Mercoledì 2 giugno 2010
Bianca
Sono passati due mesi da quando io e Ciro stavano insieme e andava tutto a gonfie vele, tranne questa settimana, questa settimana qualcosa non quadrava.
Sentivo Ciro a stento, mi rispondeva a monosillabi non capivo cosa stesse succedendo, mi stava forse lasciando?
Provai a chiamarlo ma niente, all'improvviso mi sentí il cuore in gola, sapevo bene cosa fosse un attacco di panico, ma non li avevo da un po', mi mancava il respiro, chiamai l'ambulanza, arrivata in ospedale provai a chiamare Ciro, che ovviamente non rispose, chiami allora Teresa che mi raggiunse subito insieme a Edo.Ciro
Oggi erano due mesi che io e Bianca stavano insieme, mi sentivo uno stronzo perché ultimamente non la stavo considerando molto, ma avevo escogitato un piano con papà e per far andare tutto liscio lei non doveva sospettare di niente, era l'unica a non sapere niente.
Ero a tavola con la mia famiglia Pino, Pirucchio e Totò, e stavamo definendo gli ultimi dettagli del nostro piano, mi arriva una chiamata di Bianca a cui non rispondo, dovevo stargli lontano o rischiavo di mettere in pericolo anche lei, successivamente mi arriva una chiamata di Edo, rispondo e mi dice che Bianca è in ospedale, mi alzo di scatto dalla sedia e mi avvicino alla porta, Pino e Totò mi tengono dalle braccia, Pirucchio mi mette le mani intorno al viso e mi urla che dovevo ragionare, che era pericoloso e che non potevo uscire.
Gli ignorai tutti, mi dimenavo come un pazzo, volevo solo andare da Bianca, lei era la cosa più importante per me a costo di farmi ammazzare.Bianca
Vidi entrare Ciro al pronto soccorso, tremava, era tutto sudato, si avvicinò a me mi baciò e si mise seduto vicino a me. Non capivo cosa stesse combinando, se davvero mi voleva lasciare che ci faceva qua?
<<ij Nun t vogl perdr, mi disse>>
<<Non mi perderai mai, Ci io non ti lascio, gli dissi>>
Non so cosa stia succedendo, cosa gli stia passando per la testa, ma una cosa è certa io sarò sempre dalla sua parte e quando sarà pronto a raccontarmi tutto io lo ascolterò.
Dopo svariate ore di attesa, tornammo a casa, mi accompagnarono a casa in quel preciso momento arrivò anche Chiara che ormai sapeva tutto, salutò Ciro con un timido saluto e salimmo a casa.Venerdì 4 giugno 2010
Bianca
Ricevetti una chiamata da Ciro, risposi ma non era Ciro, una voce dall' altra parte del telefono mi diede un indirizzo
"Ti consiglio di sbrigarti se vuoi vederlo vivo un'ultima volta "
Non stavo capendo niente, in preda al panico mi avviai verso il luogo che mi avevano detto, arrivai, c'erano tutti i suoi amici, suo fratello e altri tre tizi che non avevo mai visto, uno di loro puntava la pistola a Ciro, al mio Ciro.
Le uniche parole che uscirono dalla bocca di quest'ultimo furono:
"Adesso qua comando io, il regno dei Ricci è finito" .
Sparò un colpo, Ciro cadde a terra e iniziò a prendere sangue, tantissimo sangue, iniziai a piangere mi avventaí su di lui urlando come una pazza.
Non mi lasciare, ti prego Ciro, non posso stare senza di te. Ti prego.
Ti amo. Hai capito!? TI AMO. Mi dispiace non avertelo detto prima. Ti prego aprì gli occhi, rispondimi.
Non rispose, aveva gli occhi chiusi, era morto. Il mio Ciro non c'era più. Alzai la testa e vidi che nessuno aveva mosso un dito per rispondere al fuoco, mi girai verso quello che aveva sparato, le uniche parole che gli dissi furono.
"Ti ammazzo pezzo di merda, hai capito? Ti ammazzo" si limitò a fare un sorriso disgustoso.
Dopo pochi secondi Edoardo e Pino si avvicinarono per tirarmi su, mentre caricavano il corpo di Ciro sul furgoncino a più posti io sfogai tutto su Edoardo, iniziai a tirargli dei pugni sul petto, a urlargli perché non avesse fatto niente per salvarlo, lui mi strinse forte e mi porto nei posti davanti accanto a lui, non mi lasciò sola nemmeno un secondo, avevo il vuoto negli occhi, il mio Ciro non c'era più, un pezzo del mio mondo se n'era appena andato e sembrava che a nessuno importasse.
In più quel malato che sparò venne via con noi, ci dirigemmo tutti verso casa di Ciro.•spazio autrice•
Finalmente Bianca ha dato spazio ai suoi sentimenti è riuscita ad ammettere di amare Ciro, forse però ha aspettato un po' troppo, era troppo tardi.O forse no? 😏 Fatemi sapere se volete la continuazione, prometto che i prossimi capitoli saranno più lunghi
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Mare Fuori - Il ritorno del Boss ~Ciro Ricci~
FanfictionSono ormai passati due mesi da quando Ciro e Edo sono stati rilasciati. Edo è il braccio destro e amico d'infanzia di Ciro che ora è pronto a ritornare ad essere un membro attivo della sua famiglia senza guardare in faccia nessuno. Una sera però, un...