20: Omicidio

1.3K 76 67
                                    

Dopo essermi finalmente liberata di Niragi, finisco l'allenamento con Karube ed infine mi faccio una doccia per rinfrescarmi. 

Sta sera dovrò affrontare un game, ci mancano ancora molte carte per completare il piano del Cappellaio e non sappiamo nemmeno se funzionerà, ma dobbiamo provare ogni opzione per tentare di uscire da questa distopica realtà.

Visto che sono ancora debole fisicamente, il Cappellaio ha deciso di farmi portare la scorta con me, fortunatamente ci sono solo Karube ed un altro che non conosco.

L'importante è sempre che non ci sia Niragi.

Inoltre anche il Cappellaio dovrà partecipare ad un game e non capisco come mai non abbia voluto i lottatori al suo fianco.

Dopo essere stati nell'arena del game, siamo riusciti a sopravvivere e abbiamo ottenuto la carta del 4 di fiori. 

Torniamo alla Spiaggia e come sempre c'è festa e casino ovunque.

Non sono molto in vena di festeggiamenti e perciò decido di andare semplicemente a dormire in camera mia.

Stranamente non ho visto Niragi, beh meglio così.

Mi addormento ma purtroppo questa pace dura poco, visto che dopo poche ore mi sveglio nel bel mezzo della notte.

Mi giro e rigiro ma non riesco a dormire.

Decido di alzarmi e magari cercare Chishiya e farci due chiacchere.

Esco dalla mia camera, attraverso il corridoio per arrivare alle scale, ma qualcosa mi distrae.

Sento dei rumori e delle voci che provengono dalla stanza del Cappellaio, sarà tornato dal game e ora starà parlando con qualcuno.

Anche se non sento la sua di voce, ma quella di alcuni maschi.

Mi avvicino incuriosita e appoggio l'orecchio sulla porta. Chissà cosa sta succedendo.

-E ora come facciamo?

-Dobbiamo dirlo agli altri.

-Per ora lo terremo nascosto, faremo finta che non stia bene.

Come? Chi non sta bene?

-Lasciamolo qui, ci penseremo domani, quando ci saranno anche gli altri membri esecutivi.

Aspetta,  ma io sono un membro esecutivo, dovrebbero dirlo anche a me allora.

Senza pensarci due volte apro la porta, ma forse non avrei mai dovuto farlo.

Quello che vedo mi immobilizza. Il Cappellaio è steso su un tavolo e dopo un secondo mi rendo conto che quello è un cadavere.

Resto impietrita, rivolgo uno sguardo a chi gli sta intorno, ovvero i lottatori, compreso Niragi.

Tutti mi fissano spaventati e non sanno come comportarsi.

"Prendetela." Ordina Aguni.

Non posso neanche realizzare che mio zio sia morto perché mi tocca scappare e nascondermi da questi psicopatici assassini.

Niragi prende la rincorsa verso di me, io continuo a scappare più veloce che posso.

"MISAKI!" Mi grida lui mentre mi insegue.

"Aiuto! Aiutatemi!" Inizio a chiedere aiuto ma nessuno sembra sentirmi.

"Stai zitta cazzo!" Niragi mi raggiunge e mi tira i capelli, io cado a terra e prendo una testata così forte che svengo.

Mi risveglio in una stanza buia, c'è solo una piccola lampadina che illumina un quarto di questa stanza.

Sono legata su una sedia e mi hanno anche impedito di poter parlare per via del nastro adesivo sulla bocca. 

Niragi // Alice in BorderlandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora