Io e Zac siamo in macchina, diretti verso casa.
Sono molto scossa, se quell'uomo gli avesse fatto del male non sarei riuscita a perdonarmelo.«Heater, di che grotta parlava quel pazzo?» Chiede Zac girandosi verso di me.
«Non ti ho ancora raccontato nulla e già stavo per farti uccidere, è meglio che tu non sappia altro.» Rispondo tenendo gli occhi fissi sulla strada.
Ho sbagliato a portarlo qui con me, é stata un'idea stupida.
«Ti ho già detto che non ho paura Heater, voglio aiutarti.»
Il suo tono è cambiato, sembra quasi innervosito.
«Nemmeno tu sai tutto su di me.» Continua.
«Di che parli?» Chiedo cercando di capire a cosa voglia arrivare.
«Vai alla vecchia residenza dei River.» Risponde Zac velocemente.
«Perché dovrei andare lì?» Chiedo confusa.
«Mio zio era Luke River.»
Cala il silenzio.Luke River era un uomo molto strano, aveva perso sua moglie durante il parto e il bambino gli era stato tolto poco dopo, a causa dei suoi presunti problemi con l'alcool.
In città si raccontava che fosse un pazzo scorbutico.
Non ho mai creduto così tanto a quelle voci, ho sempre pensato che fosse un uomo triste, aveva perso tutto.«Perché vuoi portarmi lì?» Chiedo mentre cambio strada.
«Ho bisogno che tu veda qualcosa, voglio che ti fidi di me come io faccio con te.»Non ho bisogno che dica altro, voglio scoprire di cosa sta parlando.
Poco dopo mi trovo davanti una casetta modesta con i muri di un bianco ormai logorato dal tempo.
Zac mi fa strada.
Mi conduce fino ad un piccolo soggiorno.
«Accomodati, io arrivo subito.» Dice indicandomi il divano.Sono abbastanza confusa, ma ormai sono qui.
Mi siedo e aspetto guardandomi intorno.
È una bella casa, accogliente.
Non mi sembra per niente una casa dove abiterebbe un pazzo alcolizzato.Poco dopo ecco Zac che ritorna, sembra che abbia in mano una lettera.
Si siede accanto a me e me la porge.
«Cos'è questa?» Chiedo confusa.
«Leggila Heater.»Caro Luke,
Non ci sentiamo ormai da più di sette anni, ma ho bisogno del tuo aiuto.
La Grotta deve essere aperta.
Credo che qualcuno possa aver scoperto il nostro segreto.
Dammi tue notizie al più presto.
-ChristopherNon riesco a capire, Christopher conosceva Luke?
«A quando risale questa lettera?» Chiedo cercando di capirci qualcosa.
«Nel retro c'è scritto 15 marzo 2018, tre giorni prima della morte di mio zio.» Risponde Christopher guardandomi fisso negli occhi.Cosa c'è sotto?
Perché non posso passare una giornata tranquilla?
Sono davvero stanca, ma ormai devo andare fino in fondo.
«Devo andare Zac, ho delle cose urgenti da fare.» Dico alzandomi velocemente.
«Dici sul serio? Mi lasci qui dopo quello che ti ho fatto vedere?»
Zac scatta subito in piedi e si avvicina a me.
Sono già davanti la porta.
«Ho bisogno di capirci di più, devo prima parlare con un mio amico e poi saprò darti delle risposte, adesso ti prego, lasciami andare.» Dico con tono tranquillo, non voglio creare casini.
Ho solo bisogno di tempo per capire cosa succede.
«Vabene Heater, mi fido di te, fatti viva.» Si rassegna Zac mentre mi guarda andar via da casa sua.Prendo velocemente il cellulare dalla tasca e chiamo Christopher.
«Dimmi Heater, fa' veloce.» Risponde con il suo solito tono carino.
«Sto venendo allo chalet, devo parlarti di una cosa importante.» Dico mentre sto già mettendo in moto la macchina.
«Ma io sono impegn..»
Non lo faccio nemmeno finire, ho già chiuso la telefonata e sto guidando veloce.
Chissà se Zac si è accorto che ho portato la lettera con me.
![](https://img.wattpad.com/cover/254891829-288-k345187.jpg)
STAI LEGGENDO
L'universo non è poi così grande.
FantasyHeater è una giornalista 21enne, piena di insicurezze e con un passato tormentato. Un giorno la sua vita viene stravolta. Si ritrova con un mistero da scoprire, una nuova vita da affrontare e mille imprevisti tra la strada. Tra amore, odio, rabbi...