"E tu chi sei?" mi chiese Sirius "salve sono un'amica di Harry, ho assolutamente bisogno di parlagli" "mi dispiace non posso aiutarti" sta per chiudere la porta ma la fermo con un piede, lui mi guarda stranito.
Fa per tirare fuori la bacchetta ma con uno scatto chiusi gli occhi e gli comunicai con la mente, facendogli vedere i miei ricordi con Harry.
"Sono Dafne Lestrange" gli dissi e lui rimase un'attimo sorpreso per quello che avevo fatto e poi fece un sorriso "Dafne, potevi dirmelo subito che eri te, entra" gli sorrisi ed entrai "mi dispiace di essere venuta senza avvisare ma sono in pericolo, e devo parlare assolutamente con Harry" spiegai mentre percorrevamo un corridoio ,arrivammo in un salotto e mi fece accomodare.
"Harry vieni" lo chiamò Sirius , poco dopo sentii dei passi per le scale e appena mi vide sorrise "ei Dafne che ci fai qua" mi abbracciò.
"Harry è successo un casino" così raccontai tutto a lui e a Sirius "Dafne mi dispiace un sacco.....quindi non sai dove andare?" mi domanda Harry dopo che finito di raccontare tutto "esatto per questo sono venuta qui ho bisogno del tuo aiuto, per favore non so dove altro andare" lo pregai tristemente "certo Dafne, può rimanere qui Sirius?"
Chiese Harry al padrino "certo" gli rispose lui sorridendo "grazie infinite veramente" mi alzai sollevata abbracciandoli.
Due mesi dopo
Questi mesi sono rimasta con Harry e Sirius , mi sono divertita nonostante le circostanze, ho avuto modo di conoscere meglio Harry vivendo con lui, e abbiamo rafforzato la nostra amicizia.
Mio padre ha provato a cercarmi ma fortunatamente non mi ha trovato, però siamo in pericolo qui, sia io che Harry quindi questa settimana dobbiamo andare via.
In questo mese con Draco mi sono sentita solo due volte gli ho fatto sapere di mio padre e lui mi ha detto che la sua casa è piena di Mangiamorte e che Voldemort gli ha affidato un compito per quando torneremo ad Hogwarts e che presto e purtroppo diventerà Mangiamorte.
Sono scoppiata a piangere leggendo la lettera , lo sapevo che sarebbe successo ma ho sempre sperato che il giorno non arrivasse mai .
È ora di pranzo così scendo ad aiutare a preparare da mangiare, arrivata in cucina vedo l'elfo dei Black preparare insieme a Sirius della pasta .
"Ei Sirius intanto apparecchio" lo avverto prendendo le posate "va bene , quando hai fatto chiama Harry che è quasi pronto" gli sorrisi in risposta.
Dopo aver apparecchiato mi dirigo verso la camera di Harry e busso prima di entrare "avanti" entrando e lo trovo sdraiato sul letto a leggere un libro , mi butto accanto a lui "che stai facendo?"
Gli chiesi curiosa "questo libro , lo ho rubato dal reparto della biblioteca di Hogwarts parla di magia oscura.....parla di horcrux" "cosa sono?"
Chiesi mettendomi di profilo poggiandomi su un gomito per guardarlo meglio "sono frammenti di anima che ti fanno diventare immortale, e Voldemort li ha creati" "quindi Voldemort ha diviso la sua anima in questi horcrux?"
"Esatto, dobbiamo trovarli e capire come distruggerli , devo chiedere aiuto a Silente" "dopo pranzo entrerò nella tua mente e vedrò se riesco a trovare qualcosa riguardo questi horcrux che inconsapevolmente ti ha fatto vedere, però adesso andiamo di sotto è pronto " ci alzammo dal letto e scendemmo a mangiare.
Dopo il pranzo con Harry ci mettiamo sul mio letto seduti uno di fronte all'altro ,prendo le sue mani, gli faccio chiudere gli occhi e gli dico di concentrarsi sui suoi ricordi con Voldemort. A mia volta mi concentro a stabilire un collegamento con la mente di Harry. Mi passano davanti diversi ricordi, Harry al primo anno, durante una partita di Quidditch, in sala grande con Hermione e Ron, e tanti altri. Finalmente arrivai davanti ai ricordi con Voldemort trovandoli diversi dagli altri, c'è un'aura scura intorno, provai a toccarla ,mi concentrai su di loro , riuscii a vedere qualcosa ma in un secondo venni spinta violentemente fuori dalla sua mente.
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-Like Me- Draco Malfoy
FanfictionLa Fanfiction che state per leggere parlerà di Dafne Lestrange figlia di Rabastan Lestrange fratello di Rodolphus, ragazza indipendente, determinata, astuta, stronza, combina guai che non si fa comandare da nessuno ovviamente finita in serpeverde, s...