26 CAPITOLO

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Cameriere: so che probabilmente è poco appropriato perché sei qua con i tuoi fratelli, ma vorrei chiederti se posso avere il tuo numero

Io: bambini, liberatemi un vassoio che glielo tiro in faccia

Niky: in realtà loro sono i miei figli
Cameriere: oh, quindi lei è suo marito.. Scusatemi, non ho visto le fedi e quindi non pensavo, poi siete giovani, scusatemi ancora

Si dilegua e io sorrido sotto i baffi

Niky: che c'è?

Mi chiede guardandomi storto

Io: no no, niente

Mi alzo e vado da lei, le metto un braccio sulle spalle così da marcare il territorio, il cameriere passa e ci da un'occhiata e io lo uccido con lo sguardo

Niky: che ti prende?
Io: a chi?
Niky: oh, al cameriere, chissene frega di te

Dice sarcastica come poche, posso dire che mi era mancato il suo sarcasmo?

Io: simpatica
Niky: ha parlato, smettila di guardare male il cameriere
Io: senti, non è colpa mia, ti voleva e io non voglio che qualcuno ti voglia
Niky: violentami con la tua logica

Sgrano gli occhi e Niky scoppia a ridere

Niky: è un modo di dire, non devi violentarmi sul serio, anche perché se si è d'accordo non è violenza

I bambini sono mezzi scioccati, non saranno più abituati ai modi spinti della madre, a me è mancata così tanto, anche il suo modo di fare strafottente

Io: vero che mi sai un morso del tuo panino
Niky: non ci penso proprio, massimo ti do un morso
Io: io non sono te, quindi non risponderò in nessun modo spinto davanti ai bambini
Niky: se continui a tenerli all'oscuro non cresceranno mai

Dice bevendo un sorso di coca

Jonathan: mamma ha ragione
Niky: come sempre d'altronde
Isac: come vi siete conosciuti tu e papà?

Niky incomincia a raccontare del suo trasloco e di come io la facessi impazzire dal nervoso, sorrido guardando i suoi occhi che hanno una strana scintilla al loro interno e ciò mi piace molto

Isac: e cos'è successo dopo?
Niky: dopo un po' è arrivato Jonathan
Isac: come nascono i bambini?
Io: li porta la cicogna

Rispondo il più velocemente possibile per evitare qualsiasi cosa possa dire Nicole

Niky: che cazzata! Non credetegli, mente
Io: amore!

La riprendo e la guardo negli occhi per poi farle capire di non dire niente ai bambini, sono troppo piccoli per sapere

Niky: dai, tra poco lo studieranno a scuola, quanto mancano? 2 anni a Jonathan e 5 a Isac?
Io: ma perché dirglielo?

Nicole non ascolta la mia domanda e si volta verso i bambini

Niky: allora, c'è questa cosa che si fa quando si è davvero molto innamorati di qualcuno..

Lei mi guarda come dire "visto? Anch'io so avere tatto" e io alzo il sopracciglio in attesa che dica qualcosa che spiazzerà tutti

Niky: e questa cosa fa crescere il bambino dentro la pancia della mamma

Sono stupito che non abbia detto niente di sconvolgente

Isac: ma che cosa si fa esattamente?
Niky: non ve lo dirò adesso, siete troppo piccoli e comunque, perché me lo chiedi? Vuoi fare un bambino con una tua amica?

Gli chiede sorridendo

Isac: no, però vorrei una sorellina
Jonathan: anch'io!

Io li guardo male

Niky: beh, io e vostro papà vedremo cosa fare

come mi sono rinnamorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora