Capitolo 7

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Helen

Uscii dall'aula pensierosa. Non mi piaceva questo nuovo professore. Non mi fidavo di lui. E poi perché era così interessato al mio medaglione? Non era niente di speciale per quel che ne sapevo io. Era antichissimo, e lui era un professore di storia;ma il modo in cui lo guardava... non era semplice interesse storico. Era come se ne sapesse più di me sulla collana.

-Helen sai dirmi dove hai preso quel medaglione?

-Ehmmm! E' un regalo di mia nonna per i miei sedici anni. Le donne della mia famiglia lo tramandano di madre in figlia dall'inizio del secolo scorso. C'è una leggenda sul medaglione.Si dice che un mio antenato lo abbia fatto creare per la sua secondogenita per proteggerla dagli attacchi dei demoni perché la primogenita era stata uccisa da uno di loro e non voleva perdere l'altra nello stesso modo

-Tu credi ai demoni? O ai vampiri?

- No! Secondo me sono solo frutto della fantasia di alcuni scrittori. E lei ci crede??

-Si! Sono sicuro che esistano.
Dopo di che aveva aggiunto
-Rappresenta San Giorgio che uccide il drago, lo sapevi??

-Si

-E sapevi che potrebbe avere un collegamento con i vampiri?

-No. So solo che è argento puro. Mia nonna dice che può uccidere un vampiro.

-Grazie, mi sei stata d'aiuto. Sto facendo una ricerca su questi oggetti antichi

Sorrisi e uscii dall'aula.

I miei pensieri furono interrotti da un impatto improvviso. Ero andata a sbattere contro qualcosa di duro e freddo.Un muro??.Però qualcosa mi impediva di cadere. Qualcuno mi teneva tra le braccia...Alzai gli occhi e vidi Samuel con la sua solita faccia da schiaffi che sorrideva.

-oh mamma! Scusami. Non volevo. E' solo che... Farfugliai.

-Non ti preoccupare! Però ti consiglio di stare attenta quando cammini. Potresti finire contro un muro e farti veramente male

-Scusa di nuovo! Ti sei fatto male?

-No, tu??.

Effettivamente ero un po' dolorante.

-Niente di grave

-Sicura?? Perché se vuoi ti porto in infermeria, non hai una bella cera..

-Non è niente. Non ti preoccupare!! E'... sono... insomma... niente.

Sorrideva.

-Non è vero, tu hai qualcosa che non va. E' successo qualcosa?

-Ti giuro niente di che

Cavolo, devo imparara a mentire!! Non è possibile che tutti sappiano ciò che penso o sento! Che ingiustizia!!

-Adesso sono serio. Tu vieni con me in infermeria

-Mah...Non ho niente davvero

Allora mi prese per un braccio e mi trascinò in infermeria.

***

L'infermiera confermò che non era niente di grave: solo un po' di stress.

-Io lo avevo detto

-E io lo volevo detto da qualcuno di cui possa fidarmi

Gli feci la linguaccia.

-Sbaglio o quello di cui non ci si può fidare sei tu??

-Forse si o forse no.

Odiavo il suo fare misterioso. Antipatico !

-E non sei tu quello che questa mattina mi ha detto di lasciarlo in pace e adesso mi ha portato contro la mia volontà in infermeria, causa: un colorito strano?

-Scusa.

Andò via senza dire nient'altro.

Guardai l'ora. Cavolo ho perso l'autobus!! Decisi di chiamare Selen, che arrivò immediatamente dato che era in giro.

Arrivai a casa e cenai velocemente. Salii in camera mia. Ero stanchissima. Patch, il mio meticcio di... non sapevo esattamente la razza,( sicuramente doveva essere un miscuglio di tante razze, pastore tedesco, york shire, barboncino, e chissà quante altre razze) mi seguì silenziosamente. Arrivato in camera si distese sul mio letto, il suo manto nero si mimetizzava con il buio della stanza. Indossai il pigiama e lo imitai .Pensando alla giornata iniziai a carezzarlo fin quando non si addormentò accanto a me. Improvvisamente ricordai che non vedevo Layla da quando il professore le aveva chiesto di portare il libro in aula professori. Decisi di chiamarla...

-Pronto?

-Ehi, Lay!

-Ehi, Helly! Ma dove sei finita pomeriggio? Ti ho aspettata in macchina per un po', ma sono dovuta scappare; mia madre aveva chiamato già un milione di volte... E sai come è..

-Si! Non ti preoccupare è venuta a prendermi Selen

-Sono curiosissima: Che ti ha chiesto il prof Smiths??

-Mi ha chiesto informazioni sul mio medaglione

-...Come informazioni??

-Mi ha fatto tantissime domande. Devo dire che mi è sembrato piuttosto strano

-Vabbè magari voleva solo conoscerne la storia,no?

-Non lo so! Sembrava che lo avesse già visto...

-Secondo me era pura curiosità! Comumque io vado perché mi madre sta urlando che è tardissimo

-La sento! Ok buonanotte! Ci vediamo domani

-Notte! A domani!

Magari Layla aveva ragione : era solo curioso ! Mi sarò sbagliata, probabilmente!

Mi addormentai poco dopo aver salutato Layla pensierosa e più confusa che mai. Che giornata strana!

Ambra Infuocata 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora