Capitolo 25

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2 giorni dopo

Sono passati due giorni, due giorni che vago per le strade deserte di Hogsmeade dove fortunatamente non sono stata trovata, però devo stare attenta ci sono un sacco di Mangiamorte che girano, fortunatamente il mio potere di mimetizzazione mi ha aiutato.

Ieri da Mielandia ho scovato il nascondiglio di Abhelfort che dopo avergli raccontato tutto ha deciso di aiutarmi infatti questa notte, ho dormito qui da lui.

Mio padre non la smette di cercarmi e prova sempre ad entrare nella mia mente ma adesso, non ci riesce più dato che i miei poteri sono più forti.

Il mio piano consiste di trovare la mamma e distruggerla dato che Voldemort la ha usata come Horcrux e sono l'unica che la può distruggere.

Lo farò durante la guerra dato che lui sarà ad Hogwarts e avrò campo libero.

Sono sicura che non sarà facile ma ce la farò.

È pomeriggio e sto leggendo un libro che mi ha dato Abhelfort sulla mente dice che potrebbe aiutarmi ~la mente è un arma potente che va usata con saggezza e disciplina, però bisogna anche lasciarla andare, la meditazione serve anche a questo. Per usare il potere della mente nel modo giusto bisogna bilanciare entrambe le parti~ questa frase mi è rimasta impressa nella mente, va usata con disciplina e saggezza ma va anche lasciata andare.

Non capisco come posso fare entrambe le cose?

Ad interrompere il momento sono dei rumori così chiamo Abhelfort "Abhelfort hai sentito?"

Lui esce da una stanza e mi guarda "puoi provare a capire chi è?" io annuii e mi concentrai sui rumori che continuavano a ripetersi "sono i ragazzi" dissi per poi guardare altrove "Abhelfort non possono vedermi qui devo nascondermi" "va bene vieni qui" e così mi fa entrare in una botola da cui tramite delle piccole fessure ho la visuale di quello che succederà nella stanza, Abhelfort va ad aprire, e dopo varie imprecazioni li fa entrare.

Non riesco a capire bene quello che dicono ho sentito solo nominare uno specchio e loro che chiedono aiuto per poi sentire il mio nome "Abhelfort eri con qualcuno?"

Chiese Harry guardandosi intorno "cosa ti interessa ragazzo?"

"Lo specchio, mi sembrava di aver visto una traditrice" abbassai lo sguardo tristemente "non so di cosa stai parlando" "andiamo Abhelfort lo sappiamo che è qui" continua Hermione "perché stai nascondendo una traditrice? Lo sai quello che ha fatto?"

"Smettetela non so di cosa state parlando e se volete il mio aiuto il discorso è chiuso" "Dafne, tanto lo so che ci senti, ci hai veramente delusi, noi ci fidavamo di te e adesso provo solo odio e rancore nei tuoi confronti" parla Ron, non ho intenzione di uscire da qui.

Dopo quella frase non sentii più le loro voci, sono entrati nel tunnel per arrivare ad Hogwarts ed io uscii dal mio nascondiglio con la testa bassa, Abhelfort mi raggiunse.

"Dafne non fare così, loro non sanno la verità e quando vedranno quello che farai ti perdoneranno ne sono certo " "non è vero Abhelfort, li ho visti i loro occhi e i loro pensieri... pensano veramente che io sia una traditrice e l'unica cosa che posso fare è aiutarli, io non posso uccidere mio padre, lo ho visto stanotte in una visione, è Harry il prescelto, io posso solo aiutarli e lo farò comunque anche se tutti continueranno ad odiarmi, glielo devo. E quando tutto questo sarà finito, me ne andrò via da qui. Da sola."

"Mi dispiace tanto per quello che hai dovuto passare" afferma abbracciandomi e all'inizio rimango ferma, sorpresa dal suo gesto dato che fino ad ora è sempre stato un po'rigido con me ma poi ricambiai.

Il momento si avvicina.

Due ore dopo

Mi sto mettendo in contatto con mia madre per capire dov'è perché ho scoperto che Voldemort la fa spostare in continuazione.

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