49 CAPITOLO

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Io: non mi frega un cazzo di chi ha iniziato, non devi mettere di mezzo persone e situazioni che non c'entrano
Micole: lui ha detto che io non ho cose che lei ha, gli ho semplicemente detto cos'ho io che lei non ha
Io: senti

Dico e faccio un respiro profondo

Io: ti ho mentito
Micole: su cosa?
Io: Nicole non è mia sorella
Micole: si, l'hai detto prima che è stata adottata
Io: no, non è vero, è la mia fidanzata, io sono il ragazzo che l'ha messa incinta ben tre volte e che non le ha mai chiesto la mano
Micole: perché mi hai mentito su una cosa così grande?!

Inizia a irritarsi, ma lo comprendo, non ho mentito su una cosa da poco

Io: pensavo che se avessi scoperto che ero occupato e con dei figli mi avresti cacciato subito e io avrei finito i soldi e non avrei saputo come poter tornare a casa
Micole: quindi mi hai usata!
Io: è brutto da dire, ma si, è così, non posso negarlo

Micole mi tira uno schiaffo

Io: scusa
Micole: vadano affanculo te e le tue scuse! E comunque sei un codardo del cazzo! Quanto ci vuole a chiedere la mani alla madre dei tuoi figli?!

Torna in macchina e io faccio lo stesso

Mac: vuoi che ti riportiamo in aeroporto?
Micole: sarebbe inutile, non c'è nessun volo che costi poco per poter tornare a casa

Dice in tono arrabbiato, il resto del viaggio è lento e silenzioso, facciamo più soste del dovuto perché Micole deve sempre andare in bagno, alle 13 circa ci fermiamo per pranzare in una trattoria, paga tutto Marcus, anche perché io non ho più soldi con me e per le 15 riprendiamo il viaggio, sta volta alla guida si mette Marcus e io decido di approfittarne per scrivere a Nicole

Chat tra Niky e Tinus

Io: hei piccola
Niky: hei, a che punto state?
Io: siamo ancora troppo lontani, stiamo facendo troppe soste
Niky: come mai?
Io: te lo spiegherò meglio dopo, ho fatto un gran casino
Niky: sappi che così però mi metti ansia
Io: tranquilla, in realtà non c'è niente di cui preoccuparsi
Niky: speriamo, per che ora dovreste arrivare?
Io: abbiamo in tutti sprecato in pratica tre ore tra il mangiare e le soste in più quindi penso che arriveremmo per le nove di sera
Niky: volete che vi preparo da mangiare?
Io: no, tranquilla, prenderemo qualcosa da asporto al mc
Niky: ok, comunque come va?
Io: dai, bene, te?

Le scrivo e nel mentre guardo la mia guancia rossa per lo schiaffo appena preso

Niky: tralasciando che sto dormendo poco si
Io: cazzo, colpa mia, scusami
Niky: non è colpa tua, devo solo riuscire a tornare come prima, non posso sempre usarti per riuscire a dormire meglio, non ho cinque anni e te non sei il mio peluche
Io: beh, non ci trovo niente di male nell'essere il tuo peluche
Niky: io lancio i peluche per terra mentre dormo, sei sicuro di continuare a voler essere il mio peluche?
Io: forse si, forse no

Sorrido e alzo lo sguardo e guardo lo specchietto retrovisore interno e vedo Micole guardarmi male

come mi sono rinnamorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora