La sera preparo quattro onigiri, di cui due più piccoli.
La mattina dopo mio padre è ancora a letto a dormire, quindi non lo disturbo.
Esco di casa presto con il bentou nello zaino, già me lo assaporo col pensiero.
Mi dirigo alla stazione tranquillamente. Questa è una delle mattine più calme che abbia mai iniziato, ma sono certa che a scuola cambierà tutto.
Passando davanti a un minimarket, mi scontro per sbaglio con qualcuno ed è una fortuma che non cado a terra!
< M-mi scusi! > mi inchino per scusarmi. Che imbarazzo...
< Non è niente. Scusami tu, non pensavo sarebbe passato qualcuno proprio in questo istante. > Accenna una risatina.
Alzo lo sguardo.
Occhi azzurri terribilmente familiari e capelli castano scuro. È alto, addirittura più di Yusuke.
Ha una busta in mano, di sicuro era qui per compere ed è davvero car-
Perchè diamine mi interesso di questi dettagli!
< Devo andare, mi scusi ancora! > Gli passo accanto, accelerando il passo.
< Ehi, aspetta un attimo! >
Mi fermo in un istante e mi volto. Di certo non posso ignorarlo!
< Frequenti la Yoshida? > chiede.
Ma come fa a saperlo?
< Ehm, si. > Annuisco.
< Hai la stessa divisa di mio fratello, ahahah! > Ah, ecco come.
< Beh, ci si vede! > si allontana, salutandomi con la mano.
Ricambio un po' confusa e proseguo.
Purtroppo mi tocca correre per non perdere il treno.
Ogni santa volta arrivo poco prima che parta. Non so come, ma è così!
Le ore precedenti alla pausa pranzo passano tranquillamente.
Aomi era molto attenta, un po' la invidio. Riesce a dedicarsi allo studio come io mi dedico alla preparazione di una crêpe.
Ovvero impegnandosi al massimo!
Yusuke invece si stava per addormentare e come l'altro giorno ci siamo scambiati un bigliettino.
Mi ha chiesto degli onigiri quel pozzo senza fondo.
Driiiin!
Niwa sembra come risvegliarsi dal coma. < Finalmente si mangia! >
Se vede che occhiata omicida gli sta lanciando il professore, penso la smetterebbe di comportarsi così.
< Kogumaya, li hai gli onigiri? > chiede senza pensarci, come se avesse programmato la domanda.
< Si, baka, li ho qui. >
Prendo il bentou mostrandogli le polpette di riso rotondemente triangolari.
< Hanno un aspetto delizioso! > esclama con l'acquolina in bocca.
Ne sta per prendere una ma lo blocco.
< Ti sei lavato le mani? > domando facendo la parte della mamma.
< Scherzi? >
Faccio di no con la testa.
< Se non ti lavi le mani, niente onigiri. >
Sbuffando, va in bagno di corsa.
Bene, ora devo sbrigarmi!
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Nekuma, l'orsetto che incontrò il gatto
Romance【COMPLETA】 Ayako entra al liceo Yoshida, dove spera di nascondere a tutti il suo amore verso i manga. Alle medie era stata isolata dall'intera classe, solo perché un suo compagno aveva detto a tutti che ne era ossessionata. Yusuke le sconvolge la...