Una giovane strega di nome Chiara Mercury, mezzosangue, riuscì ad entrare nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Coraggiosa e leale, il cappello parlante la smisterà in grifondoro, ma ci sarà uno scontro che cambierà per sempre la sua vita...
Pov Draco Mi risveglia nel mio letto. Non riaccordavo cos'era successo. Affianco a me trovai Pansy che quando vide che fui finalmente sveglio la sua faccia da preoccupata si calmò. P: "ehi Draco come stai" disse con voce dolce. Pansy aveva una cotta per me, ma io no. Siamo scopamici, me la scopo quando mi pare e piace e so che non mi abbandonerà mai perché so troppe cose su di lei D: "bene. Cos'è successo" dissi freddo P: "ti abbiamo trovato steso qui senza sensi" disse con sguardo cupo. Ora mi ricordo. Mi ero stufato di stare giù con gli altri e salii in camera quando trovai Mercury e Diggory scopare. La chiamai troia e Diggory mi tirò un pugno poi buio. D: "è stato quello stronzo di Diggory, io lo ammazzo" dissi con occhi fiammeggianti di rabbia. però prima di tutto dovevo chiarirmi con quella mezzosangue.
Pov Chiara finita la lezione di pozioni uscita dall'aula e vedo una notifica sul mio iPhone.
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Era Diggory, vedo che ha trovato il mio instagram. Bene. mi incamminai verso il cortile quando viene spinto in un'aula vuota. C: "ma che cazz.." dissi confusa. Sentii un ragazzo sussurrare un incantesimo di chiusura della porta. Si girò e lo vidi. Era lui, più bello di prima. D: " allora ieri sera ti sei divertita a fare la troia con Diggory, eh" disse con gelosia. Draco geloso, nah sarà solo impressione. D: "Mercury forse tu non hai capito, provo una forte attrazione sessuale verso di te" disse sbattendomi al muro e avvicinandosi alla mia faccia. D: "quindi ora sei mia, e nessuno, NESSUNO, può toccarti se non io, capito?" disse con tono malizioso avvicinandosi ancora di più al mio viso. Ero bloccata, non sapevo che dire. C: "non mi possiedi Malfoy" disse con voce tremolante. Draco fece un sorrisetto D: "vuoi vedere?" disse incominciandomi a lasciare piccoli baci sul collo. Questo mi provoco piccole scosse lungo la schiena. Era così dannatamente bello. Il pensiero di noi due ora a scopare in questa stanza mi faceva eccitare. Le sue mani andarono nelle mie mutande e incominciò a stuzzicarmi il clitoride. Uscì un gemito di piacere dalla mia bocca e questo lo fece sorridere. Senti la sua mano andare sempre più dentro le mie mutande fino ad infilare un dito. Incominciò a muoverlo lentamente. Io ero sempre più eccitata al pensiero di scoparlo. D: "dimmi che mi vuoi Chiara, dillo" disse con voce prepotente. Prendetemi per pazza ma in quel momento lo trovai così eccitante. D: "cazzo Draco ti voglio" dissi e lui si fermò. Ero delusa, mi sentivo sciocca, umiliata. Ero una delle tante ormai per lui. D: "ora sai che sei mia, se qualcuno si avvicinerà a te o proverà a toccarti sarà un uomo morto, capito" disse con voce arrabbiata. Ero così delusa e spaventata che annui. D: "brava ragazza" disse con un sorriso malizioso. C: "ora mi fai uscire?" dissi scocciata D: "con te ho finito" disse con voce disgustata. Mi aveva usata, mi stava usando, ero diventata una nuova Pansy per lui. scocciata mi avviai verso il cortile dirigendomi da Cedric con quasi le lacrime agli occhi. Cedric: "Chiara cos'è successo?" disse con tono preoccupato. C: "lui mi ha... scusami tanto Cedric... io io non volevo" dissi in preda ad una crisi di panico. Cedric: "qualunque cosa sia successa ci sono io ora con te" disse con voce rassicurante. Quel ragazzo era veramente perfetto, non lo meritavo. Mentre lo stringevo in un abbraccio arrivò Malfoy che quando vide la scena venne da noi. D: "Mercury cosa ti ho detto giusto 10 minuti fa?" disse con voce roca D: "ma guarda chi abbiamo qui, Diggory il bastardo che mi ha fatto svenire ieri sera" disse dandogli uno spintone. Cedric: "pensavo che per mandarti per terra ci voleva più di un pugno" disse Cedric trattenendo una risatina. Vidi Draco stringere i pugni. La situazione in un momento peggiorò. mi ritrovai solo Cedric a terra e Draco a cavalcioni su di lui sferrandogli pugni sul naso. Cedric era a terra con la faccia piena di sangue. Volevo farmarli ma non ci riuscii. Silente: "Draco, Mercury venite nel mio ufficio, ORA!" disse silente. Io non capivo il perché della mia convocazione ma senza indugi segui a testa bassa silente. Arrivammo nel suo ufficio e ci fece accomodare uno di fianco all'altro su sedie diverse. Silente: "Signiorino Malfoy, ora mi spiega perché ha ridotto in quello stato il signor Diggory" D: " stava dando fastidio a Mercury" disse guardando negli occhi silente con aria disgustata. Silente: " signorina mercury è la verità?" disse silente rivolgendosi a me. C: " no, io il signorino Cedric ci frequentiamo e penso proprio che questo Malfoy non riesce a superarlo" dissi soddisfatta della mia risposta. Silente: " ho visto come mi guardate vi guardate con disprezzo, con odio, questo non lo accetto quindi per una settimana finito di cenare in sala grande pulirete insieme alcune aule. ovviamente sarete sorvegliati dal signor Gazza." disse silente. non ci potevo credere io e mal fogli in un'aula da soli di sera. non sapevo cosa dire l'unica parola che mi usci dalla bocca fu. C: " va bene professor silente" Draco sembrava indifferente come se non gliene importasse. non ci pensai due volte, quando ci lasciò andare uscii immediatamente da quella stanza ma Dragon mi afferrò per un braccio e mi sbattè al muro. D: " sai l'idea di silente non mi dispiace" disse ad un centimetro dalle mie labbra e dopo un attimo allontanarsi. Ok andrà a finire male.
