Helen
Ancora capodanno
Immobilità. Incredulità. Stordimento. Tristezza. Rabbia. Dolore. La mia mente era un miscuglio di emozioni quando Samuel e Chris arrivarono in bagno e mi videro seduta e inerme con un biglietto in mano. Quel biglietto che aveva distrutto Tutto!
-Helen! Helen!-. Le loro voci sembravano provenire da lontano, da un altro mondo. Chissà magari sono morta anch'io!
-Helen!! Rispondi!-. Qualcuno sfilò dalle mie mani il biglietto e iniziò a leggerlo. Contemporaneamente sentì due mani sulle spalle.
-Ha ucciso Marianne. Mio padre ha ucciso Marianne!-. Cosa? Fu come se quelle parole mi avessero ridato vita!
-Marianne?-. Dissi con voce tremante e incerta di chi sta per piangere ma è troppo scossa per farlo.
-Oddio Helen!!-. Samuel mi abbracciò e mi baciò come se non ci vedessimo da tempo. E mi tornò in mente che ero in bagno e avevo trovato quel biglietto per colpa sua e che ero arrabiata con lui. Ma decisi di lasciare da parte il rancore(avremmo avuto tempo per parlare dopo)e pensare a cose più importanti! Così stretta a Samuel chiesi a Chris perché Michael avesse ucciso Marianne anche se in fondo sapevo la risposta.
-Perché vi ha aiutati da sempre. Sta facendo fuori tutti quelli che vi hanno appoggiati e tiene in ostaggio Layla. Si è stancato. Lui ti rivuole! E il prima possibile!-
-Chris non è il momento di pensarci. E' ora di pranzo e Helen è debole, per lei è stata una giornata sconvolgente e ha bisogno di mangiare. Ci penseremo dopo-
Scendemmo in sala da pranzo. Patch dormiva sul tappeto tranquillo. Chris versò quello che sembrava brodo nelle ciotole e lo posò sul tavolo. Mangiammo in silenzio costringendoci a ingoiare ciò che avevamo nel piatto anche se non avevamo appetito.
Il pomeriggio io e Samuel lo passamo abbacciati sul divano, Chis al telefono e Patch a dormire.
Verso le sei sentimmo suonare il campanello. Una cosa banale! Finalmente! Chris andò ad aprire e lo sentimmo salutare calorosamente i nuovi arrivati. Samuel fece una smorfia disgustata.
-Chi sono?-
-Gli "amici" di mio cugino. -
-Eh?-
- Ci aiuteranno prima nel tuo allenamento poi se si dovesse arrivare a uno scontro ci sarebbero utili. Sono bravi combattenti- Appena aveva finito di parlare che entrarono una decina di ragazzi e ragazze dall'aspetto minaccioso, ma sorridenti. Tra loro vidi Robert che, incrociati i miei occhi, si diresse nella mia direzione.
-Hey sei ancora viva!-
-Che ci fai tu qui?-. Tuonò minaccioso Samuel.
-Aiuto un mio amico a salvare una amica-
-Samuel! Robert! Basta!-. La discussione finì lì ma i ragazzi sarebbero stati con noi fino a quando non sarebbe arrivato il momento di attaccare seguendoci ovunque e quindi quei due avrebbero dovuto convivere per mesi nello stesso luogo e io sarei stata per mesi tra due fuochi.
La sera arrivò presto tra ragazzi che lottavano, discutevano o che mi guardavano con curiosità. Io ero troppo stanca e scossa per iniziare l'allenamento e passai il resto della giornata attaccata ad Samuel.
Dopo cena, esausta, salutai tutti e andai a letto seguita dalla perfezione fatta persona. Una volta sdraiati mi accorsi che, sembrava strano, ma stavamo assieme da un giorno. Certo togliendo i cinquecento anni di vita in comune di cui io non ricordavo niente! D'istinto lo attirai a me e lo baciai.
-Noto con piacere che non sei più arrabbiata-
-Lo sono ancora ma sono successe tante cose... e poi sei troppo bello per riuscire a tenerti il broncio-
-Mmmm! Sono troppo bello, eh?-
-Non ti montare la testa, scemo-
-Non sono scemo!-. E uscì la lingua per prendermi in giro.
-Si che lo sei-. Iniziò a farmi il solletico.
-Ritira quello che hai detto!-
-NO-
-Ritira-. Sfinita mi arresi. E lui tutto contento per la vittoria ottenuta si mise a sedere.
-Ti amo-. Disse con naturalezza. Gli sorrisi come una scema e con voce decisa gli feci eco.
-Ti amo. Però giurami che mai più mi mentirai. Per nessun motivo. Per favore.-
-Io l'ho fatto per te-
-Non mi importa se lo hai fatto per me. Non lo devi rifare!-
-Helen...-
-Samuel, per favore-
-Ok! Te lo giuro. Da ora in poi non ti mentirò mai più. Contenta?-. Mi sorrise.
-Ora va meglio.- Non molto sicura del suo giuramento decisi così di porre fine alla discussione e lo baciai di nuovo. Così stretta tra le sue braccia mi addormentai sentendomi pronta ad affrontare qualunque cosa.
FINE PRIMA PARTE
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Ambra Infuocata 1
RomanceHelen e Layla sono due amiche, due adolescenti, ad un passo dal diventare adulte. Sono cresciute assieme e condividono qualunque cosa. Helen non si sente una ragazza normale, ma sente di avere delle abilità che la rendono. speciale, ed è totalmente...