XVIII

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«Era da tanto che aspettavo questo momento» gli occhi sognanti del ragazzo vagavano per le iridi color nocciola del rosa davanti a lui. «L'ho sempre vissuto solo nei miei sogni e ora che sono qui, che siamo qui, è tutto così... è magnifico. Sei magnifico» il minore sorrise all'ultima affermazione mostrando i denti e sembrando un dolce coniglietto alla vista del moro.
Il maggiore gli prese le mani e incatenò lo sguardo nel suo «Dimmi che non mi lascerai mai, che rimarrai per sempre con me qualsiasi cosa accada, perché io lo farò» «Te lo prometto Tae».
Entrambi vacillarono per un momento e l'atmosfera si fece ancor più magica quando il moro si avvicinò pericolosamente al minore. «Ti amo Kook» affermò il ragazzo più grande, alternando lo sguardo tra gli occhi e le labbra del castano. «Ti amo anche io Taehyung» le loro labbra si incontrarono poco dopo in un contatto dolce e delicato, proprio come entrambi se lo erano sempre immaginato. «Jungkook, vuoi essere il mio ragazzo?»

Fu quello il momento in cui Taehyung chiese a Jungkook di diventare il suo ragazzo, ma ancora nessuno era a conoscenza di questa splendida novità. Il moro avrebbe tanto voluto comunicarlo a quel mochi del suo migliore amico, ma non avrebbe potuto, secondo il piano di Kook. «Ma mi vuoi spiegare come mai non posso dirlo a Jiminie?» chiese il maggiore urlando per farsi sentire dal ragazzo nell'altra stanza. «TaeTae, fa parte del piano! Hai proprio poca pazienza» rispose sempre urlando anche il minore, che fece sobbalzare Taehyung nell'altra stanza. Il povero ragazzo stava tranquillamente sorseggiando una tazza di tè quando, a quell'ultima affermazione, per poco non si strozzò. «Kook, hai idea di quanto io ti abbia aspettato?!» «Aish, Taehyungie stai calmo: lo so che mi hai aspettato e ti ho aspettato anche io, ma ora devi aspettare ancora un pochettino per dirlo a Jiminssi» disse Jungkook, mentre si dirigeva sorridente verso la camera in cui si trovava il suo ragazzo, trovandolo in una posizione svogliata.

Si avvicinò a lui e gli stampò un dolce bacio sulla guancia, ricevendo uno sbuffo da parte dell'altro. «E va bene... Allora spiegami quello che la tua mente ha architettato» si arrese Taehyung e, per la prima volta da quando il rosa si trovava in quella stanza, lo guardò, ritrovandoselo davanti a petto nudo. «P-prima però posso a-aprire un po' la finestra?» il moro si alzò in piedi tirando il colletto della maglia che indossava come per cercare di respirare aria fresca. «Mh?» rispose interrogativo il minore. «Sai com'è, -Taehyung squadrò dalla testa ai piedi Jungkook- fa giusto un pochino caldo» e, con una faccia tra lo sconcertato, il sorpreso e lo sbalordito, andò ad aprire la finestra con le fragorose risate del castano di sottofondo.

[...]

«Quindi? Mi spieghi il piano?» dopo circa un'oretta, il moro e il rosa avevano quasi terminato di pranzare e il maggiore ancora si stava interrogando sulle idee che vagavano senza sosta per la mente del più piccolo. «Praticamente io devo provarci con Yoongi-» «TU COSA?!» nemmeno finì di parlare Jungkook che subito venne interrotto dal moro, mentre lo fissava interdetto e con gli occhi fuori dalle orbite. «Non sono nemmeno passati due giorni dal nostro fidanzamento e già hai programmato un mezzo tradimento?!» protestò Taehyung incrociando le braccia al petto.
«Amore mio, ma allora sei proprio tardo» lo prese in giro il rosa, battendosi una mano sulla fronte sotto lo sguardo perplesso dell'altro. «Io devo solamente fingere, non devo mica sposarmi con lui, pezzo d'idiota di un Taehyung» il minore tentò di spiegare il suo ragionamento al moro, che sembrò leggermente più sollevato.
«Ricapitolando: io devo fingere di provarci con Yoon per vedere se Jiminie si fa portare via l'uomo tanto facilmente, che ne dici?» il rosa esplicò velocemente la sua idea al fidanzato, cercando la sua approvazione. «È semplice ma efficace, ci sta!» entusiasta Taehyung regalò uno dei suoi sorrisi quadrati più sinceri al ragazzo seduto di fronte a lui, che si lasciò scappare una risatina per la reazione tanto spontanea del maggiore. «Ora non resta che mettere Hoseokie hyung al corrente della cosa e poi è fatta!» disse Jungkook felice come un bambino per l'approvazione della sua idea da parte del suo ragazzo. «Tranquillo Kook, ci penso io» affermò il moro, per poi prendere il cellulare e aprire la chat del rosso su cui digitò un breve messaggio.

sunshine

tu: Hobi! Io e Kook abbiamo un piano!

sunshine: Grandi ragazzi! Forza, ditemi tutto

tu: Per farla breve: Kookie fingerà di provarci con Yoon per vedere se il mochi rimane inerme oppure no.

sunshine: Bene, io ho anche un'idea su come invitarvi per non destare sospetti. Ci vediamo domani alle 14 da me, okay?

tu: Andata. A domani Sunshineee

sunshine: A domani TaeTae, salutami Kook!

«Hai degli impegni per domani pomeriggio? Come dici? Non ne hai? Bene, perché anche se li avessi avuti li avresti dovuti disdire. Caro Kookie, domani si faranno scintille tra il mochi e il gattino irascibile» disse tutto d'un fiato il moro, lasciando il minore interdetto.
«Tralasciando il fatto che ti sei dato da solo risposte che riguardano la mia vita, spero che il piano funzioni» affermò ridacchiando il moro, scherzando sul discorso appena fatto dal suo ragazzo. Entrambi scoppiarono a ridere come due idioti imitandosi a vicenda e facendo facce strane fino a farsi venire i crampi allo stomaco dalle risate.

Nell'appartamento di Hoseok e Yoongi, invece, il rosso stava pianificando qualcosa che, agli occhi dei due interessati, sarebbe dovuto sembrare totalmente normale e per nulla losco. Il ragazzo si chiuse in camera sua facendo attenzione a non interrompere il pisolino del maggiore, poi estrasse il cellulare da una delle tasche dei pantaloni, si gettò sul letto a peso morto e incominciò ad avvisare Namjoon e Seokjin di ciò che aveva in mente.

worldwide handsome

tu: Hey Jinnie, ho una proposta per te e per Nam

worldwide handsome: Dimmi tutto Hobi

tu: Sareste liberi entrambi domani pomeriggio?

worldwide handsome: Io sì, ma quel dannato e splendido koala di mio marito è impegnato

tu: Aish, avevo bisogno di entrambi. Sai, c'entra con la YoonMin

worldwide handsome: Ah sì, "operazione facciamo sì che Jimin e Yoongi tornino a stare insieme e la smettano di fare gli scemi" era troppo lungo come nome, quindi l'abbiamo chiamata "operazione YoonMin". Ora ricordo

tu: Hai proprio la memoria di un'acciuga tu, eh?

worldwide handsome: NON DIVAGHIAMO IN ARGOMENTI CHE NON C'ENTRANO NULLA CON IL DISCORSO PRINCIPALE

worldwide handsome: Comunque: stavi dicendo?

tu: ...

tu: Dicevo che c'era bisogno di entrambi

worldwide handsome: Ah sì, giusto. Tranquillo, non c'è problema: ci penso io a liberare Nammie

tu: Davvero? Grande hyung, sei il migliore! Allora ci vediamo domani alle 14 a casa mia. A domani!

worldwide handsome: Non c'è di che, piccolo raggio di sole! A domani ;)

Hoseok sorrise, fiero che il suo piano iniziale stesse andando a gonfie vele. Liberò un lungo sospiro e allargò le braccia sul materasso, chiudendo gli occhi e rilassandosi. Finalmente stava riuscendo ad aiutare qualcuno per davvero e ciò lo rese veramente orgoglioso di sé stesso e della persona che era diventato. Poco dopo, il rosso sentì la porta aprirsi e spalancò gli occhi, spaventato dal fastidioso cigolio. «Scusa, non volevo disturbarti» la voce roca del corvino ancora assonnato riempì la stanza. «Oh tranquillo, non mi disturbi affatto» affermò sincero Hoseok, sorridendo per rassicurare l'amico e avvisandolo poi delle visite che avrebbero ricevuto il giorno seguente. «Sai, stavo proprio aspettando che ti svegliassi per poterti dire che domani pomeriggio abbiamo visite» l'espressione stranita e perplessa che fece il maggiore in quel momento fu esilarante.

ɴᴇᴏᴡᴀ ɴᴀ • ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora