Dopo pochissimo arrivano i miei genitori e i miei fratelli
Mac: ho portato Jackson così i bambini possono giocare con lui
Io: grazie
Papà: se volete li portiamo al parco
Io: sarebbe meglio, non so come la prenderà Nicole quando si sveglierà
Anne: perché?
Io: abbiamo perso la bambina
Anne: oddio, mi spiaceMi abbraccia con le lacrime agli occhi
Io: penso che sarà più difficile per Nicole..
Sento dei gemiti di dolore dalla stanza
Io: bambini andate dai nonni
Loro escono dalla stanza e io socchiudo la porta per poter stare da solo con lei
Io: hei..
Dico piano mentre le accarezzo la mano
Niky: dove siamo?
Io: siamo in ospedale
Niky: perché?.. Oddio.. L'incidente! Dove sono i bambini?!Dice agitandosi
Io: calma, stanno bene, sono con mio padre
Lei si rilassa e si mette una mano sulla pancia
Niky: dai, aiutami, così torniamo a casa
Quando si stava per alzare grida dal dolore
Io: amore che succede?
Solo ora noto che ha il braccio ingessato e a quando pare non sono l'unico a essermene accorto adesso
Dottoressa: tutto bene? Si è svegliata noto
Niky: si, posso andare a casa?
Dottoressa: certo, abbiamo già fatto tutti gli esami mentre era senza sensi, le abbiamo dovuto somministrare dei sedativi, comunque si, può uscire
Niky: grazie, devo mangiare, la bambina avrà fame quasi quanto me
Dottoressa: signora, mi spiace dirglielo, ma.. Ha perso il fetoNicole scoppia a piangere e io la abbraccio
Niky: torniamo a casa..
Dice dopo pochissimo, le do la sua borsa, prende degli occhiali da sole, se li mette e andiamo verso il parcheggio
Niky: scusami..
Dice tirando su col naso
Io: ma di cosa?
Niky: ho perso la bambina, è colpa mia..
Io: no
Niky: si, avevo la stupida voglia di mangiare un fottuto panino del mc, se non fossi stata così stupida
Io: smettila subito, non è colpa tua
Niky: certo. Come no
Io: smettila, te hai tutto il diritto di poter andare dove vuoi che poi ci siano anche altri coglioni in per strada non è colpa tua
Niky: ma se io non avessi voluto andare al mc a quest'ora non ci sarebbe stato un'incidente e avresti avuto la bambina che sognavi tanto di avereDice mentre saliamo in macchina
Io: poteva andare peggio
Niky: si, è vero, ma..
Io: no, basta ma. Non ci sono ma, non è colpa tua*tre mesi dopo*
Nicole si sta sempre di più allontanando da me e dai bambini, ha pure tentato il suicidio ben tre volte, ora è sotto osservazione in una clinica.
Per i bambini è sempre strano andarla a trovare perché la riempiono di antidepressivi, sembra una drogata, risponde in modo sconnesso, però ultimamente sembra essere migliorata.
Oggi il dottore dovrebbe dirmi se può tornare a casa o no.
Per quanto mi renta più tranquillo saperla a casa, resto lo stesso con l'ansia che possa rifare una cazzata, sono sempre stato io a trovarla senza sensi, finché ha provato a morire tramite farmaci o alcolici era anche solo accettabile perché bastava una lavanda gastrica ed era come se nulla fosse successo.
Ma quando la trovai in vasca con una lametta in mano e tutto il sangue attorno a lei, ho capito che era arrivata al culmine, ha ancora tutti i segni delle ferite
Segretaria: signore, il dottore può riceverla
Mi dice la segretaria risvegliandomi dai pensieri
Io: grazie
Dico alzandomi ed entrando nell'ufficio dello psichiatra di Nicole
Dottore: buongiorno
Io: buongiornoDico sedendomi davanti a lui
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come mi sono rinnamorata
Fiksi PenggemarEd eccomi qua, incinta del terzo bambino, io che non ne volevo manco mezzo ma incontrare lui mi fece cambiare idea