CAPITOLO 3

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Finiamo i nostri pancakes e la vedo persa a guardare il bancone.
"Ora che facciamo?" chiedo
Lei mi guarda maliziosamente, con questa ragazza non puoi dire niente che non venga frainteso.
"Arianna dai, sai che intendo" dico alzando gli occhi al cielo.
"Si che so cosa intendi, ma quell'espressione è impagabile" ride coprendo la bocca. La conosco da abbastanza tempo da sapere che si copre con la mano ogni volta che sorride. Odio quando lo fa, non ho mai visto per bene il suo sorriso, e non sopporto che lei lo nasconda a tutti.
Guarda l'orario sul cellulare ed esordisce:
"Mancano ancora più di 20 minuti, andiamo da qualche parte?"
"Sai dove voglio andare"
"I know, allora andiamoci"
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Pochi minuti dopo eravamo al parchetto per gli skate, non è molto lontano dalla zona in cui ci sono le nostre scuole, noi siamo delle incapaci, ma questo posto è fantastico: disegni e murales su ogni centimetro di cemento e persone con uno stile pazzesco....
Di mattina c'è sempre pochissima gente, ma è sempre bello stare qui.
Io e Arianna ci sediamo ad un tavolino e io metto la musica, finalmente posso lasciare questa cartella che mi porto dalle 6 di stamattina per terra.
Mi sdraio sul posto a sedere del tavolino e chiudo gli occhi ascoltando la musica in sottofondo, vi prego fatemi vivere per sempre così.
Arianna si mette a sedere sul tavolo
"Se ti lascio franchino ti addormenti di sicuro, fai fare a me..."
In risposta emetto un gridolino contraddittorio, ma figurati se mi ascolta.
Inaspettatamente parte "parents" di YungBlud, ci dovrebbe essere Barbara, va matta per questo povero uomo.
Mi rialzo e la vedo fare il suo fantastico balletto che ripropone su ogni base musicale, la imito e lei sorride -all'incirca-.
Abbassa il volume e mi guarda, faccio lo stesso....beh, è proprio bella.... È lei ad abbbassare lo sguardo continuando a sorridere e io guardo da un'altra parte.

Un'ultima sigaretta♡ARIETE♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora