Nekuma, l'orsetto che incontrò il gatto

26. Più vicini

Tsuka's Pov

Davvero non volevo che Ayako mi vedesse con lui, soprattutto in un giorno come questo. Ryuu ni ha concesso di uscire, ma ancora non c'è niente di serio!

Per me è già tanto se sta bene in mia compagnia.

< Perché scappi? > mi chiede quando inizio a rallentare il passo.

< Perché sì. >

< Non è una risposta. >

< Tsuka, fermati! > Questa è chiaramente Ayan. Mi volto vedendola correre verso di me, seguita da Yusuke.

< Accidenti, corri! >

Afferro nuovamente il braccio del corvino e corro più veloce di prima; il fiatone tra non molto mi avrebbe fatto cedere però...

Appena trovo un vicolo al lato della strada mi ci infilo sperando che Ayako non si fermi a cercarmi e mi trovi.

Per mia fortuna la vedo continuare l'inseguimento avanti. L'ho scampata.

< Allontaniamoci da qui. >

Prima che potessi riprendere la fuga, Ryuu mi ferma prendendomi dal braccio, come avevo fatto io poco prima con lui.

< Che motivo hai per evitarla? > mi chiede serio.

< Solo mi vergogno! > mento in parte.

Mi vergogno, è vero, ma avrei tanto voluto dirlo io ad Ayako che uscivo con lui.
Se invece non sarebbe andata bene e Ryuu mi avrebbe respinto definitivamente, almeno non dovevo piangermi addosso cercando conforto nella mia migliore amica.

< Di cosa? Non stiamo insieme mica > risponde perplesso. Ha ragione, ma non decido io quando avere vergogna!

< Mettiti nei miei panni! >

Mi guarda dall'alto in basso. < No, grazie. > Ride.

< Stupido. > Gli do una sberla in testa.

< Non vuoi incontrare Ayako? > mi domanda. Annuisco.

< Va bene... >

Mi porta di fronte ad una scuola dalle dimensioni a dir poco enormi dalla mia prospettiva.

Nota che sto osservando la scuola e dice: < Questo è il mio liceo. >

< Eh? >

< Qui Ayako non ci raggiungerà. In più l'hai lasciata da sola con il ragazzo, non sei contenta? > Ridacchia, contagiandomi.

< In effetti... Mi dovrà raccontare tutto nei minimi particolari tornata a casa! >

Mi sorride e prosegue con quello che sembra un tour dei posti che frequenta. Mi trascina fino ad un bar, un negozio di musica e arriviamo ad un minimarket.

< E qui lavoro part-time > conclude.

< Ah, già. Il cassiere del minimarket. > Rido divertita, ricordandomi le parole di Ayako qualche tempo fa.

< Non ridere! È provvisorio! > Sulle sue guance è accennato del rossore di imbarazzo. Essere io a dargli quell'espressione buffa che ora è impressa sul suo volto, mi rende felice.

Torniamo di fronte a casa di Ayako.

Ryuu indica quella a fianco.

< Ed ecco casa mia. Anzi, di mia zia. >

Abbassa leggermente lo sguardo come intristito da qualcosa.

< Tutto bene? > chiedo cercando di non dargli fastidio o intromettermi nei suoi affari.