🔴32 CAPITOLO

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Cerco di concentrarmi sulla colazione e sul fatto che ci sono i miei parenti con me, di cui tre sono minorenni, ma non ce la faccio a distrarmi se penso alla scollatura sul seno creata dalla larga canottiere che indossa in questo momento

Niky sorride e si copre la bocca con la mano

Niky: scusatemi, mi vado a cambiare, mi metto qualcosa di più decente
Io: vengo anch'io

Mi affretto ad andarmene, entriamo in camera e lei scoppia a ridere

Io: cosa ridi?
Niky: avevi una faccia buffissima, era palese che eri a disagio e che volevi nascondere a tutti i costi il tuo cazzo
Io: non ci posso fare niente, è del tutto sveglio
Niky: beh, in realtà puoi farmi molte cose

Si avvicina alla porta e la chiude a chiave, poi si avvicina a me e mi inizia a baciare, io nel giro di pochissimo le tolgo la canottiera che copriva ben poco, ma limitava lo stesso la mia vista.

Mentre la bacio lei mi accarezza i muscoli delle braccia, la prendo in braccio per poterle palpare il sedere e sentire di più il suo corpo contro il mio.
Sentiamo bussare

Niky: che c'è?

Chiede staccandosi da me e io le bacio il collo, non voglio più allontanarmi dal suo corpo

Isac: quanto ci vuole?
Niky: amore mio, ci dobbiamo cambiare si o no?

Dice ridacchiando

Niky: sarà a più tardi, massimo facciamo qualcosa di veloce

Mi dice e scende dalle mie braccia, si inginocchia davanti a me e mi fa scivolare i boxer lungo le cosce, le raccolgo i capelli con le mani e lei inizia a leccare la mia lunghezza, riesco a stento a trattenere i gemiti.

Mi inizia a far andare in profondità e non riesco a far a meno di guardarla mentre affondo dentro la sua bocca, vengo e strozzo un gemito coprendomi la bocca con la mano, lei ingoia e si alza, le do un bacio sulla guancia e mi rialzo i boxer e ci vestiamo

Io: grazie per l'aiuto
Niky: di niente, una mano non si nega a nessuno
Io: manco una bocca a quanto pare

Si gira e mi guarda male, sorrido e le do una sculacciata sul culo appena si mette a novanta per mettersi i calzini

Io: mi dispiace non poter ricambiare il favore
Niky: tranquillo, non sono in imbarazzo davanti a tutti con una erezione in corso
Io: ricordamelo che ti ricambio il favore
Niky: ok, ma ora non facciamo con in After
Io: in che senso?
Niky: oddio, dimenticavo che non leggi un cazzo a meno che ti costringano, è un libro dove i protagonisti litigano a gogo e ogni volta che fanno pace scopano
Io: noi siamo molto meglio di un libro

Le dico dandole un bacio sul collo, torniamo in cucina vestiti più decentemente e più rilassati o almeno io, finiamo di mangiare

Mac: senti, volevamo prendere una baby sitter per Jackson, dateci Isac e Jonathan e godetevi una serata solo te e Niky, ne avete bisogno
Io: va bene, grazie bro

come mi sono rinnamorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora