Sento il cuscino bagnato. Come mi aspettavo, ho pianto come una bambina, anche se era solo un sogno.
Mi alzo dal letto e vado in bagno a sciacquarmi la faccia.
Tutto per evitare di far vedere che ho pianto.
Apro il rubinetto.
Minchia! L'acqua è ghiacciata!
Dopo essermi asciugata il viso, mi metto una maglietta lunga bianca e dei corti pantaloncini blu che a malapena si notano sotto la maglia; metto il cellulare in tasca, ciabatte e si va in cucina!
L'orologio segna le 8 di mattina. Non posso credere di essermi svegliata davvero così presto... di domenica!
< 'Giorno papi > lo saluto, vedendolo seduto al tavolo che una tazzina di caffè in mano.
< Oggi prevedo guai... > dico appoggiando il cellulare.
Il caffè lo beve almeno due volte al giorno, ma sempre in un bar. Se lo beve a casa sono sicura che non sarà una giornata tranquilla.
< 'Giorno. Perché prevedi guai? > chiede confuso e beve un altro sorso di caffè, subito fa una smorfia amara.
< No, okay, è tutto a posto! > Smorfia per dire che non gli piace, questo mi salva!
Mi preparo del latte in compagnia del mio caro Nesquik. Il cacao è una delle cose più buone al mondo, ma non supererà mai la crêpe!
Bevo il latte, in compagnia di mio padre mi sembra tutto più strano.
Di solito... Oh, no. I guai ci sono ancora. Come può essersi svegliato a quest'ora!? Per lui dovrebbe essere come svegliarsi alle quattro di mattina!
Comincio a preoccuparmi, spero sia solo la mia immaginazione.
In tv c'è un film, controllo il nome e di che parla.
"Indipendence Day" è il titolo.
Parla di una quasi riuscita invasione aliena della Terra, con la distruzione di parecchi monumenti simbolo degli Stati Uniti d'America.
Mh... Veramente "meglio se lo ignoro".
I film di alieni non è che mi attirino molto, parlano spesso delle solite cose, alla fine mi stanca.
Appena finisco la colazione, mi stabilisco in salotto. Accanto alla tv, nel mobile, c'è il mio album con sopra il mio astuccio.
Giusto, ieri non li ho messi a posto, ci avrà pensato mio padre.
Li prendo e osservo Kura, è davvero carina. Di aspetto mi ricorda... Hakumi.
L'appoggio e lo sguardo mi cade su... Yusuke!?
Mi stropiccio gli occhi e li riapro.
Ah... no, è solo Akito.
< Un attimo... Akito che mi ricorda Yusuke, non può essere. Però... Kotomi l'ho disegnata a mia immagine e somiglianza. È strano... >
Come posso aver disegnato personaggi così simili a persone, che oltretutto non avevo ancora conosciuto, eccezion fatta per Kura.
Poi quel sogno...
Sento gli occhi inumidirsi; guardo il soffitto e trattengo le lacrime chiudendo gli occhi.
Basta piangere, diamine!
Miyu assomiglia a... Tsuka, l'amica che avevo alle elementari. È da molto che non la vedo, ho nostalgia di quei giorni divertenti a fare dispetti al bullo della classe.
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Nekuma, l'orsetto che incontrò il gatto
Romance【COMPLETA】 Ayako entra al liceo Yoshida, dove spera di nascondere a tutti il suo amore verso i manga. Alle medie era stata isolata dall'intera classe, solo perché un suo compagno aveva detto a tutti che ne era ossessionata. Yusuke le sconvolge la...