Helen
Mercoledì mattina
Mi dirigevo con Layla verso il mio armadietto per prendere i libri di storia, quando mi ritrovai faccia a faccia con… Samuel. Perfetto!! Gli dovevo parlare alla mensa…!!
-Hey!! Ciao!! Scusa ma devo parlarti!
-Che vuoi??
-Forse lo sai, ma ieri Vanity è venuta a parlarmi. E ha detto cose strane
-Per esempio?
-Ha detto che “qualcuno” ci ha visti insieme in auto lunedì. Tu sai che non è vero…
. Sorrideva, non era normale.
-Certo!! Comunque ti giuro che non ne so niente. Lasciala perdere, è solo gelosa.
-Ok!! Però a me non va che lei mi rimproveri davanti a tutti per cose che non ho fatto. Ma davvero non sapevi niente??
-Si, niente di niente. Lasciala perdere credimi. E lascia perdere anche me>
-Mah….
Perché diceva quelle cose??
-Per favore! Non chiedere di più..
Se ne andò lasciandomi piena di dubbi. Che cosa voleva dire “non chiedere di più”??
-Ma che cavolo vi siete detti?
La mia amica mi guardava stupefatta.
-Ma non hai sentito?
-Neanche una parola
.Come era possible? Non che avessimo urlato, ma neanche sussurrato…Che strano…
-Allora?
-Ma sicuro niente hai sentito?
-Siiiiii! Mi vuoi dire che vi siete detti??
Non la ascoltavo, ero incredula.
-Ma non è normale, parlavamo abbastanza forte
-E invece ti dico che parlavate pianissimo!
-Impossibile!! Ne sono certa , non stavamo sussurrando! Giuro Incredibile! E’ qualcosa d’impossibile! Ancora una volta la mia razionalità veniva messa alla prova. Cominciavo a dubitare di tutto. Ero sempre più confusa.
-Ok ok!! Voglio sapere che vi siete detti!!
Layla mi riportò alla realtà.
-Niente di importante
-Non sembrava nulla d’importante dalla faccia che avevi!
-Ok, non è proprio di poca importanza! Ha detto che dell’assalto di Vipery non sapeva niente e che la dovevo lasciare stare perché è solo gelosa…
-E…?
-Ha detto che è meglio che lascio in pace anche…lui. Ha detto che non devo chiedere di più.
-E che significa??
-Vorrei saperlo anche io
-Mmmh… oh mamma! Dobbiamo andare in classe, ora c’è l’ora di storia!
-Si, andiamo
Layla
Quando entrammo in classe per fortuna il professore non era ancora arrivato. Tirammo un sospiro di sollievo e ci andammo a sedere.
-Wow!. esclamai.
-Che succede?
-Quella collana… da quanto tempo ce l’hai?
-Questa?
chiese e indicò una collana d’argento da cui pendeva un grande ciondolo che raffigurava un cavaliere con una croce sull’armatura (probabilmente San Giorgio) che con la spada uccideva un drago…
-Si, proprio quella…
-L’ho ricevuta da mia nonna come regalo per il mio sedicesimo compleanno… sembra che la mia famiglia se la tramandi di madre in figlia…
-Non l’avevo mai notata… comunque è davvero bella… ha un fascino antico…
Lei sorrise e sfiorò il ciondolo con le dita.
-Buongiorno ragazzi
disse una voce che proveniva dalla porta. Apparteneva al nuovo professore di storia che fece il suo ingresso in aula. Spalancai gli occhi e guardai prima Helen, la quale era anche abbastanza stupita, e infine guardai l’uomo che da quel giorno sarebbe stato il nuovo insegnante di storia.
-Io sono Michael Smiths e da oggi sarò il nuovo insegnante di storia. Spero di essere all’altezza del compito che mi è stato affidato e di riuscire a istaurare un buon rapporto con tutti voi. Tutto ciò sarà possibile con impegno e collaborazione da parte di tutti…
Tutti cominciarono a surrurare e sentii che qualcuno diceva quanto fosse bello e cordiale il nuovo professore… lo dicevano tutte in pratica! I ragazzi erano un po’ più diffidenti ma notai rispetto nei loro occhi…
-Bene, e adesso iniziamo senza perdere altro tempo
All’improvviso il suo sguardo intenso si posò su di me e Helen… durò solo un attimo, poi tornò a far vagare lo sguardo tra i banchi e cominciò con una dettagliata e precisa spiegazione della lezione che neanche seguii del tutto… Ogni tanto i miei pensieri vagavano altrove…
***
Quando suonò la campanella tutti si alzarono e se ne andarono, cosa che stavamo per fare anche io ed Helen quando il professore ci fermò.
-Layla Stewart, giusto? Che strana la vita! Adesso siamo alunna e professore
-Si… il mondo è piccolo…
-Comunque è stata una piacevole sorpresa, spero che la lezione ti sia piaciuta
-Si è stata davvero molto precisa e chiara
-Ne sono contento, mi aspetto grandi cose da te! E tu devi essere la ragazza del messaggio per i soldi del pane… Helen Smith?
-Si…
-Non essere timida, mi aspetto grandi cose anche da te! Spero non mi deluderete
-Faremo del nostro meglio
intervenni.
Lui sorrise (ma quanto sorrideva?) e continuò dicendo:
-Non vorrei rubarvi del tempo ma avrei un favore da chiedere ad ognuna di voi…
-Nessun problema, l’aiuteremo volentieri
-Ottimo! Vorrei che tu Layla portassi questo libro nel mio cassetto nell’aula professori
-Allora vado
. Presi il libro di storia e uscii dall’aula. Quale favore avrebbe chiesto ad Helen? Non potevo restare a origliare di nuovo! Con questi pensieri e tante domande mi avviai verso l’aula professori.
Helen
-Di cosa ha bisogno, professore?
-Niente di speciale, solo un piccolo favore…
. Lo guardai confusa.
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Ambra Infuocata 1
RomanceHelen e Layla sono due amiche, due adolescenti, ad un passo dal diventare adulte. Sono cresciute assieme e condividono qualunque cosa. Helen non si sente una ragazza normale, ma sente di avere delle abilità che la rendono. speciale, ed è totalmente...