Capitolo 8

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Ottobre

Helen

Mercoledì pomeriggio

Io e Layla eravamo al centro commerciale…

-Helly, tu di cosa pensavi di vestirti?

-Mmmm! Non ci ho pensato. Ma credo vampiro… oppure sposa fantasma. Tu?

-Assolutamente strega

-Speriamo di trovare qualcosa

                                         ***

-Guarda che carino...! Lo provo..

-Do un’occhiata in giro, magari trovo qualcosa d’interssante anch’io.

Layla entrò in camerino mentre io cercavo il vestito giusto. Incredibile non trovo mai niente che possa piacermi! Uffa ! Quando lo vidi… il costume PERFETTO. Era un travestimento da vampira, comprendeva un corto tubino rosso e un mantello lungo nero. Avrei potuto abbinare le decolté con il tacco alto rosse che avevo comprato qualche mese prima per una festa a cui non sono mai andata perché mi ero ammalata. Finalmente avrei potuto indossarle.

-Come sto?

-Wow! Un ‘incanto. Quel vestito nero da strega ti sta benissimo

-Lo so! Piace un casino anche a me… specialmente il cappello a punta…

-Ma..??

-Che scarpe posso mettere?

-Io ho un idea… Non ti preoccupare!

-Grazie! Comunque c’è qualcosa che ti piace?

-Si! Ora lo provo!.

Sorrise.

-Finalmente

Andai a provare il costume. Sembrava fatto per essere indossato da me. Non ero proprio magrissima ma neanche grassa. Diciamo che avevo le giuste forme; e quel vestito le metteva in risalto “pericolosamente”.

Uscii dal camerino sicura di me.

-Oh mamma, Helen! Sei bellissima. E’ il TUO vestito, non ho dubbi

-Si,hai ragione! Credo che indosserò le mie fantastiche,mai usate, decoltè rosse… Allora? Che dici?

-Assolutamente si. E per le mie,di scarpe??

-Ho già un ottima idea! Dai! Paghiamo e andiamo al negozio di scarpe di fronte! Ne ho viste un paio che fanno al caso tuo

-Andiamo

                                           ***

-Wow fantastiche! Le provo immediatamente

-Ti ho detto di fidarti

Gli stivali neri con il tacco che le avevo mostrato le arrivvavano al ginocchio. Le facevano le gambe più lunghe e la sfilavano incredibilmente.

-Sono loro!

Esultò felice la mia amica

-Lo sapevo! Io so sempre tutto….

Le feci l’occhiolino. L’avevo vista indossare quelle scarpe in uno dei miei ultimi sogni sapevo che le sarebbero piaciute.

Comprò le scarpe e salite in macchina ci dirigemmo a casa di Olive, lei sapeva truccare e acconciare i capelli molto bene, avrebbe sistemato per la festa tutte le HOLASS. Dovevamo essere perfette per il party di Halloween della scuola.

Sia io sia Layla avevamo le idee chiare.

Io volevo un’acconciatura semplice: avevo optato per una coda alta, cosicchè i miei ricci sarebbero scesi morbidi e composti, e avrei fatto intrecciare un nastro rosso tra i capelli a simulare un cerchietto. Volevo essere truccata da vampira,naturalmente: pelle diafana ( anche se a dirla tutta la mi pelle lo era già, doveva essere solo un po’ più compatta!), occhiaie scure, labbra rosse cremisi con una goccia di sangue che scendeva, una sottile linea di eyeliner sull’occhio per risaltare la forma “sorridente” ,che ho sempre adorato, e abbondante mascara per le mie lunghe ciglia.

Layla come al solito era un pò più complicata rispetto a me, voleva i capelli sciolti cotonatissimi e  un trucco molto dark, ombretto grigio quasi nero sfumato, doppio strato di matita nera, mascara, fard rosa per darle un bel colorito acceso (infondo era un strega che si nutriva della giovinezza delle fanciulle) e un rossetto rosso scuro, proprio da strega cattiva.

Olive era entusiasta dei nostri desideri, era pane per i suoi denti,e dopo aver visto i costumi disse che saremmo state strepitose, con un look perfetto. Lei avrebbe indossato l’abito da sposa della madre, che era già stato danneggiato dalla pioggia e dal fango il giorno stesso del matrimonio della signora Catherine, per trasformarsi nella sposa zombie. Ci avrebbe stupito tutte con il suo trucco e i suoi capelli. Lo sapevo.

Dopo di che Layla mi accompagnò a casa. Scesi dall’auto ,con la mia shopping bag che conteneva il mio costume, felice. Era stata una giornata piacevole.

Presi le chiavi e mentre giravo la toppa mi sentii osservata. Layla, ormai, era andata via. Mi voltai e notai un movimento nella direzione opposta alla mia. C’era qualcuno. Aprii la porta e la chiusi rapidamente alle mia spalle. Avevo paura. Chi era che mi guardava??

Ambra Infuocata 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora