50 CAPITOLO

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Micole: non ci posso credere che tu sia sposato, hai mentito solo a me o anche a tua moglie, sa che eri da me?
Io: no, è troppo paranoica e non volevo farle venire dubbi per niente
Micole: e se avessimo fatto qualcosa?
Io: non le farei mai le corna, abbiamo due figli, non me lo perdonerei mai, devo essere un esempio per loro
Micole: un esempio su come si usa la gente per i propri scopi e si delude
Io: no, se non ci fosse stata Nicole nella mia vita ci avrei anche pensato di farti un pensierino, ma io la amo e la conosco così tanto che so che le spezzerei il cuore e potrebbe finire molto male
Micole: si suiciderebbe?
Io: non lo so, spero di no
Micole: la ami davvero e non l'hai ancora sposata?
Io: intendo farlo domani, è il suo compleanno
Micole: un giorno speciale..
Io: esatto
Micole: posso restare per farle gli auguri?
Io: si

Forse Micole si sta calmando, ci fermiamo a mangiare poco prima del dovuto così magari guadagnamo tempo, spero, non vedo Nicole e i bambini da troppo, veramente troppo tempo.

Arriviamo a casa che sono le undici di sera, apro la porta con le chiavi di casa ed entriamo, Nicole è sdraiata sul divano che dorme, mi avvicino a lei e le do un bacio sulla guancia

Io: mi sei mancata piccola

Faccio salire Mac e Micole, li faccio mettere nella stanza per gli ospiti, ne ho due con due letti separati, li metterei in due stanze diverse, ma preferisco che Mac tenga sotto controllo Micole, non voglio che domani mattina faccia cazzate

Torno giù, prendo in braccio Nicole e la porto in camera nostra, la stendo sul letto e la copro con le coperte,

Vado in camera dei bambini e do un bacio sulla guancia a entrambi e vado a dormire con Niky, anche se faccio difficoltà, proprio perché non riesco a dormire bene mi sveglio presto alle sei del mattino, se non sbaglio oggi i bambini devono andare a scuola, guardo verso la sveglia di Niky e tolgo l'orario in cui si sarebbe dovuta svegliare, ciò mi conferma che i bambini oggi hanno scuola.

Scendo in cucina, preparo la colazione per tutti e aspetto che si sveglino per fargli una sorpresa, gli ho fatto dei pancake con lo sciroppo d'acero e i mirtilli
Jonathan: papà!

Corre da me e mi abbraccia, appena entra Isac fa lo stesso

Jonathan: quando sei tornato?
Io: ieri sera tardi, lo zio Marcus mi ha dato uno strappo
Isac: mi sei mancato papà
Jonathan: ci

Lo corregge

Io: anche voi, comunque vi ho cucinato una colazione buonissima, pancake con mirtilli e sciroppo d'acero
Jonathan/Isac: grazie, andiamo a fare gli auguri a mamma..
Io: no! Lasciatela riposare
Jonathan: e chi ci accompagna a scuola?
Io: vostro padre, gli auguri glieli fate dopo alla mamma

Si siedono a tavola e mangiando con gusto, poi si vanno a pulire e a preparare, poi li accompagno a scuola sperando che ne Micole e ne Nicole si sveglino, l'unico che potrebbe svegliarsi è Marcus che in questa situazione mi sarebbe molto d'aiuto

come mi sono rinnamorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora