T/n colpì la testa contro il muro <piantala di fare la depressa. Era palese.> esclamò, sempre con la testa che guardava in basso <non ha senso innamorarsi di qualcuno, finisce e finirà sempre così.> pensò, mentre finalmente prese il telefono e controllò le chiamate perse. Erano di Uraraka.
Appena lo vide, la richiamò. Probabilmente aveva qualcosa da dirle, magari sarebbe riuscita a tirarla su di morale. Rispose quasi subito, mantenendo qualche secondo di silenzio <pronto? Uraraka?> esclamò T/n <..mi hai deluso.> iniziare una chiamata così abbassò ancora di più il morale alla C/c <che intendi?> chiese, mentre sentiva dei singhiozzi in lontananza <Deku è stato portato via dalla lega..tu lo sapevi..non hai fatto nulla per salvarlo..> esclamò <in realtà-> Ochaco la bloccò <non.dire.niente. fai parte della lega dei villain! Non è vero,non è possibile che tu non ne sappia nulla!> ora era T/n a restare in silenzio <Momo ci ha fatto vedere la foto di te insieme agli altri membri..> continuò la castana, con un tono sempre più deluso <"ci?"> chiese T/n stranita <sì! Ora lo sa tutta la classe.>
T/n non sapeva cosa dire, quella giornata di merda era peggiorata sempre più: era stata rifiutata da Todoroki, la classe si era messa contro di lei per colpa di quella Yaoyorozu...questa ragazza l'aveva perseguitata per tutta la vita. La prima volta che l'aveva conosciuta credeva fosse l'unica persona di cui poteva fidarsi, invece si è rivelata la persona che l'avrebbe distrutta -anni più avanti-.
Momo odiava T/n, T/n odiava Momo, l'unica differenza è che la C/c, nonostante la odiasse con tutta se stessa, un po' se ne fregava di lei, non le dava poi così tanto peso. Yaoyorozu era l'esatto opposto; era proprio perché la odiava che stava facendo tutto questo: isolarla, prenderla in giro, metterle tutti i suoi amici -per quanti pochi potevano essere- contro. Era questo il suo scopo.
Voleva ucciderla con la solitudine, la depressione, voleva vederla triste e senza un motivo effettivo per vivere. T/n invece, non si era mai lasciata sovrastare da questi sentimenti, continuava a combattere con se stessa, con i suoi sentimenti, con la sua malattia, con il black reaper* con cui aveva vissuto dall'età di 5 anni.
dire che Yaoyorozu la voleva morta erano parole forti, però era la crudele verità.
<quindi, ti prego T/n non mentirmi.> la castana era davvero seria, era delusa <davvero...quindi tutto quello che mi hai detto sugli eroi, tutta la storia di voler diventare uno di loro...era una bugia?> la C/c perse la pazienza <NON ERA UNA BUGIA!> sbottò arrabbiata <è vero, faccio parte della lega..ma c'è un motivo! NON SONO STATA IO A DECIDERE!> Uraraka non si lasciò convincere <TI SEMBRO UNA PERSONA DI QUESTO GENERE? IN QUEL CASO HAI SBAGLIATO TUTTO SU DI ME!> Ochaco iniziò ad urlare altrettanto <NO! MA CHISSÀ QUANTE COSE MI HAI NASCOSTO! DOPO QUESTO NON MI STUPIREI PIÙ DI NULLA!> T/n rimase in silenzio, aveva ragione; è stata la prima persona che ha conosciuto e non le ha detto nulla nemmeno sul suo quirk..beh..sarebbe stato complicato, ma forse avrebbe dovuto spiegarglielo..più avanti. <AVEVO RAGIONE VERO?... > dei singhiozzi interruppero la chiamata <O-ochaco..> la castana tirò su con naso e poi esclamò, scandendo bene parola per parola <non crederò mai più..a una falsa come te..> dopo questa frase, riattaccò la chiamata.
la C/c si mise le mani nei capelli e si rannicchiò a terra nell'angolo della camera. Ora i suoi occhi erano completamente spenti, senza emozioni -come se prima ne provasse molte oltre alla rabbia- prese le sue cuffie di fiducia e iniziò ad ascoltare la sua amata playlist deprimente, creata per momenti tristi come quelli.
<lo sapevo, non sono portata ad avere degli amici> disse, in un modo quasi impercettibile, con la testa nelle ginocchia <ma allora.. perché soffro così tanto?> la risposta era palese quanto banale. Si era legata a loro: ai suoi amici, alla scuola, a tutti i suoi compagni.
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No Time To Die• Shouto Todoroki x reader [badass reader]
FanficT/n è una ragazza debole, da quando ha manifestato il suo quirk ha contratto una malattia grave che le impedisce di vivere come tutti e, poco per volta, le sta risucchiando la forza vitale. Il suo ultimo desiderio è quello di andare alla scuola per...