Capitolo 10

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Bianca
Ciro parlava con suo papà io invece avevo appena finito di raccontare tutto ai ragazzi, ma decisi di prendere Teresa in disparte per raccontarle nei dettagli cosa ci fosse stato fra me e Andrea, e il perché del mio gesto, non volevo che lei mi vedesse con occhi diversi, lei mi seguí senza problemi sul balcone.

<<Crè vi scambiàt e' segrèt senzà e' mè?, Disse Totò>>
<<E lasciàl sta', disse Gianni scherzando>>

Spiegai a Teresa che io tenevo molto ad Andrea, che eravamo stati a letto insieme si ma non avevo mai avuto l'intimità che ho con Ciro, gli dissi che lui ogni volta finiva a dormire sul divano o rientrava troppo tardi la sera, non ci fú una sola notte neanche per sbaglio in cui rimase a dormire con me. Le raccontai cose che a Ciro non dissi, perché tra donne si sà c'è un altro tipo di confidenza.
Aggiunsi per finire che non volevo che lei mi guardasse con occhi diversi, che si poteva fidare di me, ciò che mi disse lei mi lasciò senza parole.

Teresa
Ero in balcone con Bianca e mi stava e si stava confidando con me come forse non aveva mai fatto, non ne aveva bisogno ma apprezzai che si fidasse di me fino a questo punto, quando finì il suo discorso le dissi che non avrei mai potuto giudicarla altrimenti sarei stata ipocrita con me stessa, le raccontai di come tutte le mie "amiche" all'inizio della storia con Edo mi "abbandonarono " perché sapevano benissimo cosa faceva; concludemmo quella conversazione con un lungo abbraccio e poi rientrammo.

<<È assaie fortunàt Teresà Ad ave' nu' amicà comm te e pure io, mi disse Edo>>
<<Anche io! Vi voglio bene dissi>>
E lo abbracciai.
<<Me o' dai nu' abbracciò purè a me, disse Totò>>
Scoppiai a ridere gli diedi un abbraccio e poi decisi di portarmi tutti fuori per un aperitivo, in modo da lasciare a Edo e Teresa un po' di intimità.

Martedì 15 giungo 2010
Ciro
Era ormai più di una settimana che stavano qui, e la nostra "vacanza" procedeva bene, chiamai Pietro dal telefono di Pino e mi disse che Mirko,stava gestendo abbastanza bene le piazze di spaccio sempre affiancato da mio fratello, le famiglie ci conoscevano e  sapevano bene che questa situazione non quadrava, che c era qualcosa sotto, era solo questione di tempo prima che tornassimo all'attacco.
Io ero abbastanzo tranquillo anche perché Mirko non aveva idea di come reciclare il denaro sporco per conto suo, non ci sapeva proprio fare e aveva bisogno di fratello che gli forniva tutte soluzioni che al minimo bilancio che non quadrasse l avrebbero inculato e arrestato e quindi per il momento decise di continuare a farli riciclare nell'impresa stabile di mamma, gestita da Pietro con la promessa di molti soldi a fine mese, peccato che lui a fine mese, non avrebbe più fatto parte di questo mondo, ma questo ancora non lo sapeva.
Amavo l'intesa che avevo con mio fratello negli affari, era il mio punto fermo e io il suo.
Finì la chiamata con Pietro e mi feci convincere da Bianca a passare tutto il giorno al mare con la promessa che al ritorno saremmo stati un po' da soli.

Bianca
Eravamo tutti in spiaggia e la giornata stava procedendo nei migliori dei modi, verso il primo pomeriggio Totò e Gianni  dopo aver commentato ogni singola ragazza presente sulla spiaggia decisero di prendere coraggio e andare a parlare con due che avevano puntato. Io e Teresa ci prendemmo una pausa dalla nostra "missione abbronzatura", per concentrarci e guardarli da lontano in attesa del due di picche, i ragazzi invece erano tutti a fare il bagno, Edo e Ciro erano talmente lontani che nemmeno si vedevano, Pino e Pirucchio stavano tornando a riva.

<<o' saje ca' si a' cchiu' bellà e' tutta a' spiaggià cu sto costùm, disse Totò>> la ragazza scoppiò a ridere
<<Non ho capito, disse>>
<<Totò jamme via nun facciamòc nu' altrà figurà e' merda, disse Gianni>>
<<staje zitto, replicò Totò>>
<<Sei la più bella di tutta la spiaggia con questo costume, le disse la sua amica>>
<<Grazie, rispose lei sorridendo>>
Altre due ragazze urlarono dal bar, intimando le amiche a tornare a giocare a calcetto.
<< Ci siamo stancate basta! Vogliamo andare a fare il bagno, replicò l'altra scherzando>>
<<saje ca' facciamò? Allorà lorò duje song Pinò e Pirucchiò>>
Piacere dissero le due ragazze, noi siamo Valentina e Cristiana.
<< e vannò a giocare cu e' vostrè amichè e nuje quàttr ci facimme nu' bel bagnò, disse Totò>>
Miracolosamente accettarono, io e Teresa alzammo le braccia in aria in segno di vittoria e scoppiammo in una risata.
Edoardo e Ciro uscirono finalmente dall' acqua, dopo circa un'oretta Edo e Teresa andarono a fare la spesa, gli altri ormai gli avevamo ufficialmente persi, io e Ciro tornammo a casa.

Mare Fuori - Il ritorno del Boss ~Ciro Ricci~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora