Capitolo 5
Questo capitolo è abbastanza noioso e non succede nulla se non alla fine, però mi tocca portarlo lo stesso.
Marinette, dopo una lunga corsa, riesce a raggiungere Parigi (non si sa come) e non appena arriva a casa, giustamente, i genitori la assalgono con numerose domande. Le chiedono dove sia stata tutta la notte e perché non abbia risposto al telefono facendoli preoccupare a morte e Marinette non sa cosa rispondere. Sicuramente non l'avrebbero creduta se avesse raccontato la verità e l'avrebbero presa per pazza (anche perché lei è l'unica ad aver accettato la notizia dell'esistenza dei vampiri come se fosse una cosa normale), così inventa una scusa sul momento e afferma di aver dormito dalla migliore amica Alya. Quest'ultima, però, compare dal nulla e smonta completamente la sua giustificazione.
La corvina non sa più cosa dire, quindi tenta di correggersi e dice di aver passato la notte da Lila. Alya, ovviamente, è confusa e anche io sinceramente lo sono. Di tutte le persone esistenti, perché scegliere proprio Lila con cui ha da sempre un rapporto pessimo? Non è credibile, andiamo!
Sabine, però, non è convinta e torna alla carica. Infatti, perché mai la figlia non avrebbe dovuto rispondere alle chiamate facendo preoccupare tutti quanti? Tuttavia, quando Marinette chiede scusa, la questione sembra risolversi.
Anzi, Tom prende parola e, come se nulla fosse successo, avverte la corvina che lui e la moglie sarebbero partiti per una settimana per un concorso di pasticceria fuori città.Seriamente? Ancora con questo cliché?! È stancante e non ha neppure senso!
Come se non fosse abbastanza chiaro, questi due partono solamente per permettere a Marinette di scappare di casa a random per incontrare Chat Noir e far sì che si innamorino. Basta, io piango.Fatto sta che la corvina va a dormire pensando che finalmente sia tutto tornato normale, ma la mattina viene risvegliata da una voce che si scopre appartenere a Tikki.
Marinette è confusa, soprattutto perché la kwami sembra preoccupata. Chiede quindi spiegazioni e Tikki le dice che Chat Noir è in pericolo e ha bisogno di aiuto.
La corvina rifiuta senza indugio illudendo noi lettori di aver trovato finalmente una protagonista intelligente, ma la kwami insiste spiegando che il ragazzo potrebbe morire se non venisse aiutato. Alla fine, quindi, Marinette cede e riparte verso la foresta per raggiungere il vampiro da cui era scappata solamente il giorno prima (tra l'altro, si sa che Parigi pullula di foreste).Qui il capitolo cinque si conclude, e non ho nemmeno trovato commenti degni di nota da riportare.
Capitolo 6
Il capitolo inizia davvero col botto: Marinette e Tikki stanno camminando nella famosissima e degna di nota foresta di Parigi, quando all'improvviso sentono il lamento di qualcuno poco lontano. Ovviamente è Chat Noir, che viene ritrovato accasciato contro un muro "sofferente e con una freccia conficcata nel petto". Marinette sclera malissimo ed è preoccupatissima per lui, tant'è che fa una scena ridicola dicendo che non avrebbe mai dovuto lasciarlo.
Ehm... perché non avresti dovuto, scusa? Non faceva altro che tenerti imprigionata e succhiarti continuamente sangue, però forse non te ne sei accorta.
Chat Noir le dice di non preoccuparsi e le chiede perché ha deciso di tornare. La ragazza spiega di essere stata chiamata da Tikki e che non se la sentiva di stare con le mani in mano e Chat Noir è stupito dal suo comportamento.
«Dopo tutto q-quello che ti ho f-fatto.....sei t-tornata per.....me?!» disse il vampiro allo stremo delle forze.
«Sì...e ti aiuterò! Non posso lasciarti morire!» replicò Marinette, afferrando la mano del ragazzo e con l'altra iniziando a estrarre la freccia dal suo petto.Perfetto, da cosa cominciare? Facciamo una lista di tutto quello che non va in queste poche righe?
1) Quando, queste autrici, impareranno a utilizzare correttamente i punti di sospensione? Non mi sembra così difficile, sinceramente! Quando si sbagliano i congiuntivi, sebbene sia irritante e imperdonabile, volendo posso anche chiudere un occhio perché per alcuni può non essere facile... ma con i punti di sospensione no, andiamo! Bisogna letteralmente mettere tre punti alla fine di una frase. Tre punti. Non diecimila!
2) Qualcuno mi fa la grazia di spiegarmi perché Chat Noir si è ritrovato con una freccia conficcata nel petto? È spuntata dal nulla come per magia? È stato un essere umano a farlo? Perché? E poi scusate, perché mai uno dovrebbe usare arco e frecce invece che una pistola? La polvere da sparo non è stata inventata l'altro ieri... Bah, misteri della vita.
3) "[...] e con l'altra iniziando a estrarre la freccia dal suo petto."
Non sono proprio un'esperta, lo ammetto, ma non credo che in una situazione simile l'idea migliore sia estrarre la freccia (anche perché Marinette, sul momento, non ha nulla per curarlo). Per quanto faccia male, è l'arma stessa che ferma almeno in parte l'emorragia... considerando soprattutto che Chat Noir non è stato colpito in un punto poco pericoloso.4) Mettiamo che tutto questo abbia senso... perché Marinette è dovuta andare a salvarlo? L'unica cosa che ha fatto è stata estrarre la freccia dal suo corpo, cosa che avrebbe potuto benissimo fare Chat Noir, da solo.
5) Chat Noir è un vampiro, quindi perché sta praticamente morendo? Non credo sia possibile.
Comunque, chiudo questa parentesi e vado avanti.
Chat Noir abbraccia la sua salvatrice sentendosi improvvisamente meglio e a questo punto abbiamo un magnifico esempio, non di friendzone, bensì di "motherzone":
«Non posso fare a meno di te! Ogni volta che vedo i tuoi occhi, ogni volta che ti mostri gentile con me.....mi ricordi mia madre.....Tu sei proprio come lei!»
"Tutte le volte che ti sei mostrata gentile con me" = una volta, adesso, quando ha estratto la freccia che ti sei ritrovato conficcata nel petto come per magia.
In ogni caso, tornano insieme verso la villa e Marinette si prende del tempo per riflettere ponendosi due domande: perché Chat Noir sembrava così sofferente pur essendo un vampiro e pertanto immortale? E ancora, perché il suo comportamento nei suoi confronti sembrava cambiato?
Chissà parchè, non ne ho proprio idea.
Fatto sta che Chat Noir si sdraia su una "dormeusa" facendosi medicare le ferite da Marinette. Terminata la medicazione, Chat Noir le chiede di restare a dormire con lui e lei ovviamente accetta mandando a quel paese tutte le speranze che ci eravamo fatti credendo fosse una protagonista più intelligente delle altre.
Il capitolo si conclude con i due che si abbracciano l'uno all'altra.Prima di lasciarvi andare, ho ancora un'ultima cosa da dire. Nella nota autrice, ci viene fatta vedere una foto della "dormeusa" e ho letto un commento che diceva: "riguardo alla dormeusa... io credevo si chiamasse chaise longue".
Io non lo sapevo, però a seguito di questo commento ho fatto qualche ricerca e ho scoperto un po' di cose: tanto si dice "dormeuse" (termine francese) e non "dormeusa"... comunque la dormeuse e la chaise longue non sono la stessa cosa, sebbene differiscano di poco.Va beh, rispetto al resto questo errore non è nulla. Ora vi lascio davvero, alla prossima!
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Raccolta storie trash/ Miraculous edition
RandomWattpad, si sa, è pieno di fanfiction scritte con i piedi. Ebbene, questa è una raccolta di storie agghiaccianti riguardanti miraculous che vi faranno rimpiangere di aver trovato e aperto questo libro. Andate a prendere la candeggina per i vostri...