Giorgio's pov
ho la pistola carica, non miro nessuno. ho visto le tue nuove foto mi sembri così felice, più di quando ero pazzo, c'è ancora la cicatrice. per te io sono diventato un mostro spregevole.
Vittoria sta per impazzire. non capisce cosa sta succedendo, non le posso spiegare nulla, si sentirebbe in pericolo, più di quanto non lo è già, ma d'altronde nemmeno io so cosa sta succedendo. so che la devo proteggere. lui ripagherà con la stessa moneta.
Vittoria's pov
diocane ne uscirò pazza, Giorgio è troppo strano, più di quanto non lo sia già. ho paura, ma poi dove cazzo è massimo? Giorgio gira con una calibro nove, secondo loro io dovrei stare calma? lui non mi guarda in faccia, non mi fa uscire, ci manca solo che non mi fa uscire dalla stanza.
basta cazzo. o mi dice che succede o chiamo la polizia.
vado in cucina, è davanti la porta. mi saluta con un bel "che cazzo vuoi?", "voglio sapere cosa succede, adesso." "pretendi troppo, torna in camera" "forse non hai capito che o mi spieghi che succede o chiamo la polizia",a questa esclamazione mi guarda in faccia e si mette a ridere. "in quale misura una bambina potrebbe minacciare me? non farmi ridere" "va bene lo hai voluto tu" nel mentre prendo il telefono. Giorgio si alza e mi scaraventa il telefono contro la parete rompendolo. "che cazzo fai? sei un coglione!" "ah sì? bene ora torna di là porcoddio" "assolutamente no" "nemmeno in una situazione del genere riesci a farti i cazzi tuoi? chiedo troppo?" dice mentre mi trascina in camera di forza.
spazio autrice
vi consiglio di prepararvi per i prossimi due capitoli
