Niragi // Alice in Borderland

2: First Game

Corro su per le scale. Siamo 13 in totale, questo vuole dire che senza ombra di dubbio 11 persone moriranno sta sera e io potrei essere una di loro.



Ma nel caso vincessimo morirebbero solo quei due.



Il problema è che il palazzo è piccolo e ci sono poche stanze aperte.



Ne trovo una al quarto piano. È buia ma mi ci butto dentro.



Il tempi scorre in fretta e ci restano 5 minuti a noi disarmati per nasconderci.



Resto nel buio e mi chiudo a chiave in bagno.



Due minuti... Un minuto... Si inizia...



Appena scadono i 20 minuti, sento degli spari e qualcuno che grida.



Dopodiché qualcuno bussa alla mia porta.



"Ti prego aprimi, sono senza armi! Non ci sono altre stanze!" Mi grida lui.



Io mi alzo dal pavimento e mi avvicino alla porta per aprirla.



Appena sto per mettere la mano sulla maniglia, sento due spari e un tonfo.



La persona che ha sparato esclama qualcosa, ma non ci do retta.



Ho paura e vedo del sangue che piano piano si avvicina a me.



Mi tappo la bocca con le mie mani per non urlare.



"Non c'è più nessuno qui Niragi?" Chiede l'altro tizio.



Non ci credo che sia stato Niragi a sparargli, come puoi avere il coraggio di togliere la vita ad una persona?



"Già sistemato." Risponde lui e posso sentirlo mentre ride compiaciuto di se stesso.



Che schifo...



Sento i loro passi allontanarsi finalmente.



Rimango chiusa in bagno per un po' di tempo, mancano 30 minuti, quando sento la voce di una donna gridare aiuto.



Esco subito dal bagno e mi ritrovo nella camera, esco pure da questa e nel corridoio vedo la donna che ha appena gridato aiuto che corre verso di me.



"Vieni ci nascondiamo insieme!" Esclamo io.



Lei sorride venendomi in contro ma il suo sorriso viene spento subito quando qualcuno dietro di lei le spara.



Mi cade addosso e io cado a terra.



L'amico di Niragi mi guarda con un sorrisetto.



"Penso tu sia l'ultima rimasta." Sogghigna lui mentre mi punta la pistola contro.



Sono morta...



"Hai sbagliato ci sono anch'io!" Dice un ragazzo dietro al tizio armato, arrivando come un angelo custode.



Il ragazzo inizia a scappare e l'altro lo segue senza badare a me.



Si sentono degli spari...



Non posso più nascondermi in questa camera, mi troverebbero subito.



Sposto il cadavere della donna da sopra il mio corpo e inizio a correre verso il primo piano.



I due ragazzi di prima sono andati nei piani più alti, quindi potrei trovare una cantina di sotto dove posso nascondermi.



Di Niragi non vedo alcuna traccia, meglio così.



Mancano 5 minuti, dovremmo farcela.



Trovo la cantina che stavo cercando e cerco un posto sicuro per nascondermi. Mentre cerco sento una pistola che viene appoggiata sulla mia nuca.



"Peccato mi sarebbe piaciuto assaggiarti..." È Niragi! Mi sta puntando una pistola contro e nel mentre passa la lingua sul mio collo.



"Spostati!" Grido io tirandogli una gomitata nel fianco.



Lui si piega dal dolore.



"Sei piccola ma sei anche forte..." Commenta lui.



Io scappo nel mentre, più avanti trovo una piccola stanza e mi ci chiudo dentro.



Non ha la serratura!



La tengo con tutte le mie forze, quando, come immaginavo, Niragi tenta di aprirla.



E infatti non ci mette molto a farlo.



Appena apre la porta mi prende dal colletto e mi schianta per terra.



Mi fa male alla schiena, ma niente di insopportabile, finché uno schiaffo non mi arriva dritto in faccia.



Un bruciore si propaga per tutta la mia guancia.



Mi prende per i capelli e mi lancia dall'altra parte del muro.



"Non vedo l'ora di guardare il tuo cervello sparso su tutte le pareti." Mi dice mentre si riavvicina a me e mi punta di nuovo la pistola addosso.



"Niragi! Lei è l'ultima, che dici ci divertiamo prima?" Chiede il suo amico mentre ci raggiunge.



Niragi sogghigna.



"Dai lasciala a me!" Esclama il suo amico buttando il fucile a terra e mettendomi le mani addosso.



"Lasciami!" Grido io in preda al panico.



Lui mi strappa la camicia e cerca di togliermi gli indumenti.



Manca un minuto alla fine del game.



Ecco, morirò così, mezza stuprata da un pazzo.



"Cazzo, solo un minuto?" Dice l'amico, per poi toccarmi il seno.



"Lasciami andare!" Grido io di nuovo.



Quello mi bacia.



Dove sono finita?



Ma come un fulmine, Niragi alza il mitra e spara al suo amico.



Mancano 20 secondi.



La mia vista si imbratta di sangue. Vedo solo del sangue addosso a me.



10, 9, 8...



Niragi si avvicina al fucile dell'amico e me lo lancia, io lo prendo al volo.



Lo ha ucciso... Perché lo ha fatto?



4, 3, 2...



Prendo il fucile e lo tengo stretto. Il cadavere del suo amico è completamente sopra di me.



Complimenti, gli armati hanno vinto il game.



Sono salva... Non ci credo.



Perché lo ha fatto? Perché Niragi lo ha ucciso per risparmiare la mia vita?



Il panico inizia ad accendersi in me e appena alzo lo sguardo e vedo Niragi ho paura che lui mi possa uccidere.



Così mi libero del cadavere che mi è addosso e corro verso l'uscita.



"Ma dove vai?" Mi grida lui dietro facendosi scappare una risata.



Continuo a correre finché il cellulare che ho in mano inizia a dirmi che il mio visto scadrà tra tre giorni. Come tra tre giorni?



Poi cosa significa che ho un visto?



Vorrei chiedere spiegazioni ma Niragi è la persona meno adatta e purtroppo lui è l'unico essere umano nei dintorni.



Sento i suoi passi che si fanno sempre più vicini.



Continuo a correre e mi nascondo dietro ad una macchina.



Niragi compare e lascia il cellulare su un tavolo all'ingresso, dopodiché tira su quella che sembra una carta da gioco.



Non l'avevo notata.



La rigira su se stessa e posso vedere il 6 di picche su un lato.



Inoltre noto anche il fatto che ha un bracciale al polso, con un numero scritto e ora che ci penso anche il suo amico ne aveva uno.



Niragi si incammina verso una macchina più avanti, questo forse significa che la macchina dove mi sto nascondendo è quella del suo amico.



Beh veramente era...



Mette in moto e parte e non so perché ma la cosa più sensata che mi viene in mente è di seguirlo.



Salgo in macchina e metto in moto.



Spero solo che questa non sia la scelta sbagliata...