Capitolo 6

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"Ma andiamo, ti devo sopportare per un'altra settimana? Non hai amiche, qualcuno, un fidanzato?" chiede scocciato Giorgio "No tesoro mio" rispondo con un sorriso acido "Ma che vita di merda che hai" "Senti bello mio" inizio a urlare contro di lui, puntandogli il dito contro il petto e facendolo arretrare verso la parete "Qua quella ad aver abbandonato tutti i suoi amici sono io, qua quella senza più I suoi genitori sono io, qua quella che aveva una vita perfetta e ora sono solo una cazzo di tossica sono io. Gentilmente, PUOI EVITARE DI ROMPERMI IL CAZZO PORCODDIO O DEVO SPACCARTI LA FACCIA PER FORZA?! " lui come mi risponde? Con una risata. Inverte i ruoli. Ora sono io quella al muro." Senti carissima, qua quella ad avere una vita difficile non sei solo tu, è chiaro? So perfettamente cosa significa perdere una persona importantissima per te" "immagino, la ragazza ti ha lasciato?" "CAZZO ALLORA NON CAPISCI?! HO PERSO MIO FRATELLO! MIO FRATELLO! LO VUOI CAPIRE" urla così tanto forte da farsi sentire fino in cima al monte Everest. mi stringe i polsi per poi scaraventarmi sul letto con violenza e andarsene sbattendo forte la porta. Mi metto a piangere istericamente. Corro verso il bagno e mi chiudo lì. Mi faccio una doccia bollente sperando di calmarmi. Mi vesto velocemente mettendomi una tuta grigia ed esco di casa. Chiamo mio fratello così non s preoccupa. "Ei Massi, io sto andando a dormire, buonanotte" "Okay, notte".
3.00 am
Mi sono allontanata anche troppo da casa.
Giorgio non mi ha chiamato nemmeno una volta. Evidentemente non è preoccupato. Prendo il telefono e vedo che è scarico. Cazzo. Ecco perché non mi arrivavano notifiche.
Vedo una range rover nera accostarsi dove sono io. Al volante è un uomo sui 40 anni. "Ei, ti sei persa?" "Sì, non è evidente?" rispondo acida "Sarai stanca, vuoi che ti accompagno a casa?" "No grazie" "Dai, su, starai morendo di freddo" "Senta, già ho i coglioni girati, se si ci mette anche lei che insiste nel volermi scopare non finisce bene" "Impertinente ragazzina" esce dalla macchina e mi carica sulle spalle. Inizio ad urlare. improvvisamente cado a terra e vedo l'uomo che mi voleva stuprare per terra. Una voce conosciuta gli urla "Lore mi dispiace ma lei è off-limits" Neanche il tempo di realizzare ciò che è successo che sono sulle spalle di qualcun'altro. Già ho visto questa maglietta da qualche part... È Giorgio! Mi fa sedere in macchina. "Non riesci a non cacciarti nei guai vero?" "mica gli ho detto io di stuprarmi" "Grazie al cazzo. Restare a casa no vero?" "Nah, ma poi che cosa ci facevi qui?" "Sei proprio bastarda eh. Ti salvo da uno che ti voleva stuprare e tu nemmeno mi ringrazi? e comunque per colpa tua mi sono girato tutta Roma, prima o poi ti avrei trovata, eh infatti, sono arrivato giusto in tempo" "potevi anche non salvarmi, mi sarei arrangiata" "Sí come no" "che te ne frega di me? tanto se mi stuprano o meno a te non fotte un cazzo" "no infatti, ma 1, ti devo ricordare che tuo fratello mi uccide? E 2, ora abitiamo insieme, non mi andava di essere costretto a consolarti mentre urlavi disperata - Giorgiooo, uno stronzo mi ha stuprata e mi ha tolto la verginità, ora sono una troia, è tutta colpa tua che mi hai urlato contro - "dice imitando la mia voce."Non è vero, ma poi chi ti dice che sono vergine?" ferma l'auto in mezzo alla strada "Ma sei coglione!? Che cazzo fermi l'auto in mezzo alla strada?!" mi guarda e scoppia a ridere "certo, tu, che hai già visto un cazzo dal vivo? AHHAHAHHAHAHAHHA divertente questa" " invece ti sbagli"
PUAHAHHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHHAHAHAHAAHHAH
Ma che vuoi tu?!
"Ceeertoooo, ci sto credendo" "Vaffanculo" scendo dall'auto dimenticandomi che sono in mezzo alla strada.
ma sei cogliona forte eh
Sta volta ti dò ragione.
Indovinate cosa passa mentre io sono in mezzo alla strada? UN AUTOBUS A TUTTA VELOCITÀ VISTO CHE NON C'È NESSUNO IN STRADA.
"Oh ma oggi vuoi morire eh" urla Giorgio mentre mi tira dentro l'auto. Chiude lo sportello e mette le sicure. "almeno così non scendi più dall'auto" " Okay, non c'era bisogno" affermò mentre guardo fuori dal finestrino scocciata "sisi come no, comunque, brutta stronza per colpa tua siamo ad un'ora da casa, quindi mettiti comoda e dormi, che un'ora  mentre cerchi di suicidarti non la faccio." non rispondo e continuo a guardare fuori.
4.08 am
Mi sveglio per colpa delle risate di Giorgio. Apro lentamente gli occhi e vedo un flash puntato su di me." Ma che cazzo fai? " domando con la voce ancora impastata dal sonno" ti faccio delle foto, non si capisce? " gli prendo il telefono e lo metto nella mia tasca "Sai che quando dormi sbavi?" "Stai zitto coglione". Il ragazzo esce dall'auto ma io continuo a rimanere mezza addormentata sul sedile. Apre la portiera. "Non hai intenzione di alzarti vero?" non rispondo. Anzi, mi addormento di nuovo. Il moro mi prende in braccio e mi porta in camera.
Giorgio's pov
La porto in camera. Ha un fisico della Madonna ma pesa un botto. Minchia. La butto sul letto, ma, nonostante sia addormentata, non si scrolla un attimo a mi fa cadere sul letto insieme a lei. Non hai intenzione di mollarmi e mi stringe anche troppo forte. Mi avrà scambiato per il suo cuscino. "Rimango soltanto perché così ho la certezza che non scappi di nuovo, non ho voglia di girare ancora per Roma per cercarti." Sussurro. Mi addormento sulla sua pancia
certo che hai una visuale completa dell'amichetta sua lì sotto
Ao, ma la smetti? Ha addosso solo un pantaloncino grigio e okay che si intravedono gli slip in pizzo, ma non ho una visuale completa
Ma ti piacerebbe eh
Cosa?! No! È la sorella del mio migliore amico, non farei mai pensieri su di lei!
Mh, va bene...

l'ottava meraviglia del mondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora