If the stars had lit up the sky(Bellamort)

Avvicinamento

Settembre era giunto e Andromeda, Narcissa e il novello studente Sirius erano partiti per Hogwarts. Bellatrix era stata alla stazione con loro il primo di settembre e aveva promesso alle sorelle che si sarebbero scritte spesso, mentre aveva preso da parte Sirius intimandogli di non farsi riconoscere, portando nel fango l'onore della loro antica casata. Come se nulla fosse stato, il giorno successivo Narcissa aveva mandato un messaggio che aveva profondamente scosso l'intera famiglia Black: Sirius era finito in grifondoro. Piuttosto scandaloso a dire il vero, secoli di serpeverde in famiglia e poi giungeva quello che per diritto di nascita sarebbe dovuto essere il novello capostipite dei Black e finiva in grifondoro.

A Bellatrix quando lo venne a sapere parve quasi un'ironia della sorte, la primogenita ma donna era sposata con l'unico erede vivente di Salazar Serpeverde, il primo erede maschio invece finiva nella casa da sempre nemica di serpeverde. "Tuo cugino sta facendo parlare di sé". Bella si voltò, Riddle entrò nel salone e la fissò "Sì" confermò Bellatrix "È stato smistato in grifondoro" disse ancora Riddle. "Certamente lo avrà fatto di proposito" replicò Bellatrix "Ah, sì?" "Sì, tu non lo conosci ma ogni occasione è buona per lui per farsi notare. Certamente si sarà fatto smistare in grifondoro per dare scandalo, semplicemente questo". Riddle scosse il capo, sembrava divertito "Il ragazzino c'è riuscito" replicò "Prima ho parlato con tuo zio Orion e mi sembrava seriamente scosso".

Bellatrix alzò gli occhi al cielo "Se lo ignorano sono sicura che Sirius la smetterà prima o poi" minimizzò "È sempre stato un selvaggio per natura". Riddle sorrise "Dev'essere una caratteristica ereditata da una parte della nuova generazione". Bella lo fissò e il suo sorriso si ampliò "Il concetto di selvaggio è molto soggettivo" replicò "Certamente tu spesso rientri nei miei canoni". Bella continuò a sorridere nonostante tutto "Come vuoi" rispose. Riddle stranamente si mise a sedere sul divano di fronde a quello di lei e gettò un'occhiata rapida alla prima pagina della Gazzetta del Profeta, abbandonandola subito dopo sul piccolo tavolo che separava i due divani. Bella si sporse un poco "Posso prenderlo?" Riddle annuì e Bellatrix prese il giornale, nella prima pagina c'era il ministro, nulla di interessante quindi. Bellatrix stava per posare il giornale quando vide in un riquadro basso qualcosa di strano.

Avvicinò di più il giornale: la foto raffigurava una sorta di teschio verdastro nelle nuvole, dal teschio fuoriuscita un serpente. Bellatrix lesse le poche parole scritte lì sotto: 'il gruppo dal leader ignoto col nome di Mangiamorte colpisce ancora. Uccisi un funzionario mezzosangue e la sua famiglia babbana'. Bellatrix aprì il giornale e lo sfogliò, cercando altre informazioni ma la Gazzetta non parlava più dell'accaduto. "Hai visto?" Domandò a Riddle "Ancora quel simbolo e quel gruppo. Quante volte hanno già attaccato?" "Tre mi pare" replicò Riddle incolore, del tutto disinteressato. Bellatrix annuì "Stanno uccidendo della gente, ne hanno uccisa tanta in poche settimane, tre famiglie". Riddle annuì, scriveva qualcosa su uno dei suoi libri.

Bellatrix si sentì vagamente inquieta "Secondo te potrebbero colpire chiunque?" Riddle alzò gli occhi dal libro "No" rispose placido "Non hai letto, uccidono solo quelli col sangue impuro, tu non hai motivo di temere". Bellatrix annuì "Immagino che li cattureranno presto" continuò "Saranno vecchi seguaci di Grindelwald, suppongo". Riddle chiuse il libro "Non penso proprio" replicò "Grindelwald non avrebbe avuto il coraggio di far uccidere degli indegni in questo modo". Bella lo fissò in volto "Ma hanno ucciso anche dei bambini!" "Bambini dal sangue impuro" replicò Riddle "Non ti importa che uccidano bambini così piccoli?" Riddle scosse il capo "La feccia è sempre feccia" replicò "Magari questi Mangiamorte ci liberassero dai parassiti". Bellatrix restò in silenzio, avrebbe voluto dire a Riddle che forse doveva temere anche lui essendo un mezzosangue ma decise che era maglio tacere ciò. "Sta tranquilla" ripeté lui dopo averla guardata in volto "A te non accadrà nulla di male e neppure alla tua famiglia".