Filii tenebris.
Un altro pezzo del puzzle di quest'inverosimile storia.Riesco ancora a ricordare nitidamente l'attimo in cui la mia noiosa e piatta vita é diventata uguale alla trama di un film.
Non potevo immaginare che un semplice articolo su una ragazza scomparsa avrebbe potuto portarmi a tutto questo.Ogni giorno mi sveglio con un solo obiettivo: trovare mia sorella.
E ci sono spesso momenti come questo, momenti in cui mi sento impotente, momenti in cui vorrei scomparire e lasciare questa lotta infinita.
Ho fatto tante di quelle cose per arrivare da Hanna che tutto ormai mi sembra vano.
Ogni volta che mi sembra di esserle vicina tutto si capovolge e la mia mente sta arrivando al limite.I miei pensieri spesso si aggrovigliano, corrono veloci sbattendo tra loro, m'incasinano e non mi lasciano il tempo di respirare.
I miei pensieri mi logorano lentamente, trasportarmi sempre più vicina ad un baratro scuro e tenebroso.
Mentre il mio cuore lotta, seguendo le sue ragioni, la mia mente cerca risposte e concretezza, ma in questo casino niente è certo e tutto sembra possibile, ogni verità sembra confutabile.Vorrei Zac e i miei amici qui, con le loro parole di conforto e i loro semplici sguardi che mi fanno sentire al sicuro, che mi danno il coraggio quando mi manca.
Invece osservo la fiamma tenue di un camino quasi spento.
Accanto a me Lucas, lo stregone della montagna, sorseggia lentamente del Bourbon.Agata è rientrata in casa, ma si è ritirata nelle sue stanze poco dopo, lasciando me e Lucas al silenzio della notte.
Adesso è il momento perfetto per farmi dire tutte le informazioni che conosce sui Filii tenebris, non so cosa mi aspetta e la preoccupazione aumenta sempre di più.«Devi dirmi quello che sai, non so quanto tempo rimanga ad Hanna» Dico alzando lo sguardo dal camino e cercando gli occhi di Lucas.
Lui manda giù velocemente il poco whiskey rimasto nel bicchiere, punta i suoi occhi grigi sulla mia figura e inizia a parlare: «Per far sì che tu capisca contro cosa lottiamo devo parte da tanto tempo fa, dal 1936 per essere più precisi.
Senriv viveva nell'anarchia più totale, la magia veniva usata in modo spropositato e la vita diventava ogni giorno più pericolosa.
Dieci fra i più influenti e potenti stregoni della città decisero di prendere le redini della situazione, dissero che avevano loro il compito di mantenere la pace»Lucas si ferma per un attimo prendendo fiato e riesco a notare come la sua solita espressione sfacciata abbia lasciato spazio ad uno sguardo spento e vuoto, capace di farti percepire il suo dolore nel rimembrare tetri ricordi.
Non so ancora cosa mi stia raccontando, ma sono sicura del fatto che lui l'abbia vissuto sulla sua pelle, dopotutto, stando ai racconti di Agata, dovrebbe avere centodieci anni.
«Il potere è una brutta bestia, lo sai Haeter?» Domanda Lucas portando la mano alla testa e spostando un ciuffo di capelli che si era posizionato davanti la sua faccia.
«Non sono io che ti devo delle risposte Lucas, continua a parlare» Rispondo con tono duro.
Anche se mi sta aiutando non mi fido di lui, non posso fidarmi.Lo stregone sbuffa e ricomincia a parlare: «Furono fissate nuove regole, istituite leggi e chiunque provava a disobbedire veniva privato della propria magia e condannato ad anni terribili di prigionia.
Nonostante il terrore che si era diffuso inizialmente sembrava davvero che i dieci stregoni avessero riportato la pace. Acquisirono così tanta fama e potere da diventare sempre più ricchi e potenti, ma dietro gli sfarzi della loro vita si nascondevano tanti di quei miserabili segreti, così oscuri e peccaminosi da poter far crollare il loro governo con un semplice soffio di vento.»«Tu conosci i loro segreti, è vero?»
Le mie parole escono spontanee, ne parla con così tanta foga che voglio sapere che ruolo aveva in tutto questo.
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L'universo non è poi così grande.
FantasyHeater è una giornalista 21enne, piena di insicurezze e con un passato tormentato. Un giorno la sua vita viene stravolta. Si ritrova con un mistero da scoprire, una nuova vita da affrontare e mille imprevisti tra la strada. Tra amore, odio, rabbi...