Capitolo 14

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Ciro
Raggiungiamo Pino, scendo dal motorino e inizio a chiedergli urlando come un pazzo dove fosse Bianca, lui mi guarda come se non sapessi di cosa stessi parlando, mi dice che quando era arrivato c'era solo questo tizio, che aveva già caricato di botte.
<<Sono in spiaggia Ciro presto, disse Marco>>
Iniziai a correre come se non avessi mai corso in vita mia, arrivai per primo lo tirai dai capelli.
<<Ij t'accir, chella e o core mij urlai>>
Lo buttai in acqua e iniziai a strozzarlo a faccia all'aria, ma Edo mi fermò.
<<Cirú nun accussì deve soffrìr, disse>>
Lo trascinò fuori dall'acqua e iniziò a riempirlo di calci e io pure non lo presi a pugni per non lasciare il mio DNA su di lui, eravamo due bestie.

Marco
Arrivammo da Bianca mentre Ciro e Edo si avventarono su di lui io aiutai Andrea a tirare fuori Bianca dall'acqua, respirava ancora ma a fatica, quando prese conoscenza chiamò Edoardo e si allontanò da noi, era chiaro che ancora una volta, non eravamo stati in grado di proteggerla.

Edoardo
<<Edo, vieni qui per favore, disse lei>> mi alzai in piedi e corsi da Bianca che si gettò letteralmente nelle mie braccia, non voleva essere toccata dai quei due, l abbracciai stringendola forte perché non si reggeva in piedi, cercando di tranquillizzarla, e dicendole che era tutto finito, mentre Ciro trascinò Nicolas nell'acqua e gli fece fare la fine che lui voleva fare a Bianca.
<<A uaglion Mij Nun s tocca, omm e merd, gli urlava>> era morto, ma Ciro continuava ad imprecare su di lui, solo l arrivo di Pino lo fece calmare e ragionare, quando impazziva così solo lui riusciva a fermarlo, perché non aveva paura di affrontarlo.

<<Cor Mij è finità, jamme a casa, disse a Bianca>>
<<Si fortunat Cà è vivà, altriment t truav ca' cap ridn all'acqua, disse ad Andrea>>

La prese in braccio, le appoggiò la testa sulla sua spalla per un breve tratto, fino al motorino, poi l aiutai a salire e poi ci dirigemmo verso casa Ricci.

Ciro
Entrai in casa con Bianca in braccio a modi sposa, mentre Pino e Edo avvisavano gli altri.

<<Biancà peccerella mia ca' te hannò fattò? Disse mia mamma>>
<<Ch cazzo è succèss, chiese papà>>
<<Grimaldi, risposi.>>
<<mo' o' ammàzz cu e' manì miè, disse Pietro>> accarezzandole le fronte
<<H già fatto, ij risposi>>
<<Dòv''è o' corpò?, Chiese papà>>
<<Ca cap rind all'acqua, l teng annegàt, dissi>>

Portai Bianca di sopra, le misi una mia maglietta era ancora scossa, cercai di tranquillizzarla baciandola dolcemente.

<<Nell'istante esatto in cui le nostre labbra si sono toccate per la prima volta, mi sono sentita al riparo da tutte le cose brutte della mia vita, mi disse con un filo di voce>> mentre ancora tremava rannicchiata nel mio letto.
<<Nun tnè paur e nient c stong ij sempr>> risposi.

Aspettai poi che si addormentasse prima di scendere di sotto.
Edo: " Cirú, passò ra Linò e contròll ca' nun sospettìn e' nuje ppe l''omicidio"
Ciro: annuí, "Staì attento, Edoà miraccomànd si e' mie occhì, pìnú vai cu luì"
Rimasi a parlare con Marco e Andrea, non me la presi con loro Bianca era la mia donna, era compito mio proteggerla, eppure loro non la finivano di incolparsi.
"mo' bastà, fori ra casa mia" dissi sbattendo una mano sul tavolo.
Tornai su da Bianca, misi la sua testa sul mio petto abbracciandola e pensando a quello che avevamo fatto, e la mia mentre fece capolinea su una persona Carmine, pensavo a quello che fece per salvare la sua donna, forse non avevo mai capito l importanza del suo gesto fino a questa sera, pensai di chiamarlo poi mi ricordai che nessuno sapeva niente era sparito nel nulla, ma sapevo da chi andare per avere informazioni.
Ormai non sapevo più cosa stavo dicendo, sapevo solo che quando ero tra le sue braccia, mi sembrava che tutto il male e le cose brutte scomparivano nel nulla.

Mare Fuori - Il ritorno del Boss ~Ciro Ricci~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora