8. Non ci credo...

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Il viaggio in macchina non è per niente silenzioso. Sono nel sedile a fianco al guidatore e Yusuke sembra piuttosto infastidito di stare dietro.

< Dicevo, il mio adorato fratellino cercò di acchiappare Lami, rincorrendola per tutto il salotto perché voleva fare il bagno. Saprai che i gatti odiano l'acqua, no? - Annuisco. - In pratica si sbatté in quasi tutte le sedie facendole persino cadere a terra. Era una scena troppo comica, ma non so se lui se lo ricorda, aveva solo 6 anni. > Ride di gusto.

Mi ha raccontato un fatto accaduto molti anni prima in casa loro.

Lami era il loro gatto grigio, un micio che odiava essere preso in braccio.

Vorrei tanto vederlo, ma non so se dopo tutto questo tempo l'abbiano ancora.

< Bakaneko. Ecco questo sarà il tuo soprannome Niwa-kun! > dico convinta.

< B-bakaneko? Sei seria? >

< Vuoi Yusuko? > Ho la vittoria nelle mie mani.

< Bakaneko è perfetto! > esclama preoccupato.

La sillaba "Ko" alla fine dei nomi significa "bambina" o anche "bambino", e non penso gli piaccia averla nel soprannome.

Baka e Neko insieme, lo rappresentano certamente!

< Perfetto! Avvertirò Kazuchi-san domani! > Sorrido tutta contenta.

Yusuke si butta subito contro sedile, coprendosi con la mano il viso.

Ma che gli prende?

La suoneria della pokéball parte.

< Cos'era? > chiede il maggiore dei fratelli.

< Ah, un messaggio. >

Prendo il cellulare.

< Hakumi ti ha letto nel pensiero? > Ridacchia Yusuke.

È mio padre.

"Quando arrivi a casa, potresti preparare qualcosa anche per me?"

Tornerà più tardi, è sicuro. La solita routine serale.

< Sbagliato! Riprova, sarai più fortunato > dico come una di quelle macchinette che ho visto una volta al luna park. Odiose... perdevo sempre.

Di certo ora saranno scomparse, sarà stato tipo otto anni fa.

< Ah, okay. Sarebbe stato forte se ti avesse risposto lei! >

< Su questo ti do ragione. > Concordo!

Vedo casa mia poco più avanti.

< Sono arrivata! > avverto il guidatore.

Si ferma l'auto e io scendo. La sera è arrivata abbastanza in fretta, il cielo si sta oscurando e ad ovest iniziano a vedersi sfumature del tramonto imminente.

< Ci vediamo domani! > li saluto avvicinandomi alla porta.

< A presto! > ricambia Makoto.

Yusuke passa con un balzo ai posti davanti e si limita ad un gesto della mano.

Entro a casa un po' stanca.

Aspetterò le sette e cucinerò della pasta alla carbonara, gli ingredienti dovrei averli.

Nel mentre porto il mio album sul tavolino in salotto, mi siedo per terra e comincio a colorare Kura.

< Passiamo il nero nei capelli... Da su alle punte. Anche il riflesso chiaro! Per gli occhi un bel verde smeraldo. Sarà anche una rivale ma carina deve essere! >

Nekuma, l'orsetto che incontrò il gattoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora