23 CAPITOLO

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Io: adesso? Mentre siamo semplicemente con l'intimo che ci copre, super sudati dopo aver fatto sesso
Niky: perché no? Cosa c'è di più romantico che due cretini nudi?
Io: due cretini?
Niky: si, tu sei un cretino e io sono la regina dei cretini

Dice mettendosi sulle mie gambe e mi abbraccia

Io: come mai oggi sei così dolce?
Niky: forse.. No, boh, alla fine è solo una teotia stupida
Io: dimmi, sono curioso

Dico accarezzandole i capelli

Niky: non ho preso l'antidepressivo, mi basta stare con te per essere felice
Io: non l'hai preso?!

Dico alzandomi e prendendo la scatola dal cassetto, in effetti sono le stesse di ieri

Io: perché?
Niky: ultimamente sono felice e volevo vedere se valesse provare a saltare almeno un giorno per così da sapere se potrei mai tornare a essere di nuovo felice senza bisogno di prendere niente
Io: ma l'hai preso..
Niky: no, te l'ho già detto
Io: intendevo il mio cazzo

Dico sorridendo come un deficiente e continuando ad alzare e abbassare le sopracciglia

Niky: sei un coglione e ti amo per questo

Mi da un bacio

Io: voglio portarti fuori a pranzo, quindi inizia a prepararti
Niky: di già?

Gira a guardare l'orario e si gira esterefatta

Niky: sono già le dodici
Io: il tempo passa quando ci si diverte

Niky sorride e un velo di lacrime copre i suoi occhi

Io: no piccola, non piangere
Niky: sono troppo felice, ho sognato questo momento così tante volte, non pensavo di poter essere di nuovo felice di svegliarmi la mattina e vedere come va a finire

Io la abbraccio, mi mancava la sua positività o meglio, quel poco che aveva, è sempre stata tra la razionalità e il vagare col pensiero, sosteneva che qualcosa potesse succedere, ma subito dopo diceva "non a me però"

Io: ora vestiti

Le do un bacio e mi vado a lavare, però Niky mi supera ed entra in bagno prima di me

Io: che fai?
Niky: mi devo lavare
Io: anch'io
Niky: prima io
Io: e se minimizzassimo il tempo?
Niky: no! Non mi lavo velocemente, non ci penso proprio
Io: no, io intendevo lavarci insieme

Niky sorride alla mia affermazione e mi fa un cenno con la testa per farmi capire di entrare con lei

Niky: sei sicuro che ce la facciamo a mangiare e andare a prendere i bambini?
Io: si, tranquilla, oggi finiscono alle 2
Niky: quindi abbiamo due ore per lavarci, prepararci e mangiare
Io: esattamente
Niky: abbiamo fatto bene a minimizzare i tempi

Dice togliendosi le mutandine e io faccio lo stesso mentre le fisso il sedere.

Entriamo in doccia e le lascio un po' di tempo per stare sotto il getto caldo, ma lei sembra quasi provocarmi quando tira in su il viso e si passa le mani tra i capelli per tirarli indietro

Io: cazzo, è colpa tua

La premo contro il muro mentre la bacio, lei ricambia e mi mette le mani tra i capelli e li accarezza mentre le nostre lingue giocano insieme

come mi sono rinnamorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora