8.00 am
"svegliati Vi" "Un attimo" "Dai, Giorgio e Giulio ci aspettano" mugolo qualcosa di incomprensibile e mi alzo controvoglia.
Mi faccio una doccia veloce e mi infilo un cargo nero, un top altrettanto nero, una catena al collo e le mie amate jordan 1.
Prendo la valigia e un pacchetto di camel blu da 20.
"Devi smettere di fumare" si rivolge a me mio fratello "senti un po' chi parla" "io sono più grande" risponde con un aria da - so tutto io- "ma zitto" ribatto ironicamente. "Dai su andiamo". Mi infilo in macchina e andiamo verso questa villetta. È una casa a 2 piani bianca, con un piccolo giardino. Entriamo senza manco bussare visto che, non so come, mio fratello ha già le chiavi di casa. "Oi Bro, come stai, mi dispiace" un nano saluta mio fratello "Ei Bro, insomma" il ricciolino posa lo sguardo su di me e mi abbraccia,dopo poco ricambio l'abbraccio "ei,tuo fratello ci ha parlato di te, mi dispiace tantissimo" "tranquillo". si stacca da me e guardo mio fratello. Sta abbracciando un ragazzo poco più basso di lui. Il moro mi guarda, mi fa un cenno con la testa e se ne và. Che fastidio Madonna! devo vivere con 'sto stronzo?! okay che non gli ho ancora parlato, ma almeno un - ciao- lo poteva dire!
"ah sí, scusa, dimenticavo, io sono Giulio" il nanetto si presenta. "oh sì, io sono Vittoria, ma penso già lo sai" "sisi". Giulio sembra molto più gentile di quello lí, Giorgio o come cazzo si chiama.
Sistemo le mie cose in camera mia e mi butto sul letto. Metto le cuffiette e faccio partire la mia Playlist "mostro".
Giulio entra nella mia stanza e si butta sul letto. Lo guardo male. "Comunque scusa per il comportamento di Giorgio, è il solito stronzo" "non ti preoccupare" "comunque, che stai ascoltando?" "Mostro, è il mio cantante preferito" il riccio scoppia a ridere. "perché ridi? che ho detto di male?" "indovina chi è mostro?" "boh che ne so" "lo stronzo nella stanza qui davanti" urla. "No aspetta, cosa?!" "tu zitto mai?!" strilla il ragazzo dalla sua stanza. Sono abbastanza scioccata. "E indovina chi è lowlow?" "No per carità, non dirmi che... " "sí, sono io" sbarro gli occhi e lo abbraccio "Oddio, cioè, sono nella stessa casa... Oh mio dio! Non dirmi che anche mio fratello ..." "Tuo fratello è nick sick" "E sto stronzo non mi ha detto niente?!" "esatto" "Lo ammazzo!"
11.00 pm
abbiamo finito ora di mangiare. Abbiamo ordinato una pizza.
Mi butto sotto la doccia e inizio a cantare a squarcia gola.
"You waste my time
I just wanna get this track done
I burn a line
You gotta call me the Black Sun" canto con un inglese abbastanza di merda.
esco dalla doccia con solo un asciugamano che mi avvolge il corpo. Andando verso camera mia incontro mostro che non si fa problemi a squadrarmi per bene. Alzo gli occhi al cielo e mi chiudo in camera. Metto l'intimo. Mi accorgo di essermi dimenticata il pigiama a casa. Merda. Ne ho solo invernali. Con 'sto caldo non mi sembra il caso di mettermi un pigiama in pail. Entro furtivamente in camera di Giorgio, dato che è l'unico che probabilmente ha maglie che mi vengono, visto che mio fratello è molto più alto di me e Giulio è troppo basso e rubo una maglia di "Marylin Manson" . mi chiudo in stanza e vado a dormire. "Dove cazzo è la mia maglia di Marylin Manson?!" urla Ferrario. Io faccio finta di niente e mi addormento.