36: La risposta

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Ripeto a me stessa che sono forte, che riuscirò a cavarmela anche questa volta, ma l'orrore di tutte queste morti, vedere i propri amici perdere la vita davanti ai miei occhi.

Non so per quanto ancora resisterò.

Karube è deceduto davanti a me e mi sento come se mi stessero strappando il cuore dal petto.

Non posso arrendermi.

Mi alzo da terra e con la forza che non ho, ritorno nell'atrio, dove penso non ci sia quasi più nessuno, visto che Momoka è la strega e dovrebbero aver portato il suo corpo nel Fuoco del Giudizio.

Ma mi sbaglio.

Tempo rimanente 10 minuti.

Non credo ai miei occhi.

Dal piano superiore posso vedere Niragi che sta sparando a tutti, senza neanche dar conto a chi si trova davanti.

Tutti scappano e urlano, così decido di intervenire.

"Niragi fermati!" Scendo giù dalle scale e mi posiziono davanti a lui, per poco non vengo colpita anche io da uno dei suoi proiettili.

Probabilmente mi ucciderà, ma con mia sorpresa, non lo fa, anzi mi guarda come se fossi un fantasma tornato dall'aldilà.

"Dove eri finita?" Mi chiede lui con gli occhi sgranati.

"Tu dove eri finito e perché stai uccidendo tutti?" Ribatto io.

"Ti stavo cercando." Ammette lui davanti a tutti.

Rimango per un attimo senza parole e tutte le persone che stavano scappando si girano a guardarci.

"Devi smetterla di uccidere tutti, Momoka è la strega." Lo informo io.

"Okay." Annuisce come se non gliene fregasse nulla e si avvicina velocemente a me.

Si avvicina troppo a me!

Lascia la pistola a terra, mi afferra il viso tra le sue mani e mi bacia.

Mi prende completamente alla sprovvista, ma mi lascio baciare per un attimo e per quell'attimo tutti si assesta e posso dire di sentirmi bene.

Poi ritorno in me.

"Tu sei fuori di testa." Gli sussurro io staccandolo.

"Credevo fossi morta." Mi confessa lui.

Da lontano vedo Aguni che prende la rincorsa e sta per aggredire Niragi.

Io sposto Niragi e Aguni mi colpisce come una palla da demolizione colpisce un muro.

Cado a terra e vedo Aguni che mi guarda stranamente con dispiacere.

Dopo un secondo, uno sparo risuona in tutto l'atrio e Aguni cade vicino a me con la testa spappolata.

"Stai bene?" Mi chiede Niragi avvicinandosi a me.

"Non toccarmi!" Gli grido io.

Tempo rimanente 3 minuti.

"Bruciate Momoka!" Urlo.

Tutti i rimanenti si avventano sul corpo di Momoka e lo portano via.

Niragi mi prende e mi fa tirare su.

"Hai ucciso Aguni." Gli dico io.

"Dimmi qualcosa che non so." Sbotta lui indifferente come al solito.

Mentre raggiungiamo gli altri, noto un cellulare particolare vicino al corpo di Asahi.

"Fermo." Dico a Niragi.

Mi accuccio e lo prendo, lo controllo un attimo e questo cellulare non è come quelli dati ai game.

Lo metto in tasca e decido che lo esaminerò meglio in seguito.

Infine raggiungiamo gli altri per bruciare Momoka nel Fuoco del Giudizio.

Congratulations!

Ed era più che vero che i game di cuori lasciavano solo l'amaro in bocca, il senso di colpa e la sofferenza.

Ovviamente per chi non è uno psicopatico come Niragi.

Più lo guardo e più penso che a lui non gliene freghi nulla delle persone, ma solo di se stesso. Però poi mi afferra la mano e mi illudo che gli freghi qualcosa di me.

Osserviamo da lontano la Spiaggia che velocemente prende fuoco e si distrugge tra le fiamme.

Penso a Karube, a Sakura, ad Aguni e a tutte quelle persone che sono morte a causa di questo game.

"Perché sei ancora vivo? Dovevi morire! Hai ucciso metà della gente alla Spiaggia!" Esclama una ragazza a Niragi.

Niragi la guarda e mi lascia la mano per cercarsi qualcosa addosso.

"Smettila! Non hai una pistola e non ucciderai più nessuno!" Lo rimprovero io, come se fossi sua madre e come se questa frase fosse normale da pronunciare.

Prendo Niragi per mano e decidiamo che è il momento di andarcene via da lì.

._._._._._._._._._._._.

Abbiamo dormito dentro la stanza di un motel e per spostarci abbiamo usato una delle macchine della Spiaggia.

La mattina seguente, tiro fuori il cellulare di Asahi e lo controllo.

Non c'è molto tranne un video.

"Cosa guardi?" Mi chiede Niragi, sedendosi vicino a me.

Lo invito a guardarlo e così lui fa.

Nel video, Asahi filma Momoka per le strade spopolate di Tokyo, per poi filmarsi da sola e iniziare a parlare.

Dice di aver incontrato una persona e che quella persona le abbia portate in un posto segreto e le abbia obbligate a lavorare lì per aiutare a organizzare e monitorare tutti i game. 

Ad un certo punto del video entrano nella stazione della metro di Tokyo, ormai vuota e buia e riinizia a parlare dicendo che in questo mondo le persone note come Dealer aiutano a gestire i game e che a volte loro, essendo Dealer abbiano partecipato attivamente ai game come avversari o fingano di essere dalla parte dei giocatori per ingannarli, creare confusione e farli perdere. 

Però durante i game anche loro vengono monitorate e chiunque tenti di rivelare la propria identità di Dealer viene ucciso.

Momoka e Asahi si avvicinano ad una porta, inseriscono un codice e la aprono.

Una volta entrate si rivela quella che penso sia la base dei Dealer.

Si presenta una sala illuminata da tantissimi monitor uno vicino all'altro, che mostrano ognuno un tipo diverso di game in atto. A controllare i monitor c'è gente come noi, normale, soltanto che esultano al game over, fanno scommesse e ci deridono in modo sadico e applaudono quando vince il Dealer.

Io e Niragi ci guardiamo.

"E questo cosa significa?" Mi chiede lui confuso.

"Che non esiste solo un game master." Deduco io.

Asahi conclude il video spiegandoci che sono morte tante persone e che hanno organizzato i game seguendo gli ordini dei loro superiori. Hanno partecipato facendo di tutto per fare in modo che gli altri morissero.

Momoka ammette che per colpa loro ogni giorno muore tanta gente e che ne ha abbastanza. Inizia a piangere e ci informa che uccidono le persone e vincono i game solo per allungare il loro visto, che si rinnova ogni due settimane.

Momoka continua a ripetere che non ce la fa più e Asahi la consola dicendole che è solo un brutto sogno.

Il video si conclude e io e Niragi capiamo già quale sarà la nostra prossima meta.

Niragi // Alice in BorderlandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora