Oneshots-L'Allieva 4

Corso preparto

Alice
" Buongiorno amore"
Dico baciandolo

" Buongiorno, come mai già sveglia?"
Chiede preoccupato

"A quanto pare la piccolina si è svegliata e sta scalciando"
Dico accarezzando la pancia

"Sicura di stare bene? Sei pallida questa mattina"
Dice scrutandomi attentamente

" Mi gira un po' la testa forse devo mangiare visto che ieri sera ho fatto il digiuno"
Dico prendendolo in giro

"Significa mangiare sano non quelle schifezze di cui vai ghiotta"
Dice guardandomi male, inizio subito a spalmare la marmellata sulla fetta biscottata ma mi viene strappata dalle mani

" Signorina non se parla devi mangiare questi"
Mi mette davanti a me un piatto pieno di frutta e lo yogurt

" Ma non voglio questo"
Dico sbuffando

" Dai Alice"
Dice guardandomi male e inizio a fare colazione

" Ora devo scappare, ci vediamo per quel noiosissimo corso"
Dice lui sbuffando per poi darmi un bacio

" A dopo"
Lo bacio di nuovo

" Ciao Amalia"
Saluta la nonna con un sonoro bacio sulla guancia

" Ciao caro"
Lo saluta la nonna

" Allora che facciamo tesoro?"
Dice la nonna

" Prepariamo la borsa per l'ospedale non si sa mai visto che è già in posizione"
Dico prendendo dei vestitini e li sistemo nella borsa a righe rose

" Oh ma che bella notizia"
Dice la nonna abbracciandomi

" Oggi inizia il corso preparto"
Dico entusiasta

"Mi sembra un'ottima cosa. Ci vai da sola se vuoi posso venire con te"
Dice la nonna

" Ho convinto Claudio a venire con me"
Dico ridacchiando

" In effetti ci devono essere i futuri genitori"
Dice contenta la nonna mentre sistemiamo i pannolini nella borsa e passiamo un po' di tempo insieme.

" Giorgio hai visto Claudio?"
Chiedo ad Anceschi

" È dalla Manes"
Dice lui guarda attentamente il mio outfit sportivo

" Dove devi andare conciata così?"
Dice lui ridacchiando

" Oggi inizia il corso preparto"
Dico io osservando la mia t shirt rosa,il leggins nero e le scarpe da ginnastica

" Mi ricordo quando andavamo con mia moglie"
Dice lui nostalgico

" Era faticoso?"
Chiedo curiosa

" No assolutamente, è divertente"
Dice lui ridacchiando

" Credo di essere in tempo"
Dice una voce alle nostre spalle Claudio

" Si dai ci dobbiamo sbrigare"
Dico categorica

" Dai Conforti non fare quella faccia che questi momenti non tornano più"
Dice Anceschi spingendolo verso la porta

" Dobbiamo tornare a casa mica puoi andare vestito così"
Dico riprendendo

" Perché cos'ho che non va?"
Dice guardando la sua giacca e la camicia

" Ci faranno fare degli esercizi non vorrai mica sporcare questi vestiti costosissimi?"
Scuote la testa e torniamo velocemente a casa per poi andare in ospedale.
Ti guardo curiosa fai avanti e indietro l'ostetrica è in ritardo e tu odi moltissimo i ritardatari, molte donne ti osservano sorridendo mentre tu guardi soltanto me e questo mi rende molto felice.