-Like Me- Draco Malfoy

Capitolo 9

Spazio autrice
Questo capitolo è un più lungo rispetto agli altri e da qui le cose cominciano ad essere interessanti...
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"Dafne muoviti " "forza siamo in ritardo" "hmmm" mugugnai irritata rigirandomi nel letto "bene lo hai voluto tu "  in un attimo mi ritrovai schiacciata contro il pavimento freddo "voi siete matte" mugugnai ancora mezza addormentata "Dafne ti devi muovere siamo in ritardo manchi solo tu" "perché non mi avete svegliata prima?"

Chiesi "ci abbiamo provato più volte credimi" alzandomi in piedi mi accorsi che non c'erano i ragazzi "dove sono i ragazzi?" "Sono andati a prepararsi nei loro dormitori, dato che appunto siamo in ritardo " "bene allora vado a prepararmi" "hai solo 10 minuti muoviti" mi ricorda Millicent mentre si mette le scarpe. Corro verso il bagno , mi lavo e vesto, prendo due ciocche laterali dei miei capelli per sistemarle dietro con un fermaglio, lasciando due ciuffetti ai lati del viso , non ho tempo per truccarmi quindi metto solo del burro cacao ed esco, le ragazze non ci sono, saranno in sala comune così mi sbrigo a prendere le ultime cose e raggiungerle.

Arrivata il sala comune le trovo lì insieme ai ragazzi "buongiorno" "era ora finalmente" esclama Goyle alzando le braccia al cielo mettendosi in piedi "bene adesso possiamo andare" continuò Astoria alzandosi anche lei .

Mentre andavamo in sala grande Malfoy mi prese la mano per rallentare, facendo andare gli altri davanti a noi, suppongo per aver privacy.

"Buongiorno" mi saluta per poi darmi un bacio sul collo "ma che fai Malfoy?!ci possono vedere" risposi girandomi dalla parte opposta "dai aspetta un attimo" "che cosa c'è?"

"Voglio un bacio" che spiritoso "non ci penso proprio" dissi aumentando il passo "non mi lasci altra scelta " mi riprese il braccio mettendomi una mano sul collo, e trascinandomi verso le sue labbra che pochi secondi dopo si trovarono sulle mie "ci stai prendendo gusto Malfoy" constatai appena si staccò "mi sembra che neanche tu ti sia staccata" rispose con un ghigno al quale sbuffai "devi sempre rigirare la frittata" aumentai il passo raggiungendo gli altri che fortunatamente, non si sono accorti di niente mentre le ragazze continuano  a guardarmi, hanno visto tutto bene!

Appena arrivammo in sala grande ci sedemmo come sempre al centro, solo che stavolta Draco invece di stare difronte a me, mi si mise  accanto.

Avevo appena messo un pezzo di pancake in bocca quando sentii la sua mano sulla coscia che mi fece quasi strozzare "Dafne tutto ok?" mi chiese Pansy "ehmm.. si tutto ok"  la sua mano continuava a salire mettendomi sempre di più in difficoltà. Mi girai e lo guardai più male possibile e lui in risposta alza un angolo della bocca divertito "finiscila" gli intimo più piano possibile, cercando di non farmi sentire dagli altri "questo è perché stamattina non volevi baciarmi"
e contemporaneamente inizia a giocare con l'orlo delle mie mutandine e si avvicina al mio orecchio "pizzo, mi piace vorrei tanto vederle..." Sussurra maliziosamente "se continui così ti assicuro che non le vedrai mai" risposi riuscendo a levare la sua mano "io invece credo che le vedrò molto presto" "e cosa te lo fa pensare sentiamo?"

"Il fatto che non mi resisti" scoppiai a ridere "vediamo invece quanto resisti tu" affermai per poi fargli l'occhiolino e alzarmi dal tavolo "vado al bagno non aspettatemi tranquilli" lanciai uno sguardo di intesa a Malfoy per poi uscire dalla sala grande per dirigermi verso i bagni. Stavo appoggiata ad un lavandino e mentre aspettavo, ne approfittai per guardarmi allo specchio e proprio in quel momento eccolo lì sulla soglia della porta che mi guardava "bhe vieni o no?" dissi per poi guardarlo dallo specchio avvicinarsi .

Si mise dietro di me facendo sfiorare il mio sedere con la sua intimità, per poi girarmi velocemente spingendomi verso il lavandino "non mi provocare" furono queste le parole che uscirono dalla sua bocca prima di prendere la mia possessivamente, mentre le nostre lingue si intrecciavano mi prese per le cosce facendomi sedere sul lavandino, le mie mani vagano per la sua schiena e i suoi capelli. Il bacio è travolgente, pieno di passione come se ne avessimo bisogno per vivere, prese il mio viso con entrambe le mani per poi staccarsi e guardarmi "che cosa mi fai?" Sussurrò guardandomi negli occhi, io non risposi e appoggiai la fronte sul suo petto prendendo fiato. Guardai l'orologio e vidi che era appena iniziata la lezione "cavolo dobbiamo muoverci" lo allontanai scendendo veloce dal lavandino per sistemarmi e lui fece lo stesso.