-Like Me- Draco Malfoy

Capitolo 7

Varcata la soglia della sala comune, tutti gli occhi erano posati su di noi tra cui due grigi che squadravano ripetutamente la mia figura.

Con le altre ci dirigiamo direttamente al tavolo degli alcolici e dopo aver preso tutte un drink, raggiungiamo i nostri amici seduti su dei divanetti che avevano messo ad un angolo della sala per creare una pista da ballo al centro, dove ci saremmo andate successivamente.

I ragazzi sono tutti abbastanza brilli "ecco le anime della festa" esclamò Theodore venendo verso di noi per abbracciarci barcollando leggermente "porca puttana se non foste come sorelle vi scoperei subito" aggiunse Blaise raggiungendoci avvolgendo le braccia a me e a Pansy intorno alle spalle, l'alcol lo rende piuttosto volgare il che mi fa divertire parecchio "dai ragazzi venite " ci chiamò Gregory con un ragazza sulle gambe che gli baciava il collo.

Ci sedemmo insieme a loro ed io  purtroppo difronte a Malfoy che era piuttosto occupato a limonare con una tipa che stava a cavalcioni su di lui , appena si staccò mi guardò facendomi un ghigno al quale risposi guardandolo disgustata per poi accavallare le gambe e sorseggiare il mio drink guardando altrove, percependo ancora il suo sguardo su di me .

 Dopo qualche shottino e qualche canna Astoria si alzò di scatto in piedi, barcollando leggermnete già brilla "forza ragazze andiamo a rimorchiare" "si andiamo a ballare" continua Pansy alzandosi per raggiungerla nel suo stesso stato. Pronte a scatenarci ci alzammo anche io e Milli, dirette verso la pista dove ci stavano aspettando le altre due, ed iniziammo a ballare. Iniziai a muovere i fianchi a tempo di musica facendomi trascinare da essa. Ho sempre amato ballare, lo trovo molto liberatorio.

Non so quanto tempo dopo l'alcool ingerito comincia a farsi sentire spingendomi a fare un duetto con Pansy. Schiena contro schiena, muovendoci più sensuali possibili, attirammo molti sguardi.

Scorsi anche lo sguardo di Malfoy che mi osservava con lussuria muovendo lo sguardo per tutto il mio corpo per poi riposizionarsi sui miei occhi fissandomi intensamente, nonostante sulle sue gambe c'era ancora quella ragazza che cercava di attirare la sua attenzione, lui guardava me e questo mi faceva sentire potente e desiderata .

Venni distratta da una mano sul mio fianco che riconobbi essere di Adrian, gli sorrisi avvicinandomi al suo orecchio per parlargli "eii" "ciao splendore" mi rispose cingendo con le sue mani i miei fianchi "balliamo?"

Mi chiese ed io annuii così iniziamo a ballare, è davvero un bel ragazzo se non fosse che al momento al posto dei suoi occhi blu io ne stia immaginando un paio grigi e al posto delle sue mani sto immaginando quelle di Draco Malfoy. Merda perchè sto pensando a lui? L'oggetto dei miei pensieri ci fissa infastidito aumentando il mio divertimento. Curiosa fino a che punto può arrivare lascio un bacio sul collo ad Adrian che si morde il labbro e mi guarda intensamente.

"Vorrei fare tanto una cosa" mi disse maliziosamente "cosa?" strinse di più i miei fianchi leccandosi le labbra  "bhe fallo" dissi guardandolo negli occhi e in due secondi le sue labbra furono sulle mie, non feci in tempo ad approfondire il bacio che si staccò immediatamente cadendo a terra. Mi volto velocemente notando lo sguardo furente di Draco mentre osserva il povero ragazzo a cui ha dato un pugno.

"TU" urlò avvicinandosi prendendolo per il colletto "non devi toccarla ,mi sembra di avertelo già detto prima , devi stare lontano da lei " gli urlò guardandolo negli occhi e portandolo a volgere lo sguardo altrove "non farti più vedere vicino a lei sono stato chiaro!?" continuò lui alzando ancora di più la voce "non ci penso proprio" rispose Adrian beccandosi un altro pugno da Draco.

"MALFOY" strillai io "tranquilla Dafne me ne vado" disse Adrian guardando male Malfoy ed io gli risposi dispiaciuta "mi dispiace tanto" guardai intorno a me e vidi che anche Blaise, Theo e Gregory che litigavano con le mie amiche,molti guardavano divertiti la scena "tu sei pazzo, non sei mio padre non mi dici cosa fare ,non hai il diritto di fare quello che hai fatto" mi rivolsi furiosa al furetto "andiamo a parlarne da un altra parte" disse lui prendendomi per il braccio "non vado da nessuna parte con te" risposi impuntando i piedi a terra "bene lo hai voluto tu" e mi coricò in spalla per l'ennesima volta, portandomi verso i dormitori con gli sguardi di tutti addosso, al che sbraitai "che avete da guardare!" urlai e ritornarono a fare quello che stavano facendo intimoriti .