Bellatrix varcò la porta di casa e venne accolta da un elfo "Oh, signora, siete già a casa" disse e il suo tono era stano, vagamente allarmato. Bella lo fissò un po' insospettita "Sì, sono tornata presto per fare un bagno" replicò "A proposito, sali e preparalo". L'elfo indugiò pochi attimi, stranamente ancora allarmato, poi si inchinò e salì, voltandosi mentre saliva per guardare Bellatrix. Che diavolo stava succedendo!? Bellatrix si innervosì subito "Bastet?" Chiamò il suo kneazle piano, stranamente non l'aveva accolta come era solita fare. Bella si guardò in giro e avanzò "Bastet?" Ripeté. Un rumore lieve la fece voltare "Bastet, sei tu?" Bellatrix spazientita si avviò verso lo studio di Riddle dal quale proveniva il lieve rumore.
Bastet doveva essere lì fuori a grattare la porta. E infatti eccola. Bellatrix si avvicinò con un'espressione severa sul volto "Bastet!" La sgridò, inginocchiandosi per prenderla in braccio "Ti ho detto che non devi stare qui, questo è lo studio di...". Bellatrix si immobilizzò e tacque, rendendosi conto solo allora che era tanto vicina alla porta che c'era qualcuno nello studio. Bellatrix corrugò le sopracciglia e fissò Bastet che la guardava a sua volta. Bellatrix la mise a terra e lentamente si avvicinò per porre l'orecchio alla porta, nella speranza di poter sentire. Si sentiva davvero pochissimo, ma con certezza Bella poté dire che c'erano almeno cinque persone nella stanza, tutti uomini le pareva. "Quando agiranno la prossima volta i...?" Ecco, finalmente udì qualcosa, peccato che non avesse senso, che cosa avevano detto alla fine? Perché avevano abbassato di più la voce?
"Presto amici miei, non dovete temere". Bella sussultò, questo era Riddle "Non ti fidi di lui, Rosier, che hai tanta fretta!?" Questo Bellatrix non lo riconobbe ma spalancò gli occhi sentendo Rosier, che fosse il fratello di sua madre uno degli uomini nella stanza? "Tutto il contrario, Rookwood, è soltanto perché sono intrepido di poter servire il nostro signore che ho tanto desiderio di conoscere i suoi piani!" Questo era senza dubbio suo zio, Bellatrix ne fu certa dopo averne sentito la voce nuovamente. Ma una donando le vorticava nella mente, anzi due: perché tutti quegli uomini erano lì e soprattutto perché Tom le aveva detto che sarebbe uscito? "Mio signore" un nuovo uomo parlò "Ditemi, quando..." e poi nulla, il presunto signore con cui l'uomo parlava probabilmente gli intimò di abbassare la voce perché Bellatrix non riuscì a sentire nulla.
Provò a stringersi di più alla porta per tornare a sentire, però proprio mente si sistemava maglio sentì la porta aprirsi. Non fece in tempo ad alzarsi nonostante ci avesse provato, tenne il capo chino e finse di sgridare Bastet "Andiamo in salotto, Bastet" disse, arrossendo senza riuscire a fare nulla per impedirlo, sentendo gli occhi degli uomini addosso. "Bellatrix" la voce gelida di Riddle la scosse del tutto "Salve" rispose Bellatrix visibilmente in imbarazzo, decidendosi a tornare in piedi. Trovò davanti alla porta suo marito, aveva un'espressione dura sul bel volto, lo sguardo era gelido "Bellatrix" lo zio la chiamò facendosi un poco avanti per mostrarsi "Ciao a voi, zio" rispose la ragazza. Cinque uomini la fissavano della stanza oltre a suo marito e suo zio, alcuni con espressioni divertite, altri sprezzanti. "Mi dispiace" mormorò Bellatrix "Non volevo interrompervi, stavo soltanto portando via il mio kneazle..." "Non hai interrotto nulla" replicò Riddle gelido e sia nel tono che nello sguardo Bella lesse la minaccia.
Chinò il capo mentre gli uomini uscivano "Miei signori" li congedò Riddle "Ci rivedremo presto" "Ma" "Sai dov'è l'ingresso". Riddle non diede modo a quell'uomo di dire nulla, ma guardandolo a Bellatrix parve familiare, lui come gli altri, dovevano certamente essere purosangue. Lo zio parlò subito dopo "A presto allora" salutò, si voltò e sorrise meccanicanente alla nipote per poi guidare gli altri all'ingresso. Ci volle un poco prima che furono usciti e mentre si allontanavano Bellatrix sentì l'imbarazzo crescere, certamente Riddle l'avrebbe ripresa perché stava origliando. La porta si chiuse e un istante dopo gli occhi di Riddle la trafissero "Che cosa hai sentito?" Le domandò con voce bassa e cupa "Niente" replicò subito Bellatrix "Non mentirmi" disse Riddle duramente "Niente che io abbia capito!" Replicò subito Bellatrix. Riddle la guardò con una tale rabbia che Bella ricordando le parole della sorella sentì un brivido di timore "È la verità!" Insiste "Io non volevo ascoltare, Bastet...".
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If the stars had lit up the sky(Bellamort)
Fiksi PenggemarIn un universo alternativo del mondo di Harry Potter, Lord Voldemort ormai tornato a Londra per consolidare il suo potere e lo status da purosangue, stipula un trattato di matrimonio con la famiglia Black per sposare la primogenita Bellatrix e diven...