Capitolo 4

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Helen

-Ma si può sapere che  successo?? Hai una faccia.

-Mmmm!!! Niente di che

-Impossibile!! Non sai mentire,Helen. E poi dov' Layla?? Non eravate insieme??.

E ora che le dicevo?? Aveva ragione, non sono mai stata in grado di mentire, ero e sono un libro aperto, i miei pensieri si presentano inequivocabili sul mio viso. Ma dovevo mentire

-Volevo tornare a casa a piedi Layla ha insistito per accompagnarmi; ma sai come sono testarda quando voglio Per mi sono persa e allora ti ho chiamato

-Ok,ok!! Ti credo

All'improvviso mi vibr la gamba. Un messaggio di Layla. Era preoccupata perch non mi aveva pi vista. Le mandai che stavo bene , ma che le dovevo raccontare un po' di cose.

Tornata a casa salii in camera senza cenare. Avevo lo stomaco chiuso e mi sentivo terribilmente stordita. Mi infilai il pigiama e mi stesi sul mio letto

Non potevo credere a ci che era accaduto, sembrava uno dei miei incubi peggiori. Ma non era cos e io lo sapevo bene.

Il ricordo della ragazza dai capelli rossi mi fece trasalire Quei canini cos lunghi e affilati, sembravano usciti da un libro dell'orrore.  Aveva tutte le caratteristiche che mi facevano pensare a un vampiro. Peccato che io non credevo ai mostri leggendari. Sembra ironico che la ragazza che vede il futuro nei suoi sogni ed è perseguitata dal fantasma di una donna del milleottocento, che le somiglia incredibilmente , non crede ai vampiri , ai licatropi o altri strani mostri. Ma quella ero io… la ragazza pi strana del mondo era anche la pi razionale.

 Layla ci ha sempre creduto ma io la prendevo in giro: non sapevo quanto mi sbagliavo.

Mi alzai dal letto e decisi di chiamare la mia migliore amica. Il telefono squill a lungo ma non ricevetti alcuna risposta. Magari dorme e io le rompo le scatole. Decisi che il giorno dopo la avrei invitata a casa mia, così le avrei raccontato tutto del rapimento, della rossa, del salvataggio e dello strano ragazzo.                                                 

Mi  addormentai senza neanche accorgermene.

Martedì mattina

Arrivai a scuola in ritardo. Layla mi aveva aspettato all'ingresso. Ottimo  .Pensai . Adesso dobbiamo restare fuori un ora entrambe. E ovviamente il rimprovero della mia amica non tardò ad arrivare

-Si pu sapere dov'eri finita?? Ti sto aspettando da mezz'ora e in pi perderemo la lezione di chimica.

-Scusa, scusa, scusaaaaaa!! Ho perso l'autobus e mi ha accompagnato Selen ha perso un casino di tempo Scusa

-Scuse accettate Comunque  dove sei finita ieri pomeriggio??

-Oh,cavolo!! Tu non sai cosa mi  successo Per prima prometti di non dire niente a nessuno, per favore.

-Sar una tomba come sempre. Parla.

-...

-Allora?? Non tenermi sulle spine

-Sono stata rapita da una pazza che voleva le facessi un favore, ma non so che voleva perch sono svenuta alla vista di quei canini. Poi mi sono svegliata in un auto con uno sconosciuto, pensavo mi volesse uccidere ma invece mi aveva salvata. La sua voce era troppo familiare, sembrava Samuel ma so che non pu essere.

-Stop un attimo!! Sono rimasta a "rapito e quei canini" fammi capire!! Chi era questa con  i canini??

-Non lo so!! Aveva i capelli rosso fuoco, la pelle diafana, dei lunghi canini ed era bellissima. Sembrava un vampiro ma so che  impossibile per non ne sono pi sicura

Ambra Infuocata 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora