Oneshots-L'Allieva 4

Insieme

"Saremo felici o saremo tristi, che importa? Saremo l'uno accanto all'altra. E questo deve essere,questo è l'essenziale" Gabriele D'Annunzio

Claudio
"Papà sono qui"
Dice un bambino simile a me

"Dove stai andando?"
Chiedo io mentre corre

"Al mare, papà mi piace tanto"
Dice lui con suoi occhi blu come proprio come il mare

"Va bene che dici lo diciamo ad Aurora e alla mamma?"
Dico io

"La mamma ha paura, non devi arrabbiarti con lei, ti vuole bene"
Dice lui con le lacrime

"Perché piangi?"
Dico io

"Perché l'hai lasciata da sola invece di stare con lei, ha solo paura"
Dice lui e mi alzo di colpo era solo un sogno guardo accanto a me il letto vuoto e freddo, ma chi era quel bambino? Starò impazzendo, mi faccio la doccia e mi preparo per andare a Sacrofano devo parlare assolutamente con Alice

"Ciao caro"
Mi saluta Amalia

"Buongiorno Amalia"
Dico io baciando una sua guancia

"Alice dov'è?"
Chiedo

"Sta facendo il bagnetto ad Aurora"
Dice lei

"Claudio"
Mi blocca Amalia

"So cosa state passando ti chiedo di parlarle e starle accanto, si è agitata tutta la notte e ha fatto incubi. Chiaritevi, siete troppo innamorati per commettere qualche sciocchezza di cui potreste pentirvi, guardatevi negli occhi e dite tutto quello che pensante e provate, lo so è difficile ed è doloroso ma allontanarvi renderà le cose ancora più difficili"
Dice lei commossa

"Hai ragione. Potresti tenere Aurora questo pomeriggio?"
Chiedo e lei annuisce contenta

"Papà"
Si butta tra le mie braccia la mia peste

"Peste"
Dico io abbracciandola

"Non chiamarmi così"
Dice lei infastidita ed io ridacchio

"La mamma?"
Dico

"È in camera"
Dice lei per poi andare a giocare

"Posso?"
Chiedo davanti alla porta della camera

"Claudio, si certo"
Dice lei meravigliata della mia presenza

"Sei pronta?"
Dico io guardando il suo vestito floreale

"Si"
Dice lei confusa

"Dai dobbiamo andare"
Dico io

"Non mi dirai dove andiamo vero?"
Dice lei

"Indovinato"
Dico io sorrido perfido

"Come mai mi hai portata qui?"
Chiede lei spaesata, l'ho portata al mare

"Perché ci venivo sempre da ragazzino quando qualcosa non andava"
Dico io sospirando e respirando quell'aria di salsedine

"E tra noi le cose non vanno?"
Chiede timorosa

"Voglio chiarire Alice"
Dico io

"Scusami, sono stata una stronza non ho pensato a te, a noi. Sono stata un'egoista. Tu come stai?"
Chiede lei avvicinandosi lentamente a me

"Come dovrei stare? Sai bene che quel bambino era una parte mia e tua e che lo volevamo più di qualsiasi altra cosa ma purtroppo si vede che non era il nostro momento"
Dico io con gli occhi lucidi

"Mi allontano un giorno e ti ritrovo più saggio?"
Dice lei con gli occhi per poi accarezzarmi una guancia ed io sorrido

"Mi perdoni?"
Dice lei ed io mi perdo nei suoi occhi