Capitolo 13

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Helen

Vigilia di Natale

La mattina della vigilia di natale fui svegliata dall'accecante e bellissima luce del raro sole del Maine. Incredibile che il sole fosse venuto a farmi visita già due volte in un mese. Selen dormiva nel letto di fronte al mio. Per me non era un problema dividere la stanza, anche se ammetto che mi sarebbe piaciuta una camera solo mia, l'unica cosa che mi innervosiva era che Derek dormiva da solo nella camera accanto. Secondo i miei genitori non poteva stare con le sue sorelle e del resto noi non lo avremmo accolto di certo a braccia aperte...

Quella mattina ero di buon umore. Brillava il sole, era Natale e non dovevo andare a scuola. Come non potevo esserlo?

Scesi in cucina per fare colazione. Erano già tutti svegli tranne Selen, come al solito. Fortunatamente mia mamma stava sfornando una golosissima torta al cioccolato! Fantastico non devo neanche pensare a cosa mangiare! Presi il latte dall'enorme frigorifero nuovo e lo riscaldai sul pentolino, giusto il tempo per intiepidirlo. Poi mi unii alla classica colazione di famiglia della Vigilia...

Il pomeriggio andammo dalla nonna, come ogni anno, per aiutarla con il cenone, dopo sarebbero venuti anche i miei zii e i cugini. Noi abbiamo origini italiane e quindi è normale festeggiare il Natale in questo modo. In Italia il Natale è molto importante, è un momento di comunione ed è giusto passarlo con tutti i parenti.

Quando arrivammo la nonna era intenta a farcire le lasagne. Mmmh! Che buone! Adoravo la sua cucina, anche se non era da certo da considerarsi leggera...

La mamma si mise subito al lavoro saguita da me, Derek e le mie cuginette più piccole, Alice e Charlotte. Mentre Selen stava sul divano con Mike. Però non ero arrabiata, anzi ero felice per lei, non si vedevano da troppo tempo e avevano bisogno di stare assieme.

La serata trascorse tranquilla. Io mangiai tantissimo. Come potevo dire di no a tutte quelle bontà? Era impossibile. Così passai una nottataccia senza chiudere occhio per il mal di stomaco. Però ne era valsa la pena.

Natale

Mi alzai tardissimo. Più tardi di Selen. Incredibile. Scesi in salotto dove trovai tutti sotto l'albero intenti ad aprire i regali.

-Buon natale.

La mamma mi si avvicinò con un paio di regali in mano.

-Buon natale, piccola mia. Questi sono tuoi.

Presi in mano i pacchetti, e dopo essermi seduta sul divano iniziai a spacchettarli.

C'erano una sciarpa, un cellulare nuovo dato che il mio era andato distrutto pochi giorni prima, un paio di scarpe e un pacchetto anonimo. L' unica cosa che indicava che era indirizzato a me era un scritta – Per Helen, con amore-. Scartai il regalo, e dopo aver aperto quattro scatole, uscii un bracciale d'argento con un cuoricino appeso all'estremità del gioiello.

-Mamma!

-Si, tesoro? Ti sono piaciuti i regali?

-Si! Ma...

-Ma?

-Sai chi mi ha mandato questo?

-No!. Selen stava rovistando tra le scatole che contenevano il bracciale quando esclamò:-Helly, c'è un biglietto.

Glielo strappai dalle mani e iniziai a leggerlo:

Scusa, Helly,

so di essermi comportato davvero da schifo nei tuoi confronti e so che forse non servirà uno stupido regalo da niente per farmi perdonare.

Spero che ti piaccia, quando l'ho visto mi ha fatto pensare a te. Vorrei che questo dono ti aiutasse a vedermi in maniera un po' diversa.

Scusa ancora...

Ambra Infuocata 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora