Niragi mi accompagna in camera mia dopo che siamo tornati dal game.
Non ci siamo più detti una parola da quando... da quando Eisaku è morto.
Non riesco a realizzarlo e allo stesso tempo è come se non provassi nulla, sento solo un vuoto, non mi viene nemmeno da piangere.
E poi c'è lui, Niragi, con cui poco fa ho provato tutte le sensazione più belle possibili.
Mi chiedo se anche lui abbia provato qualcosa.
"Misaki." Mi chiama lui.
"Dimmi." Rispondo girandomi verso di lui.
Lui sposta il suo sguardo in giro per la stanza e capisco che non inizierà a parlare.
"Quindi?" Gli chiedo io.
"Niente." Si affretta lui a dire e fa per andarsene come sempre per sviare il discorso.
Lo prendo per il braccio.
"Dimmi." Ripeto io guardandolo negli occhi.
Lui mi guarda con disprezzo e mi spinge via.
"Non pensare di avere qualche importanza per me ragazzina, se mi tocchi un'altra volta ti sparo in testa." Mi risponde lui freddissimo.
Ma cosa gli prende?
Si rigira di nuovo per andarsene.
"Non è vero." Dico io.
"Come scusa?" Mi chiede voltandosi.
Ho paura che ora mi spari davvero un colpo in testa.
"Non è vero che non ti importa di me, io lo vedo e lo sento, come l'ho sentito quando ci siamo baciati." Dico io con un po' di imbarazzo.
"Sei proprio stupida, secondo te mi sarei fatto uccidere?" Mi chiede lui ridendo.
"Al game hai alluso al fatto che non mi avresti baciata solo per sopravvivere." Ribatto io.
"Direi che è facile ingannarti." Mi dice lui sempre sorridendo.
Rimango senza parole, ma io lo so che non è vero quello che sta dicendo.
"Buonanotte." Sbotta lui.
"Vigliacco!" Esclamo io.
Lui mi guarda con rabbia.
"Cosa hai detto?"
"Sei un vigliacco Niragi, non sai affrontare i tuoi sentimenti e neghi l'evidenza. Sei solo un codardo che usa la violenza per nascondere le sue debolezze, ma non c'è nulla di male nel provare sentimenti."
Vengo bloccata da lui che si avvicina a me velocemente per poi prendermi il collo e stringermelo con la sua mano.
"Forza uccidimi." Lo incito io.
Lui mi guarda con rabbia e dispiacere.
Lentamente lascia la presa.
Siamo a pochi centimetri di distanza e rimane a guardarmi.
Io allora prendo l'iniziativa e lo bacio.
Lui ricambia con piacere il mio bacio, prende i miei fianchi e poi mi spinge contro il muro.
Inizia a baciarmi il collo e io gli afferro i capelli.
Non avevo mai provato un piacere simile solo per dei baci.
All'improvviso prende il mio vestito da dietro e me lo strappa via.
Tiro un piccolo urlo e lui sorride.
"Vieni qui." Mormora.
Mi prende in braccio e ci spostiamo sul letto.
Si siede sul bordo con me sopra le sue gambe.
Ritorna sulle mie labbra e mentre mi bacia, gli tolgo la camicia.
Dopodiché avvolge le sue braccia intorno a me.
Ora sono io che lo spingo e lo faccio sdraiare sul letto.
Comincio a baciargli il collo e poi passo al petto dolcemente e lo sento che inizia a gemere.
Improvvisamente catapulta la situazione e fa sdraiare me sul letto.
Mi lecca il petto e poi afferra il reggiseno con i denti e me lo abbassa.
Mi stuzzica i capezzoli e ora sono io a gemere dal piacere.
"Apri la bocca bambolina." Mi sussurra lui e così faccio.
Mi infila due dita in bocca e dopo essersele bagnate, scende giù dalla mia intimità.
"Cazzo potevi dirmelo prima che ti facevo questo effetto." Commenta lui.
Io mi imbarazzo e non gli rispondo.
Lui entra dentro di me con il dito e io inizio già a godere.
Dopo poco entra con due e mi scappa un urlo.
Lui sorride.
Io però non riesco a tacere e gemo ancora più forte.
Lui scende giù e oltre alle dita inizia anche ad usare la lingua.
A questo punto impazzisco e inizio a contorcermi tutta.
A lui diverte questo e non si ferma.
"Ti voglio dentro di me." Gli dico io con una voce affannata.
Lui si tira su e si avvicina al mio viso.
"Bastava chiedere." Sussurra.
Si slaccia i pantaloni e si toglie tutto, poi si mette sopra di me ed entra dentro.
Tiro un altro urlo ma lui lo sopprime baciandomi.
Inizia con dei movimenti lenti e poi sempre più veloci e forti.
Mi avvinghio alla sua schiena con le mani, e cerco di coprirmi la bocca con la sua spalla per non far troppo rumore.
Di colpo si sposta, mi prende e mi fa ribaltare su me stessa.
Entra dentro di me di nuovo e mi afferra i fianchi.
Continuo a godere e a lui non dispiace perché più urlo e più si muove mettendoci forza.
Mi afferra i capelli e continua con il suo movimento, mi sento completamente di sua proprietà, ma in questo momento mi fa solo che piacere.
Tiro un altro urlo un po' troppo forte e lui mi da uno schiaffo leggero sulla coscia.
Mi scappa da ridere e decido di cambiare posizione di nuovo, sta volta sono io che prendo il controllo e salgo sopra di lui.
Inizio a muovermi e vedo subito che si morde il labbro e gira gli occhi.
Allora gli metto una mano sul collo per imitarlo e vedo che sorride.
Gli tiro allora un piccolo schiaffo sul viso e lui fa finta di arrabbiarsi.
Inizia a muoversi con me e raggiungo l'apice del piacere.
Quando mi vede venire, viene anche lui dentro di me.
Mi sdraio accanto a lui ed entrambi riprendiamo fiato.
"Sei bellissima." Sussurra lui tra una ripresa di fiato e l'altra.
Io sorrido tra me e me, non sono mai stata così bene.
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Niragi // Alice in Borderland
FanficMisaki vive in un mondo normale, una realtà normale che presto verrà stravolta. Tokyo da popolata qual era, non diverrà altro che un deserto, ma attenzione non sarà lei l'unica in città. I pochi rimasti si scontreranno nei game, giochi di sopravviv...