infermiera esce dalla stanza*

*Dopo 3 minuti arriva Todoroki che si affaccia al vetro della porta*

*L'infermiera lo vede*

Infermiera: " Ehi tu!"

OH ACCIDENTI MI HANNO VISTO!. . .

Infermiera: " Fermo! Sei un suo amico!?"

Todoroki: " S-si".

Infermiera: " Perfetto! Questo giovanotto deve tornare a casa sua ma non può farlo da solo, sua madre lavora e non potrà venire a prenderlo fino a stasera. . . non è che potresti accompagnarlo tu?"

Todoroki: " N-non so se sia la cosa migliore. . ."

Infermiera: " Per caso tu sei Todoroki?"

Todoroki: " Si, ma scusi, come fa a sapere il mio cognome?"

Infermiera: " Me lo aveva detto prima Midoriya, era in pensiero per te. . . gli farà piacere vederti sai? Poi decidi tu se ti va di accompagnarlo o meno, va bene?"

Todoroki: "O-okay. . ."

*Todoroki bussa per entrare nella stanza di Midoriya*

Midoriya: " T-Todoroki. . . s-sei davvero tu?!"

Todoroki: " S-si. . ."

Midoriya: " S-senti. . . io v-vorrei. . . chiederti. . . "

Todoroki: " Fermo, non lo dire. . . sono io quello che si deve scusare qui".

*Todoroki si siede vicino a lui*

Midoriya: "N-non è vero. . ."

Todoroki: " Si invece. . . è per colpa mia se tu adesso ti trovi in ospedale, ho alzato le mani contro di te. . . perché avevo completamente perso lucidità. . . diamine quanto faccio schifo!"

Midoriya: " Non ti permetto di dire queste cose!"

Todoroki: " Midoriya. . ."

Midoriya: " Se io non me ne sarei uscito con quelle stupidaggini tu non ti saresti arrabbiato! La verità è che non avevo capito per niente i tuoi sentimenti. . . però. . . quando mi hai chiesto "se per te sono solo un gioco" . . . avrei voluto rispondere di no. . . ed è stato lì che avevo capito di aver sbagliato. . . scusami Todoroki. . ."

Todoroki: " Midoriya tu. . ."

*Midoriya piange*

Midoriya: " Avevo paura che non ci saremo più parlati. . . . .S-scusami. . ."

Todoroki: " Scusami anche tu. . . voglio che tu sappia che quando ti avevo urlato quelle frasi orrende. . . beh non le pensavo davvero. . ."

*Todoroki si commuove*

Todoroki: " Midoriya. . ."

Midoriya: " T-Todoroki. . .?"

Todoroki: " Midoriya io. . . non alzerò più le mani contro di te. . . non lo farò mai più, preferirei morire piuttosto di farti male nuovamente. . . te lo prometto."

Midoriya: " T-T-T-Todoroki. . ."

*Midoriya lo abbraccia*

. . . . . . . . .

Non potrei stare meglio di così, so che forse la cosa migliore sarebbe quella di non vederlo più. . . però. . .

tra le sue braccia. . . io sono felice.

*Todoroki ricambia l'abbraccio*

Like cold and hot (Tododeku)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora