Sento energia arrivare da tutte le parti, confluisce in me e sembra quasi che mi spinga sempre più in là.
Mi lascio trasportare e chiudo gli occhi.Ad un tratto il vuoto.
Nessuna energia, nessuno spostamento, nessun rumore.
Non riesco più a percepire nulla, ma non posso essere morta.
Non così, non adesso!Un dolore lancinante mi colpisce alla testa.
L'aria è gelida e tagliente.
Apro leggermente gli occhi, il mio corpo intorpidito non risponde.
Riesco ad intravedere una distesa di bianco, subito dopo il buio totale.
Una piacevolo sensazione di calore mi avvolge e un forte odore di cioccolata mi riempe il naso.
«E tu chi sei?»
Una vocina stridula mi fa tornare alla realtà.Una piccola creaturina è proprio sopra la mia testa.
Affaccia il suo viso sopra il mio e mi guarda negli occhi.
Sarà alta poco più di cinquanta cm, un nasino rosso, due piccole ali trasparenti e un paio di occhietti viola, il tutto coronato da lunghi capelli biondi che le arrivano ai piedi.
Intorno a lei un'aura brillante l'avvolge, lasciando piccole scie luminose ad ogni suo movimento.Sbatte forte le sue ali e inizia a svolazzare davanti ai miei occhi increduli.
«Ehyyy! Ci sei o no?» Grida incrociando le braccia e tramutando la sua espressione curiosa in un broncio.
«Ehm, si scusa! Io sono Heater e tu sei...? Una fata?» Dico cercando di abbozzare una risposta.
«Io sono Cindy e sono fra le fate più carine di tutta Senriv.» Risponde facendo una piccola piroetta.Senriv? Di che sta parlando?
«Cindy, potresti dirmi dove sono?» Chiedo guardandomi intorno.Sono seduta in un divano in tessuto rosso, davanti un piccolo caminetto.
Il fuoco acceso e scoppiettante riscalda tutta la stanza.
Le pareti sono in legno e grandi quadri di paesaggi fatati sono sparsi un po' ovunque.
Alla mia destra c'è una libreria in mogano piena di vecchi libri e proprio al centro della sala un grande tavolo in vetro.
Un posto davvero troppo grande per una creaturina piccola come Cindy.«Cindy lascia in pace la nostra ospite!» Sento la voce di una donna provenire dalla porta alle mie spalle.
Mi giro verso di lei.
Un'anziana signora con una coda alta che tiene i suoi grigi capelli, lasciando così, il suo viso levigato dal tempo, in bella mostra.
La particolarità nel suo volto sta nella sua etrocromia, il suo occhio destro è castano, mentre quello sinistro è verde smeraldo.
Il suo sguardo è penetrante, ma allo stesso tempo così rassicurante.Cindy vola via ridendo e la signora si avvicina, sedendosi vicino a me.
«Scusi, può dirmi dove mi trovo?» Chiedo ancora molto confusa.
«Oh, cara mia! So quanto sarà strano per te tutto questo! Comunque sei a Senriv, ma non capisco ancora come tu ci sia arrivata.» Risponde lei guardandomi con aria sconfortata.Senriv.
Non ho mai sentito il nome di questa città in tutta la mia vita.
«Dopo aver visto Cindy sono sicura che per lei la magia non sia una novità.
Credo di poterle dare una spiegazione che non le sembri troppo assurda.
Sono entrata in un portale a Virnes, una piccola cittadina dell'Inghilterra, mia sorella mi ha mandato qui, credo che sia prigioniera di qualcuno.
Adesso saprebbe dirmi qualcosa in più?» Dico osservando il fuoco.«Qui a Senriv tutti sappiamo della magia, non è di certo un segreto.
Comunque ti ho trovato qualche ora fa nella foresta, eri svenuta, ti ho portato qui per riscaldarti, l'inverno da noi è davvero gelido, saresti congelata.»
«Aspetta! Inverno? A Virnes era aprile inoltrato.» La interrompo sobbalzando.
«Heater credo che tu non abbia capito. Non sei più a Virnes, ma a Senriv. I due posti, anche se collegati, sono molto lontani.» Continua lei.
«Come sa il mio nome? E di cosa sta parlando?» Chiedo alzandomi in piedi.
Mi sto iniziando ad innervosire.
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L'universo non è poi così grande.
FantasyHeater è una giornalista 21enne, piena di insicurezze e con un passato tormentato. Un giorno la sua vita viene stravolta. Si ritrova con un mistero da scoprire, una nuova vita da affrontare e mille imprevisti tra la strada. Tra amore, odio, rabbi...