Parte tredicesima
CAPITOLO 13T/n: "E lui?"
Pansy alzò il volto e due grandi lacrime le rigarono il volto...
Pansy: "E LUI HA DETTO CHE VUOLE VEDERTI"Ti sei girata di scatto verso Hermione che aveva uno sguardo sbalordito quanto il tuo
T/n: "Uhm, bene allora dove posso trovarlo?"
Pansy: "In infermeria dove sennò?"
T/n: "Perchè pensi che te l'avrei chiesto se già sapevo la risposta?"
Pansy non trovò le parole per replicare, vi fissò furiosa per qualche istante e scatto fuori dalla biblioteca.
Hermione: "Nervosetta la ragazza"
T/n: "O forse solo gelosetta "
Siete scoppiate entrambe a ridere
Hermione: "Beh dai, che aspetti vai da Draco!"
T/n: "Si vado"
Ti sei alzata e hai fatto per prendere i tuoi libri ma Hermione ti ha fermata
Hermione: "Prendo io questi, tu vai subito!"
T/n: "Ok ok adesso vado"
Ti sei avviata verso la porta per uscire e prima di varcare la soglia ti sei girata per un'ultima volta verso Hermione che con le mani ti ha fatto segno di andare, così ti sei incamminata.
L'infermeria non era tanto lontana dalla biblioteca, ma quel tratto di strada è bastato per farti passare mille pensieri per la testa.
"Non posso crederci, sta davvero accadendo"
"Sto andando a parlare con Draco..."
"Che cosa li dirò?"
"E se vuole solo dirmi di non avvicinarmi più?"
"E se mi odia?"
"E se..."
Sei appena arrivata davanti la porta del l'infermeria. Hai fatto un grande respiro e hai bussato alla porta. Madame Pomfrey ti ha dato il permesso per entrare.
T/n: "Ciao Madame Pomfrey, sono qui per Draco Malfoy..."
Madame P. : "Si, eccolo lì" disse indicando un letto infondo alla stanza "forse è meglio se vi lascio solo..."
T/n: "Oh...grazie mille"
Madame Pomfrey: "E di che! Vai pure è da un po' che ti cerca..."
Hai salutato l'infermiera e ti sei diretta verso il letto che ti aveva indicato. Il tuo cuore stava battendo in modo incontrollabile, sentivi le gambe cedere sotto di te. Hai fatto un grande respiro e hai scostato la tendina che ti nascondeva la vista completa del letto.
Proprio lì, davanti i tuoi occhi c'era Malfoy, con i suoi occhi azzurri e la sua chioma bionda, quella maledetta chioma bionda...
Era stranamente in forma, non allungato sul letto mezzo morente come te lo eri immaginata ma bensì seduto sul letto con i suoi pantaloni neri, la sua camicia e il suo maglione nero sopra. Non sapevi esattamente cosa dire così hai detto la prima cosa che ti è venuta in mente...
T/n: "Ehm, Pansy mi ha detto che volevi parlarmi"
Draco: "in realtà è stata lei a dirmi che volevi parlarmi, ma non dovevo cercarti o parlarti...bah quella non si capisce nemmeno lei quando parla..."
Hai fatto una lieve risatina e potresti giurare di aver visto un sorriso sul volto di Malfoy.
T/n: "Beh si, volevo parlarti da un bel po' sai, mi hai mandato lettere e bigliettini con dei segni scritti in alfabeto runico che ho dovuto tradurre! "
Draco: "Oh si, cosa avrei dovuto fare firmarmi "Draco Malfoy" suvvià non sono mica così scontato io"
T/n: "Va bene va bene. Adesso devi spiegarmi PERCHÈ hai fatto tutto questo. "
Draco restò a fissare il vuoto per un po'.
Poi riprese la parola.
Draco: "T/n ci sono tante cose che non sai, tanti perchè a cui io dovrei dare una risposta, tanti come, quando..."
T/n: "Da quando sei diventato un poeta?"
Draco: "Io sto solo cercando di dirti...che tutto ha il suo tempo. Se io ti dicessi tutto adesso per te sarebbe impossibile superare la verità"
T/n: "Si ma è meglio sapere la verità che essere imbottita di menzogne, perchè così quando la verità arriverà sarà molto più dolorosa"
Draco: "Non posso darti torto, ma non ti riempirò di menzogne e magari la verità se detta dopo farà meno male in questo caso"
T/n: "Draco...non sto capendo"
Draco: "Esattamente quello che volevo."
T/n: "Come scusa?"
Draco: "Tu non devi capire niente in questo momento"
Così dicendo si alzò dal letto. Adesso eravate uno davanti all'altro. Lui è più alto di te di una decina di centimetri quindi hai dovuto alzare la testa per vederlo in faccia. Ha iniziato ad avanzare verso di te, ma tu hai indietreggiato, si stava avvicinando troppo per i tuoi gusti. E in tutto questo continuavi a non capirci niente. Lui continua ad avanzare e tu ad indietreggiare fino al punto che hai urtato contro la tenda, hai perso l'equilibrio e draco ha allungato il suo braccio per evitare di farti cadere. Adesso la sua mano e il suo braccio erano sul tuo fianco e attorno la tua vita, con l'altra mano finì di avvolgerti. Eri completamente nelle sue braccia, non potevi scappare, non potevi fare fare nulla...
T/n: "Grazie per avermi salvata da un'enorme caduta ma adesso..."
Non hai fatto in tempo a finire la frase che lui ha abbassato il suo viso, arrivando sempre più vicino a te. Riuscivi a vederti riflessa nelle sue iridi. Avevi le sue mani sul suo petto e ormai solo pochi centimetri separavano le vostre labbra. La distanza iniziò ad assottigliarsi sempre più. Quando ormai non c'era quasi nulla a separarvi la porta dell'infermeria si spalancò ed entrò Madame Pomfrey. Tu e Draco vi distaccate.
Madame Pomfrey: "Mi dispiace tanto signorina t/c ma devo farla uscire, Draco sarà dimesso da qualche minuto . Potrete continuare all'esterno."
T/n: "Stia tranquilla Madame Pomfrey"
Sei uscita a passo svelto dalla stanza, ti sei chiusa la porta alle spalle e sei corsa verso la sala comune dei grifondoro. Il cuore ti batteva all'impazzata, non avevi ancora realizzato cosa era appena accaduto e cosa sarebbe potuto accadere se saresti rimasta ancora lì e nessuno vi avrebbe interrotto. Hai scacciato tutti i pensieri dalla mente e sei entrata correndo nella sala comune. C'erano Hermione, Ron ed Harry seduti sul divano a scherzare. Appena ti hanno vista hanno assunto uno sguardo curioso e sbalordito.
Hermione: "T/n tutto bene?"
T/n: "Non potete capire cosa diamine è appena successo."SPAZIO AUTRICE
eh bene si, sono tornata con un nuovo capitolo!😼
com'è sta proseguendo la storia? vi sta piacendo? cosa vi aspettate che succeda adesso?
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Chioma bionda
Fanfiction"...e pensavi che l'amore fosse un qualcosa di troppo grande per te. Pensavi che amore fosse sinonimo di sofferenza...e forse lo era davvero, ma Draco, questo ragazzo con la sua maledetta chioma bionda, lui ti faceva sentire viva." citazione capito...