Il primo sorriso

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"I bimbi svelano nei loro sorrisi il divino che c’è in tutti noi. Questa semplice benedizione brilla dritta dal loro cuore e chiede solamente di essere vissuta.
(Michael Jackson)"

Claudio
Sono appena arrivato a casa dopo una giornata faticosa di lavoro tra un'autopsia, riunione con la Manes e l' esercitazione con gli specializzandi finalmente arrivo a casa con la voglia di coccolare mia moglie e quella birbante che ha in bocca il telecomando della televisione

" Ciao birbantella"
Bacio le sue guanciotte ogni volta che mi guarda mi sento un uomo diverso e molto ma molto felice,è vero che un figlio ti cambia ti rende più emotivo e più fragile.

" Mi dispiace deluderti ma non è roba per poppanti"
Dico mentre le tolgo da quelle mani ciocciottelle il telecomando pieno di saliva ed eccola lì che inizia a piangere per averle tolto l' oggetto che tanto ama mettere in bocca così la prendo in braccio

" Furbacchiona volevi essere salutata per bene , ti accontento subito"
Le accarezzo la testolina per poi baciarla sonoramente sulle guance lei sembra apprezzare

" Ma la mamma dov'è?"
Chiedo e lei si guarda intorno alla ricerca di Alice così vado in camera da letto e la trovo al telefono

" No Lara stasera non vengo. Non voglio lasciare Claudio e Aurora"
Dice lei ma io entro nella stanza strappandole il telefono dalle mani

" Si Lara viene, avvisa anche le altre. Ciao"
Dico chiudendo la chiamata

" Claudio"
Dice confusa, mi avvicino e la bacio

" Sono tornato prima così tu puoi uscire tranquillamente"
Dico sorridendo

" Perchè? Non ci voglio andare"
Dice lei sbuffando

"Dai Alice ti farà bene stai sempre a casa non esci e non spettegoli da troppo tempo"
Dico premuroso e accarezzo la sua guancia

" Sei sicuro?"
Dice lei guardandomi intensamente

" Si, ne hai bisogno e poi io e la birbantella ce la caviamo alla grande"
Dico ridacchiando

" Va bene allora inizio a prepararmi"
Dice lei sparendo in bagno

" Allora io vado"
Dice lei prendendo la borsa che sta sul divano

"Non fare tardi"
Dico avvicinandomi a lei è di una bellezza disarmante

" Va bene per qualsiasi cosa chiamami, sei il marito più bravo del mondo"
Mi bacia e poi bacia Aurora ed esce

" Sacrofano che hai dimenticato il telefono o le chiavi?"
Dico dopo il suono del campanello apro la porta

" Mi dispiace deluderti ma sono io"
Dice mio fratello

" Mi fai entrare o dobbiamo rimanere qui?"
Dice lui sarcastico entra e noto che è pieno di buste

" Hai svaligiato qualche negozio?"
Dico ironico

" Che scemo, sono dei regali per la mia bellissima nipotina"
Dice mentre apre le varie buste ed esce tutti i giocattoli

"Ma come hai fatto a comprare tutte queste cose?"
Chiedo

"Ho un lavoro e per fortuna ho anche io uno stipedio"
Dice prendendo in braccio Aurora

" Alice?"
Dice non vedendola

" È uscita con le sue amiche"
Dico io mentre vado in cucina a preparare la cena

"Ha fatto bene un po' di aria le farà bene"
Dice sorridendo

" Biscottina ogni volta sei sempre più pesante"
Dice ridacchiando

Oneshots-L'Allieva 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora