Ricatti e compromessi

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Trascorsero appena tre giorni dal suo matrimonio con Riddle prima che Bellatrix ebbe nuovamente modo di vedere la sua famiglia, proprio perché erano stati invitati a pranzo da loro. Bella non era entusiasta all'idea di andare da sua madre e suo padre ma forse sarebbe stato meglio di stare con suo marito. La mattina successiva al matrimonio al suo risveglio Bellatrix non aveva trovato Riddle al suo fianco, non che la cosa le fosse importata più di tanto, contrariamente era stata lieta di ciò ed era rimasta un poco a letto, pensierosa, prima di alzarsi. Era scesa dopo una mezz'ora per fare colazione e allora aveva domandato alla servitù di suo marito.

Riddle era in giardino, seduto sotto al gazebo e leggeva. Bellatrix era uscita e gli era andata incontro per dargli il buongiorno. Riddle vedendola si era mostrato come suo solito freddo e sarcastico, però l'aveva invitata a rientrare e ad attendere che imbandissero il tavolo della colazione. Bella aveva fato così, aveva atteso e poi quando tutto era stato pronto avevano chiamato Riddle. Era rientrato e si era messo a sedere di fronte a lei, nel completo silenzio, ignorandola completamente. Bellatrix non voleva parlargli, però trovava scortese e irritante quel continuo silenzioso da parte dell'altro. Avevano mangiato senza scambiarsi uno sguardo e Bellatrix aveva pensato a cosa poter fare dopo la colazione per non annoiarsi, ma incredibilmente suo marito le aveva domandato di poter parlare.

Bella aveva acconsentito seppur un po' contro voglia "Di cosa vuoi parlarmi?" Domandò Bellatrix, guardandolo. Riddle non aveva perduto tempo "Volevo continuare il discorso iniziato ieri sera" replicò l'uomo "Quello sul sesso e sui figli". Bellatrix aveva annuito, ascoltando con attenzione "Ti confermo quello che ti ho detto ieri sera" aveva continuato l'uomo "Non ho intenzione di consumare il nostro matrimonio e tantomeno di generare un figlio con te. Puoi fare quello che vuoi, trascorri il tuo tempo come meglio credi, ci sono soltanto tre cose che non puoi fare: dare scandalo comportandoti pubblicamente in modo inappropriato, tradirmi e sia chiaro, non perché mi importi qualcosa di te quanto perché non ho intenzione di diventare lo zimbello di nessuno, e terzo motivo, non puoi curiosare tra i miei affari, e ovviamente neppure tra i miei averi".

Bellatrix l'aveva scrutato sorpresa "Non posso neppure leggere i tuoi libri?" Domandò, una delle cose che avrebbe voluto fare era proprio leggere alcuni dei numerosi libri che possedeva il suo sposo. "Non senza che io ti abbia dato il permesso" aveva risposto Riddle. Bella aveva annuito "Va bene" annuì "E un'altra cosa, per te cosa significa dare scandalo? Che comportamenti condanneresti?" "Ad esempio condannerei l'impertinenza e la mancanza di rispetto" replicò lui senza dubbi. Bellatrix assottigliò un poco lo sguardo "Potresti essere più preciso?" Riddle la fissò con vaga irritazione "Per esempio tirare fuori argomenti inappropriati durante le feste con l'alta società purosangue" rispose "O ancora ingiuriare con l'ausilio dell'ironia" "L'ironia è solo ironia" aveva risposto Bella a tono "Non è nulla di offensivo per una mente elastica".

Riddle l'aveva scrutato severamente "Ma tu non la userai ugualmente per non rischiare di incappare in qualcuno che potrebbe offendersi" "Altrimenti cosa mi faresti?" Non aveva resistito, doveva osare, non poteva rinunciare a stuzzicare persone che detestava durante le feste e neppure poteva evitare di sfidare lui che pareva proprio volersi comportare come un padrone. Riddle l'aveva penetrata con lo sguardo "Ti consiglio di non sfidare la mia autorità, Bellatrix" aveva replicato "Ti sto concedendo molte libertà proprio tenendo in conto la tua età e il tuo temperamento, ma ti consiglio vivamente di non tirare troppo la corda con me". Bellatrix non abbassò lo sguardo "Altrimenti che mi farai? Avanti, dimmelo!" Aveva insistito.

Riddle l'aveva fulminata con lo sguardo "Sei una penosa ragazzina viziata" aveva replicato "Ma non ho intenzione di curarmi dei tuoi capricci. Sappi soltanto che se oserai rendermi un idiota agli occhi della società purosangue la tua famiglia pagherà cara per avermi rifilato una moglie impertinente". Bella aveva cessato di sorridere e lo aveva guardato intensamente, sentendo un lieve brivido di paura "Esatto" aveva sussurrato Riddle quasi in un sibilo "Se obbedirai io non ti recherò alcun danno, ma se tu oserai ribellarti allora prima la tua famiglia e poi tu stessa pagherete, ma prima vedrai cadere i tuoi famigliari uno dopo l'altro, le tue sciocche sorelle per prime". Bellatrix non aveva più sorriso, aveva fissato Riddle con timoroso odio. Lui se ne era accorto, sembrava sempre capire tutto e Bella ancora non aveva compreso come facesse, però lui sogghignò in modo maligno dinnanzi al timore suscitato nella giovane moglie.

If the stars had lit up the sky(Bellamort)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora