🔴17 CAPITOLO

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Niky pov

...

Mi sveglio che sono abbracciata a Martinus, la mia mano sul suo pacco e lo sento ingrandirsi sotto di essa, alzo leggermente la testa

Io: cosa ti sta eccitando così tanto? Sei una roccia
Tinus: è colpa tua
Io: mia? E che ho fatto?
Tinus: prima di tutto respiri la mia stessa aria e questo mi eccita, secondo, la tua manina è sul mio pacco
Io: oh.. Questa?

Faccio in tono innocente indicando con la mano libera quella che ho poggiata sul suo scroto

Tinus: si, proprio quella
Io: e se scivolasse?

Gli chiedo sempre facendo la finta tonta

Tinus: in che senso?
Io: così..

Faccio scivolare la mano e come per magia Martinus non ha più le mutande e i pantaloni a coprirlo e la mia mano è a contatto con la sua mazza che è rizza davanti al mio sguardo, mi mordo il labbro e inizio a dargli piacere muovendo su e giù la mano

Tinus: mi sei mancata
Io: anche tu

Gli dico prima di prendere il suo big dick in bocca

Tinus: oh mamma, si! Quanto ti amo

Sentirgli dire che gli sono mancata e che mi ama mi rende felice anche se probabilmente lo sta dicendo solo perché dopo tanto tempo sta facendo qualcosa con qualcuno che non sia la sua mano.

Tinus mi ferma e mi toglie i pantaloni e inizia a stuzzicarmi da sopra le mutande, è tutto così eccitante e il tempo passato senza fare nulla l'ha reso ancora più bello

Tinus: toglitele!

Dice con le dita ancora premute sulle mie mutande

Io: se togliessi la mano
Tinus: faccio io

Mi strappa le mutande con un gesto netto e io lo guardo come fosse un pazzo

Io: ma tutto bene?!
Tinus: si, scusami, è che non ti ho da fin troppo tempo e ho un bisogno disperato di te

Mi fa sdraiare e mi sveglio ancora addosso a Tinus.

Che cazzo è? C'è qualcuno che mi prende per il culo?! Non può succedere di nuovo

Io: che succede?

Chiedo con voce impastata dal sonno

Tinus: niente, il film è finito
Io: e quindi, io e te?

Chiedo senza parlare esplicitamente di ciò che è successo, per quanto ne so potrei solo aver fatto un sogno fin troppo realistico

Tinus: si, io e te abbiamo dormito o meglio, te hai dormito, io non ho chiuso occhio, ma va beh, si, eravamo in questa posizione se è questo che mi vuoi chiedere

Noto che ho la mano sul suo pacco come nel sogno e la tolgo subito

Io: oddio, scusami tanto
Tinus: tranquilla, tanto penso sempre a cosa facevamo prima con quella mano e tutto il resto

Sono sicuramente diventata rossa come un peperone

Tinus: sei molto più timida di quando ti ho conosciuta
Io: forse hai ragione, ho bisogno di un po' di tempo per sciogliermi di nuovo
Tinus: sai qual'è il modo migliore per sciogliersi?
Io: ti prego, non dirmi che è fare l'amore che già penso di star impazzendo

Mi guarda sorridendo confuso

Io: sappi che se vuoi chiedere non te lo dirò
Tinus: e pensare che stavo per dire che secondo me il modo migliore per sciogliersi è aprirsi l'un con l'altro
Io: anche quando si scopa con qualcuno si apre qualcosa, in questo caso le gambe
Tinus: c'è l'hai con sto sesso
Io: a quanto pare
Tinus: comunque sono serio, come la prima volta che ci siamo conosciuti. Ti ricordi? Ci lasciarono soli ed iniziammo a parlare del più e del meno
Io: si, ricordo, erano bei tempi, mi sentivo così potente, che stupida che ero
Tinus: ma non è vero
Io: ti ricordo che quella è la stessa Nicole che tu trovasti più di una volta senza sensi

come mi sono rinnamorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora